none_o

Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
 0
Sono disponibili 6 articoli in archivio:
 [1] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
Qui si discute su: L'on Marattin e gli spettri

In risposta a: del
L'on Marattin e gli spettri
AUTORE: Ghostbuster
email: -

19/5/2020 - 11:08

Ho letto con interesse lo scritto in "Partiti e politica" a firma dell’onorevole e accademico Luigi Marattin. Con tutta l’umiltà del caso mi permetto, da semplice cittadino ignorantello, alcune osservazioni.
La FCA con sede legale ad Amsterdam e domicilio fiscale a Londra, controllante di FCA Italy è, ci piaccia o no, erede di quella FIAT degli Agnelli che, oltre a vestire alla marinara, nel tempo si sono presi tanti bei soldini pubblici. La CGIA di Mestre ha calcolato che, dal 1977 ad oggi FIAT, poi diventata FCA, ha ricevuto 7,6 miliardi di contributi pubblici investendone solo 6,2. Nella cifra non sono comprese le somme pagate dallo stato a titolo di ammortizzatori sociali che, ovviamente, farebbero schizzare la cifra molto più in alto. Nel frattempo FIAT/FCA, intascati i soldini, ha ritenuto conveniente, legittimamente per carità, andarsene all’estero creando in Italia la controllata FCA Italy. A proposito di controlli, è il caso di ricordare che la famiglia Agnelli controlla la finanziara olandese Exor che, a sua volta, controlla quasi il 43% di FCA. Si tratta sicuramente solo di un fatto affettivo. Affetto che però non sembra ci sia verso i dipendenti: nel 2000 erano 112.000 ed oggi, ci dice l’onorevole Marattin, sono 55.000.
L’on Marattin ci dice poi, e non ho motivo di dubitare, che l’eventuale prestito in buona parte garantito dallo Stato servirà per pagare dipendenti e fornitori. Sicuramente lui, da accademico, avrà fatto tutte le valutazioni del caso e sarà tranquillo. Gli sembrerà anche logico che FCA, che sembra che a marzo scorso avesse una liquidità totale di oltre 18,5 miliardi si rivolga alla povera Italietta per un prestito (o forse ha già visto che per FCA è più conveniente). A me un pochino preoccupano due cose:
-la prima è che nel 2021, come sembrano confermare i diretti interessati, FCA si unirà con PSA (Peugeot, Citroen, Opel,ecc.) per cui il prestito verrà di fatto utilizzato da un soggetto di cui non si ha la più pallida idea di quale piano industriale adotterà, anche in termini di occupazione e investimenti in Italia. Non mi sembra poco per un prestito garantito comunque dallo Stato (tradotto, dalle nostre tasche, dove ovviamente non arrivano e non arriveranno mai i dividendi di FCA, FCA Italy, Exor e così via. Tasche che saranno sicuramente chiamate in causa se il nuovo soggetto avesse problemi). Con la solita Exor (Agnelli, beati loro) che sembra diventerà il maggiore azionista.
-lo stato francese, azionista di PSA, continuerà a mantenere una quota del nuovo soggetto, mentre lo stato italiano si è sempre ben guardato dal disturbare il manovratore: consentitemi di dire che la cosa non mi tranquillizza.
Dimenticavo: FCA avrebbe deciso di non distribuire il dividendo 2019 di 1,1 miliardi a causa della crisi indotta dal coronavirus. Troppo buoni! In compenso gli azionisti avranno modo di consolarsi con il dividendo straordinario di 5,5 miliardi correlato alla fusione.
Per quanto attiene i giochini con sedi fiscali e legali c’è poco da dire se non “è il capitalismo, bellezza”. In pochi hanno deciso e decidono che biciclette darci ed a noi tocca pedalare. Da diversi anni ho l’impressione che ci abbiano tolto anche anche la sella, a meno che la mia non sia un’impressione sbagliata e chi legge invece non ritenga che le cose per tutti noi siano sempre andate per il meglio.
L’onorevole ha comunque ragione, in Italia si aggira lo spettro del populismo, ma probabilmente, da difensore non richiesto della proposta di FCA, non ha avuto modo di notare che si tratta solo dell’utile idiota di uno spettro ben più grande e pericoloso che, come le cavallette, si sposta qua e là nel mondo divorando tanti per ingrassare pochi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Tornare a fare politica industriale del 19/5/2020 - 18:20
colpa vostra
AUTORE: veccchianese di s.Frediano
email: -

