Caro ricercatore precario, mi consenta di ringraziarla.
Il Suo modo di vedere è comune a molti nella sinistra italiana, mi creda, solo italiana.
Finchè esisteranno correnti di pensiero come le Sue, di Rosy Bindi, di D’Alema di Di Pietro, Vendola e altri, avrò la garanzia di governare a vita.
Specie ora che la carta Fini si è rivelata un bluff.
Mi avrebbe preoccupato di più se il PD avesse preso le distanze da DiPietro e si fosse astenuto. Avrebbe attratto a sé l’Udc.
Ora sarà più facile per il centro destra superare le “tempeste politiche”.
Generalizzando (sono sicuro che la maggioranza non la pensi come Voi) Lei dice che vi aspettate poco dai partiti e continuerete la vostra lotta.
Mi consenta di ricordarLe che i partiti sono una componente essenziale della nostra democrazia e che quando non c’erano i partiti, la società era sicuramente peggiore.
A meno che Lei non intenda iniziare una rivoluzione. In qual caso Le faccio i miei migliori auguri.

Grazie molte B. Purtroppo non le credo. Il movimento degli studenti italiano non è solo un fatto nostro, ma è simile a quello di Francia, Inghilterra e altri paesi europei.

Finché esisteranno Rutelli (su Rutelli, però, meglio non dire niente) e simili Lei governerà per l’eternità. I partiti sono importanti per la democrazia, certamente, ma spesso se la fottono anche (oh mi scusi, non volevo!).

Quanto alla rivoluzione le invio un pensiero di Mario Monicelli:
“Come finisce? Non lo so, non lo so. Mah, io spero che finisca in una specie di… quello che in Italia non c’è mai stato: una bella botta, una bella rivoluzione. Rivoluzione che non c’è mai stata in Italia….”.

La saluto, auguri anche a Lei e tenga duro, ma sfoderi sempre il suo bel sorriso!