Ma se il Serchio facesse una piena seria con tutto l alveo del fiume ridotto ad una boscaglia cosa potrebbe succedere? Penso sarebbe molto opportuno provvedere ad una ripulita del suddetto alveo del fiume.Evidentemente chi di dovere ha altre cose per la testa.

Infatti avevo detto di non esser sicuro, ho controllato ed ho trovato scritto che sono solamente vietati i "manufatti precari agricoli" in golena, ma non gli alberi.

P.s.: ho trovato una relazione della provincia dopo il 2009, ne allego uno stralcio: "...Protezione del piede argine-strada in sponda destra, adeguamento dei pennelli in golena destra e rimozione alberi d'alto fusto entro l'alveo nella zona di Panconi-Avane. L'intervento è finalizzato ad arrestare le erosioni di sponda nel tratto finale della curva proprio in località Panconi. Il progredire del fenomeno minaccia la stabilità del limitrofo argine-strada. Inoltre, in prossimità di Avane si è evidenziata una profonda erosione dei pennelli presenti nella golena fluviale: risulta quindi necessario ridefinirne la lunghezza e proteggere superficialmente le porzioni rimanenti. E' infine previsto l'abbattimento di un significativo numero di piante d'alto fusto presenti sulla sponda, instabili, che rischiano di essere asportate anche da piene di ridotta entità. ..."
I Pennelli non mi risulta siano mai stati sistemati.

Vai a Nodica al campo sportivo della Coronella, monta sull'argine e vedi i pennelli rifatti dopo lo schianto ed impianti di pioppi a sdeo e non è che li hanno messi a dimora ieri sera sul buio per non farsi vedere.
In quel di Lucca nelle golene ci sono albogatti centenari, popolus italica (pioppi), loppi, acace, sambuchi e canneti.

Gli arginelli trasversali, nome tecnico "pennelli" faranno sicuramente depositare il limo, ma sono sicuro di aver letto a suo tempo che vengono creati con lo scopo di togliere velocità all'acqua a ridosso dell'argine maestro (per evitare rischio erosione). Soprattutto nei tratti dritti. Devono essere più alti sul lato dell'argine maestro e abbassarsi fino alla zona di confine del letto del fiume.
Di questo sono sicuro. Poi quanto siano importanti da 1 a 10... non lo so... Potrebbe essere anche 0,1...
P.s.: mi sembra anche di aver letto da qualche parte che sia vietato coltivare alberi nelle piagge, ma non ne son sicuro...

...peggio della zuppa di Gommone che ci mise di tutto, dalle fragole, 5
passerotti con le penne, due pigne d'uva, tre ova (uova) con guscio e tutto e mezzo chilo di pepe in grani.

Cosa c'incastrano le pioppete e le vignette 'ntralice in piaggia a Pontaserchio (queste ultime furono la causa; lo lessi su questo Forum d'esser l'imputato n°1 della rottura arginale di Nodica del Natale 2009 incolpando l'allora sindaco di SGT di aver fatto prosperare tali vigne in golena perché gestite da comunisti quindi intoccabili) con le canne, vitalbe, salici che nascono e crescono spontanee nel letto e nelle ripe del torrente Serchio.

nb; l'autorità di Bacino ravvisò della pericolosa piena la notte di Natale ma non c'erano le app...come quelle inviate a Nogarin e...lui disse badalì.

Filippo ha perfettamente ragione.
Bufala la colpa alle nutrie dello schianto di Natale.
Bufala la storia che nel raddrizzamento del corso del Serchio, da Metato a Malaventre, si sia progettato un argine debole dopo Nodica perché rompesse lì e non dalla parte di Pisa.
Bufala la storia che le pioppete, o similari, servano a rallentare l’acqua “da piena” per non creare danni verso mare e bufala più grande è lo scopo degli arginaletti traversali.
Questi servivano, bada bene “servivano”, a colmare di limo (Egitto docet) le golene, perché si depositasse materiale negli spazi da farne campi da coltivare, ogni pezzo di terra conquistata era ambita e benvenuta.
Quello che serve è che le dighe siano controllate nel livello, aperte oculatamente e non 5 su 5 nello stesso momento come nel 2009! Nessun fiume avrebbe retto la massa d’acqua garfagnina. Metato fu svegliato dal rombo della piena, fino alla chiesa!