20/5/2020 - 16:45

Caro Giò, caro Ghosbuster la colpa è vostra. Vi affannate a scivere interventi degni di nota, purtroppo chi legge non è alla vostra altezza. Per ripianare ci si deve buttà su conclusioni, interessate e lobbystiche, cercando di portare acqua al mulino di Uno, che a sua volta porta acqua al mulino del Capo. Parafrasando : " sono le lobby bellezza " !!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Conclusione politica di Luigi Marattin... del 19/5/2020 - 17:02
Tornare a fare politica industriale
AUTORE: giò
email: -

19/5/2020 - 18:20

Quando qualcuno cerca di ragionare, viene attaccato con affermazioni del tipo di quelle da lei esposte.

nessuno contesta la libertà di intraprendere ed agire secondo logiche di mercato, cioè nel caso specifico trasferire sede legale e fiscale in Olanda e Regno Unito, ma si tratta invece di discutere il modo per far rientrare la pecorella smarrita, creando condizioni vantaggiose propedeutiche al ritorno all'ovile....

sarebbe un vantaggio per il paese, con reinsediamento dei vertici direttivi, dell'apparato direzionale, tecnico strategico e di indirizzo, del settore sviluppo e ricerca, del ritorno degli investimenti anche industriali, di competenze e capacità industriali, risorse e consolidamento delle filiere automotive....

per la multinazionale sarebbe un beneficio il ritorno di attenzione e la ritrovata considerazione del paese, riallacciando vincoli di consuetudine e ritrovando l'anima del marchio, riallacciando antica radici e godendo del rinnovato clima di collaborazione e di reciproco rispetto.

Non dimentichiamo che FCA è nata per unire le forze di fiat e Chrisler, cioè di due debolezze, e si è risolto con trasferimento di capitali e tecnologie italiane alla morente casa americana, rispondendo all'esigenza dell'azionista di internazionalizzare l'investimento....minimizzando il ruolo dello stivale....

uno dei primi provvedimenti presi, all'epoca, fu il congelamento del piano per la nuova Giulia, e il miliardo risparmiato fu usato per sviluppare il motore della serie 300 in U.S.
LA manovra fu cammuffata, chiamando Giulia, la nuova Milano, cioè un prodotto minore, meno impegnativo e strategico....

ogni attenzione fu dedicata al mercato e al ramo americano, mentre le attività italiane languivano miseramente, si cercò anche di acquisire Opel, che preferì la corte di Peugeot PSA....

Con gli accordi recenti si è risposto all'invadenza anche politica americana ridisegnando equilibri interni ed esterni nella fusione cn PSA, CEDENDO DI FATTO LA BARRRA DI COMADO ESECUTIVA AI FRANCESI , sacrificando il potere gestionale e di decisione, esposto agli interessi d'oltralpe, anche di natura e interferenze politiche pesanti, pur di affrancarsi dal carattere e dall'influenza italiana....

non ci scordiamo che già nel 2008, il PIL è CROLLATO del 25 per cento e non ha ancora recuperato. il 10 per cento, una quota che guarda caso corrisponde all'assenza della Fiat, dai nostri lidi..... e questo prima della bufera cofid19.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Tutto nelle regole! del 19/5/2020 - 15:35
Conclusione politica di Luigi Marattin...
AUTORE: Osservatore 1
email: -

