none_o

Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
 0
Sono disponibili 4 articoli in archivio:
 [1] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
Qui si discute su: China pericolosissima.....

In risposta a: del
China pericolosissima.....
AUTORE: Sergio P.
email: -

22/5/2023 - 15:20

....quel che la Schlein ignora.
Ciò che più mi impressiona della Schlein è che lei ignora.
Ignora il significato delle sue parole.
Dice cose delle quali non capisce il senso più profondo.
Giustificare l’aggressione ad Eugenia Roccella, da parte di un gruppo di giovani, sino a non farla parlare, collega la Schlein con il peggio della sinistra peggiore.
È una storia che lei non conosce.
E la maneggia senza cura.
Schlein ignora cosa abbia significato negli anni fine 60 e poi 70 e poi fine 80 e 90, la giustificazione della violenza a sinistra.
Fisica e verbale. L’odio.

Sento le parole d’ordine dei ragazzi che contestano, con violenza, ora e mi vengono i brividi.
Perché mi appaiono nella mente immagini antiche.
Un tempo nel nome della lotta di classe, del proletariato, del comunismo, ora nel nome dell’ambientalismo estremo e dei diritti spacciati, in alcuni casi, per civili.
Cambia l’armocromia dell’abito ma i nemici sono sempre gli stessi: lo Stato, il capitalismo, i fascisti, categoria, quest’ultima, nella quale metterci tutti quelli che non sono d’accordo con loro.
0 Tutti. Si ripete.

Io non sono d’accordo con l’utero in affitto? Fascista!
Io voglio combattere il cambiamento climatico, ma senza abbattere il “capitalismo”.
Fascista.

Un Ministro della Repubblica non deve parlare!
Perché? Perché Fascista.

Così si avvelena il clima sociale in nome del clima e dei diritti abrogando il diritto di parlare.

Una volta si ammazzavano i fascisti perché “ammazzare un fascista non è reato”.
E succedeva il contrario naturalmente.
E poi l’odio, la violenza, delle parole e delle pistole presero campo negli uffici, nelle fabbriche, nelle redazioni dei giornali.
Giustificando giustificano arrivarono le pallottole.
Qualcuno lo spieghi al Schlein.

Un tempo la lotta politica divenne violenta, da una parte e dall’altra perché la violenza era giustificata dallo “Stato fascista”, dalle “multinazionali”, o dai social-fascisti traditori della classe operaia. O dai comunisti, dal lato opposto. Perché se il linguaggio è quello, si diffonde.

Oggi avanza un linguaggio a sinistra, che la Schlein giustifica, accarezza persino, nelle università e nelle redazioni dei Talk televisivi soprattutto, che considera il Governo fascista, le imprese, il “capitalismo”, speculatori che distruggono il clima, l’ambiente e il futuro, e, ancora una volta, coloro che provano a ragionare con più pragmatismo e in modo meno radicale, più costruttivo, riformista, dei “social traditori”, venduti al nemico. Nemici quindi, peggiori dei nemici.
Si tratti di utero in affitto o di settori industriali da chiudere in fretta e furia.

“Compagni che sbagliano” si disse poi di quelli che passarono dal linguaggio violento alle pistole.
Questo Schlein non lo sa.
Qualcuno glielo spieghi per favore.

E qualcuno le spieghi che bisogna spiegare ai ragazzi che l’odio contro noi stessi non produce un ambiente migliore, più diritti e democrazia.
Dire che è sempre colpa nostra, dell’Italia, dell’Europa, dell’Occidente, produce non pace e diritti e libertà, no, produce Putin e Xi e regimi vari che avanzano e alimentano la cultura e la violenza antioccidentale in Occidente e antidemocratica nelle democrazie.

Qualcuno spieghi queste cose alla Schlein.
Le spieghi che anche l’amato PCI, anche il venerato Berlinguer, anche la Cgil, anche i veri, grandi leaders sindacali come Lama e Trentin stavano molto attenti. Molto. Su questi temi.

Erano argini, vittime, della violenza che nega la parola, non fomentatori, giustificatori.
Qualcuno glielo spieghi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Come dire.... del 23/5/2023 - 8:02
daccordo
AUTORE: maxinduin
email: -

24/5/2023 - 11:18

Resta inteso che Schlein non ha impedito a nessuno di parlare. Ha criticato secondo le sue convinzioni. Non ha preso le distanze ? Forse perchè non le voleva prendere. Se un domani, e sottolineo se, riceverà lo stesso trattamento se ne farà una ragione. Come noi del resto, o perlomeno per quanto mi riguarda.
----------------  RISPONDI





In risposta a: qualcuno... del 22/5/2023 - 23:37
Come dire....
AUTORE: Democratico
email: -

23/5/2023 - 8:02

...non sono i miei metodi ma sarò disposta a subire le stesse contestazioni quando sarò al governo.
Il dissenso in democrazia si esprime in molte occasioni (social, giornali dibattiti TV ecc) ma impedire di parlare a chi non condivide i tuoi ideali è un metodo che potrebbe ritorcersi contro quando in democrazia sarà il tuo turno di governo.
Era più onesto dire: non condivido la contestazione alla ministra ma le esprimo la mia solidarietà anche se il suo pensiero non coincide con il mio.
I "cattivi maestri" non ci appartengono.
----------------  RISPONDI





In risposta a: China pericolosissima..... del 22/5/2023 - 15:20
qualcuno...
AUTORE: maxinduin
email: -

22/5/2023 - 23:37

...lo spieghi anche a te. Su " In Onda " di ieri, La7, Schlein interviene su quello che è accaduto a Torino e lo fa in modi normali e capibili ai più. Dice chiaramente che questi non sono i suoi metodi e non ha minimamente difeso chi contestava il Ministro Roccella. Ha detto chiaramente che chi fa politica, e chi governa, deve mettere in conto il dissenso e le contestazioni. Pane quotidiano in una Democrazia.
La verità, caro Sergio, e che quella parte di Pd sconfitto alle primarie vorrebbe mettere la mordacchia alla Schlein, colpevole di parlare un linguaggio politico diverso dal loro. Ed ogni occasione è buona pur di dargli addosso, anche rivangando storie vecchie di un' altra Italia. O di mettergli in bocca parole mai dette.
Chiudo con una piccola perla : nel 1984, alla manifestazione della Cgil a Roma, IO C'ERO, contro il decreto che tagliava la scala mobile, il pacato Luciano Lama mica gliele mandò a dire al sor Bettino come pure al direttore del Corriere della Sera, Alberto Cavallari, che aveva scritto in prima pagina " la nuova marcia su Roma ".
Erano si argini, ma a difesa della loro parte. Qualcuno te lo spieghi...
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 4 articoli in archivio:
 [1]