...si parlava di boscaglia e arginelli trasversali deteriorati nel nostro comune...
Quindi se gli arginelli trasversali che rallentano la corsa del Serchio in piena e fuoriesce dall'alveo son deteriorati, vanno riportati in pristino stato o no?

Il coefficente di scabrezza di Manning per un fiume con grande vegetazione è il più alto della scala.
A cosa serve? Serve a determinare, insieme ad altri parametri, la velocità dell'acqua: più il coefficiente è alto più l'acqua rallenta...
A parità di acqua caduta, più l'acqua rallenta e più sale il livello del fiume...
All'app dell'ingegnere gliel'avevano detto se era stata tagliata la vegetazione oppure no?

Comunque per capire che la troppa vegetazione è un fattore che contribuisce a far salire il livello delle piene non bisogna aver studiato le applicazioni tecniche della meccanica dei fluidi, basta un contadino col cervello fino...

P.s.: comunque, quando sole evolverà in una gigante rossa la terra brucerà come la capocchia di un fiammifero e i problemi svaniranno... ;-)

I cambiamenti climatici sono influenzati dall'accumulo nell'aria dei cosiddetti "gas serra", in particolare l'anidride carbonica.

Come avverte l’agenzia Onu per la Meteorologia (il WMO, World Meteorological Organization), le concentrazioni medie di anidride carbonica a livello globale hanno raggiunto 405,5 parti per milione nel 2017, con un trend in continuo aumento (400,1 parti per milione nel 2015). Inoltre, le concentrazioni di metano e protossido di azoto (N2O) sono aumentate.

Dal 1990, avverte l’organizzazione, si è verificato un aumento del 41% del forzante radiativo totale, cioè dell’effetto del riscaldamento sul clima, dei gas serra a lunga vita e l’anidride carbonica incide per circa l’82%.

L’ultima volta che la Terra ha sperimentato una concentrazione paragonabile di CO2 era 3-5 milioni di anni fa, quando la temperatura era di 2-3°C più calda e il livello del mare era oltre 10 metri più alto di adesso.


Un dato di fatto è che nell'ultimo anno si sono verificati 1.665 eventi estremi, mentre nel 1999 se ne erano verificati solo 21. I danni prodotti dagli eventi estremi crescono in misura esponenziale.

La politica, dovrebbe rendersi conto che serve adesso una azione decisa per di limitare il cambio climatico.

...tirare ad indovinare alle volte ci si azzecca, ma, una mattina ero al mare, giornata tranquilla; epperò venne il messo del Comune di Vecchiano a dire ai gestori delle Oasi che prima di buio avrebbero chiuso la Via del Mare causa forte libecciata.
Era strego?
Non tanto perchè i bagnini avevano già principiato a sbaraccà nniosa; "l'appe" aggiornata l'hanno anche loro.
..poi si legge: un acquata così la fece nel 1830 di marzo e nel 1896 di ottembre.
Causa di forza maggiore? o del "buo dello zono"?

Con una alluvione come quelle che si sono viste in questi giorni in Piemonte ed in Liguria, le app sullo smartphone servono a poco.

E' utile invece, tenere bassi i livelli dei numerosi invasi formati dalle dighe idroelettriche presenti in Garfagnana, che costituiscono dei veri bacini di regimentazione fluviale.

Il problema delle alluvioni ricorrenti nasce dal cambiamento climatico, che nel corso degli anni, purtroppo si evidenzia sempre più.

...figurette!
I fiaschi son quei contenitori per il vino; usati anche raramente per l'acqua e l'olio; ma se vai ad arbitrare una partita con il fiasco con la cordicella al collo...fai poca strada.
'nformati e vedrai che ho ragione io e torto te.

