Egregio signor Cemento la pregherei di non nominare più il nome di una canzone che ha fatto la storia contro di lei. Le ricordo le sue parole importanti: La dove c'era l'erba ora c'è una città. Mentre la in centro respiro il cemento. Sa egregio signor Cemento: Vecchiano è un paese bellissimo dove vivo da una vita e il suo progresso sbagliato non mi interessa. Viva Celentano, le indico la canzone Azzurro dove dice: allora prendo il treno e vengo da te ed aggiungo: Cemento; auguri e buon viaggio verso il suo cemento e speriamo molto lontano da un paese che non vuole certi tipi di cemento che parla solo del dio denaro quello che ha rovinato il mondo.
Buon viaggio.

Egregio signor slogan in contraddizione a questo punto é proprio lei che é contento del suo paese nonostante tutta la cementificazione che é stata fatta, quello non é interesse del capitale?
Ha svataggio di famiglie che si indebitano fino all'osso per comprare quelle casette di scarsa qualità a favore di imprenditori senza scrupoli che hanno riempito il loro portafoglio.
Il centro commerciale IKEA invece si insedierebbe all'ovaio ubicato a distanza dal centro abitato e comunque uno "coerente" col suo pensiero dovrebbe criticare entrambi.
Io in questo caso invece penso che ritorni il solito "ritornello" o le ideologie politiche sono diventate una fede oppure le ideologie vanno a seconda degli interessi che muovono e per rimanere in tema a questo punto io mi richiamerei a un'altra canzone questa volta di Battiato "cerco un centro di qualità permanente", la saluto e buon natale