19/5/2020 - 17:02

...è questa!
CONCLUSIONE
Abbiamo dimostrato che l’affermazione “FCA ha chiesto (ingenti) finanziamenti allo stato italiano nonostante abbia la sede in un paradiso fiscale!” non ha di vero neanche il punto esclamativo.
Nell’epoca della post-verità (in cui non conta ciò che è vero, ma solo ciò che la gente trova comodo sentirsi dire) non dovrebbe essere una gran notizia, e in effetti non lo è.
Desterebbe forse un po’ più di preoccupazione il fatto che a partecipare ad una balla del genere sia stato addirittura il vice-segretario del Pd, che è persona notoriamente seria e attenta.
Significa che ormai, davvero, uno spettro potentissimo si aggira per l’Italia e, grazie soprattutto al lavoro di medici e infermieri, al momento non è più il Covid-19.
Rischia di essere però altrettanto pericoloso.
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;

Lo Spettro che si aggira è il grillocomunismo di cui il vice segretario PD on. Andrea Orlando ne è uno dei portabandiera.
L'amalgama Grillo:-tutti a casa-tutti ladri, fa il paio con la vecchia idea comunista:-padrone = ladro e sfruttatore e che in giovane età volevano inculcare anche a me.
Il mio motto era ed è: deve guadagnare più il datore di lavoro (padrone) che io e te!
Ed il mio vecchio "padrone" quando ero capo sindacale CGIL nel /70 all'azienda vivaistica "Rose Barni" sosteneva: se io guadagno, poi vi pago, e mi fate guadagnare ancor di più, pago di più, ma se fallisco voi andate tutti a casa.
Io non son le FS che rimettono un miliardo al giorno e poi ripiana pantalone.

La "cosa" è politica non numerica.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Quindi? del 19/5/2020 - 14:01
Tutto nelle regole!
AUTORE: Ghosbuster
email: -

19/5/2020 - 15:35

Gentilissimo Osservatore 1, forse la lunghezza del mio intervento induce a perdere la concentrazione ma, se osserva bene, vedrà che “utile idiota” è riferito alla figura simbolica dello “spettro”, allusivamente e simbolicamente introdotta dall’on. Marattin: sinceramente non capisco il possibile riferimento a Gualtieri che, come l’on Marattin, è una figura dotata di importante curriculum ed esperienza politica. Così come di rilevante curriculum ed esperienza politica sono stati praticamente tutti coloro che in passato hanno occupato posti chiave nei vari governi. Per quanto riguarda l’essere tutto nelle regole, ovvia, ci mancherebbe altro che la domanda di FCA non passi nella cruna dell’ago della norma, che però ho il sospetto, considerando come si muovono le banche, che diventi un po’ più stretta per i piccoli o piccolissimi imprenditori (ammesso che dopo botte di oltre 6 miliardi ci siano ancora lembi di coperta da tirare). Il fatto è che decenni di figure prestigiose inserite nei posti chiave dei vari governi hanno condotto ad una situazione per cui, in estrema sintesi, i fiumi di denaro erogati a FIAT/FCA dallo stato italiano (più precisamente da noi cittadini) e ora il prestito agevolato garantito dallo stato italiano ( e quindi sempre da noi cittadini), consentiranno ai soci di un soggetto avente sede all’estero di beccarsi dei bei dividendi a tassazione stracciata. Tutti gli altri, lavoratori in difficoltà, piccole imprese, ecc., se ne facciano una ragione e raschino le briciole...se ne rimangono. Mi consenta una valutazione finale: le cavallette non sono capitate per caso, sono arrivate attraverso un percorso ben costruito e ragionato da persone sicuramente con importanti curricula e di grande esperienza politica. Non perdo però la speranza che piano piano si riesca a trovare l’insetticida adatto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: L'on Marattin e gli spettri del 19/5/2020 - 11:08
Quindi?
AUTORE: Osservatore 1
email: -

19/5/2020 - 14:01

Anche il Ministro Gualtieri dicendo che è tutto nelle regole; è un utile idiota anche lui?
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 6 articoli in archivio:
 [1]