Allora, ragazzi, cominciamo un po' a parlarci chiaro.
Prima di commentare le opinioni cerchiamo di leggerle con attenzione, sennò si pigliano fischi per fiaschi.
A Scrutante dico intanto che s'informi meglio su dove scolano i canali della tenuta Salviati.
Quanto al mio “risentimento” per le esternazioni di n.b., se sono a briglia sciolta, e lo sono, meritavano un pizzicotto, e in un pizzicotto non c'è nessun risentimento. Mi ha fatto arrabbiare sentirgli dire, Ma anche, Ma anche, Ma anche.
Mi pareva chiaro, nella mia opinione, che mi riferivo a tutti i terreni nei quali si fa uso di prodotti chimici, anche se non li nominavo uno per uno.
Ma se non basta parlare di questi terreni in generale e si vogliono nominare per forza anche quelli elencati da n.b., ci dobbiamo preoccupare di meno se, come come afferma con precisione Scrutante, “solo” il dieci per cento dei veleni lì impiegati arriva al lago? E quelli nebulizzati o polverizzati non contano? Dove vanno a depositarsi, oltre che nel nostro fegato e nei nostri polmoni?

A Solent (che, confermo, non è l'autore dell'opinione intitolata Pedanteria) chiedo: di quale questione parla, di quella del lago, di quella del tubone o di quella dei veleni in agricoltura? In ogni caso, si tratti di una di queste o di tutte e tre complessivamente, ci spieghi perché è “più complessa e articolata di quanto appaia”. Ci servirà per capire meglio.

E sempre in riferimento al parlar chiaro, all'aver presenti i problemi, alla rapidità nel risolverli; mi permetto di suggerire di leggere con molta attenzione l'articolo sulla visita al Parco dell'Assessora Bramerini.
Se la giornalista ha riportato testualmente e correttamente le dichiarazioni dell'Assessora...
Be', ciascuno si faccia la propria opinione.