Seguo da diversi anni il prof. Raffaello Nardi, capo dell'Autorità di Bacino del Serchio e c'è stima reciproca sul da farsi, ma, una "figuretta" l'ho fatta anch'io con un suo ingegnere quando si osservava scorrere la piena del Serchio dal ponte di Migliarino e dissi: menomale che il mare è calmo e riceve....e lui prontamente mi disse: è "un discorso dei vecchi", guarda questo aggeggino qui (era uno smartphone samsung molto anzi "dimolto" più nuovo del mio e manovrato con maestria professionale.
Indicava il livello della piena già dal giorno prima e con prospettiva futura segnalata dai punti di rilievo delle piogge cadute e delle altezze di acqua nelle dighe garfagnine e mi fece notare che Lucca era 19 metri più in alto del livello del mare (Migliarino due metri sopra il livello del mare) e che le acque superavano due steccaie -Cerasomma o giù di li e quella di Ripafratta e che il mare mosso o meno interessava solo gli ultimi 800 metri prima di Bocca di Serchio...e che se il Serchio avesse rotto gli argini in località Isola del Mori o Fiumaccio come la volta scorsa, il livello della acque fra Vecchiano e Nodica sarebbe sceso di soli 8 (otto) centimetri: la metà di un palmo de' mia, quindi...

Ecchemmenefrega di cosa fanno da Ponte San Pietro in su? (A parte la spazzatura che buttano jn fiume..)
E chi l'ha detto di alzare ancora gli argini?
E chi l'ha detto che i lavori fatti a migliarino non vanno bene?

...si parlava di boscaglia e arginelli trasversali deteriorati nel nostro comune...

Gli argini naturali del fiume sono stati rialzati dall'uomo? Ebbene, vanno mantenuti efficienti.
Seguendo il tuo ragionamento non si dovrebbero nemmeno tappare le buche sulle strade...

Hai detto che da Nozzano in giù le piagge sono sporadiche... Nel nostro comune l'unico punto senza piaggia che mi viene in mente è alle cave di Avane...
Informati quantobastaunpòdipiù, che è meglio...

..in su a cosa serve?
Serve a spendere qualche miliardo di euro negli anni per avere sempre e comunque la stessa situazione.
Anche volendo estirpare i salici, canneti e pioppi vari con radici e tutto, poi si avranno altri semi e sterpaglie varie che riprodurrebbero la stessa "situanza" di canneti che franando i cigli, poi si riposizionano altrove.
Dove il fiume è fiume, da Ponte San Pietro, Nozzano in giù sono sporadiche le piagge e..poi la natura lo sa da se come fare e la cosa più innaturale (gli argini) li ha costruiti l'uomo arrangiandosi come poteva contro una natura naturale.

nb, Quello che è stato fatto dalla regione Toscana (finalmente) con la barriera d'acciaio conficcata per l'eternità nell'argine destro da Nodica a Migliarino e prima ancora con l'allargamento dell'alveo del fiume dai ponti di Migliarino fino alla località Isola del Mori è un lavoro fatto e fatto bene, per il di più ci penseranno chi è in avanti nel tempo.

nb 2, l'innalzamento ulteriore degli argini è un falso problema perchè il Serchio alle volte straripa anche a 97 metri sul livello del mare (Ponte del Diavolo) li dove gli argini li ci sono si e no.

Si, però va valutato bene dove è la boscaglia... Se la boscaglia è nella piaggia ho visto che in alcuni punti fa un po' tappo e si crea corrente lungo l'argine maestro lungo lo stradello pulito e dove con il passaggio dei mezzi si sono abbassati i "pennelli" (gli arginelli laterali a cui ti riferivi). Se la boscaglia è nell'alveo centrale anche lì non va bene, lì l'acqua deve correre libera...

...si fanno proposte al contrario?
Velocizzare le acque verso il mare?
Abbattere anche tutti gli arginelli "ntralice" per rallentare il corso delle acque fatti costruire da ingegneri idraulici, li sopra la curva di Pontasserchio, a Nodica difronte "allo schianto" ed in località podere del Lelli verso BdS?
Il problema è rallentare le acque torrenziali, non aumentarne la velocità.
...fai una prova con: un tegamino, un imbuto e una bottiglia; se non regoli la mano che regge il tegamino e la giri alla svela...poi ciai d'asciugà siuramente 'ntera per il trabocco.