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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ecco la lista di Vicopisano in Cammino.
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di Umberto Mosso
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di MARIAROSARIA MARCHESANO (Il Foglio)
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di Vittorio Ferla
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Di Alexia Baglivo
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Se oltre a combattere
quotidianamente
Con mille problematiche
legate alla salute
al reddito
al lavoro
alla burocrazia
al ladrocinio
alla frode
alla .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
VECCHIANO
Tradizione e futuro: "Il problema del depuratore e delle polle di acqua"

20/4/2011 - 20:40

Il depuratore di Vecchiano e le polle di acqua.
 
Il depuratore di Vecchiano è situato a nord del camposanto di Vecchiano e dopo aver raccolto le acque di scarico delle frazioni di Filettole, Avane, Vecchiano e Nodica, ed averle, si fa per dire, “trattate”, le convoglia in uscita nel canale Barra Barretta, principale immissario del lago di Massaciuccoli.
Il fatto è che le acque in uscita non hanno le caratteristiche che dovrebbe avere un acqua regolarmente depurata e infatti il suo aspetto torbido e schiumoso ed il puzzo che si sente praticamente fino al lago suddetto è insopportabile, specialmente nei periodi estivi.
Tali scarichi apportano poi una enorme quantità di sedimenti che hanno causato praticamente il quasi totale riempimento del canale Barra. Per rendersi conto di ciò si può fare un sopralluogo sotto il ponte dell’autostrada Firenze - Mare che specialmente nell’estate mostra il livello di riempimento del canale suddetto con conseguente moria di pesci.
Inoltre è da tenere presente che tali acque e sedimenti sono fortemente inquinanti sia per le sostanze non depurate dal depuratore che per la presenza dei pesticidi e concimi usati in agricoltura che le stesse contengono, con conseguente danneggiamento dell’ambiente ove queste defluiscono, con particolare riferimento al lago e ai suoi ambienti palustri che fra l’altro ricadono in ambito del parco regionale Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli.


Bella roba! Una fognatura nera che scarica nel parco! Un parco del quale per anni è stato presidente il signor Giancarlo Lunardi che, pur conoscendo la situazione del depuratore sembra non aver fatto niente per il suo miglioramento. Eppure usciva già da due mandati e mezzo come sindaco del comune di Vecchiano.
Si risponderà che prossimamente le acque del depuratore verranno convogliate nel nuovo depuratore di Pisa. E il sedimento inquinante che ormai da decenni occupa il canale Barra e il fondo del lago chi lo rimuove?! A spese di chi?!!


Inoltre convogliando le acque del depuratore verso Pisa si farà mancare al bacino lacustre quella quantità di acqua necessaria alla sua vita, visto che le polle del nostro lungomonte sono state essiccate dalla scelta sbagliata fatta dalle amministrazioni precedenti di far emungere l’acqua delle sorgenti dalle città di Pisa e di Livorno in maniera pressoché illimitata.
La nostra proposta è quella di una nuova valorizzazione delle polle del lungomonte che con il loro apporto di vita dovranno nuovamente alimentare il lago e i circostanti paduli, sostituendo definitivamente un depuratore che non ha mai funzionato che dovrà essere trasferito a Pisa; e di una pulizia generale del canale Barra Barretta gravemente inquinato da anni di incuria da parte delle precedenti amministrazioni.

Tradizione e futuro

Fonte: T&F
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21/4/2011 - 16:55

AUTORE:
osservatore attento

che ritardo c'è nell'evidenziare problemi attualissimi????? Bravi T & F Ricordate come è conciato il nostro Lago.....
nei convegni parlano parlano ma i fatti???
vi aspetto fiducioso

21/4/2011 - 16:24

AUTORE:
Cara Signora

Vedo che ha trovato finalmente la soluzione per salvare il lago:
Costruire il centro commerciale a Migliarino che avendo la capacità per ricevere 7000 macchine porterà in alcune giornate al raddoppio della popolazione del comune di Vecchiano e tutto questo permetterà al depuratore di meglio lavorare per la salute del lago..
Dia retta sviluppi e faccia sviluppare meglio la questione del centro commerciale altrimenti non siete credibili.

21/4/2011 - 11:18

AUTORE:
osservante

Come al solito T&F è talmente proiettata al futuro che arriva in ritardo. Il depuratore di Vecchiano infatti verrà dismesso, è già tutto scritto e fatto dall'amministrazione uscente, e se non è stato ancora fatto è per colpa di Acqua Spa.
Poi sarebbe comodo per T&F studiare tutto quello che è stato prodotto per vedere le reali cause dell'inquinamento. Ah no, non c'erano loro alla presentazione degli studi.
Del resto sono sostenuti dal PDL, che non si basa sugli studi ma sulla polemica quotidiana.

21/4/2011 - 11:07

AUTORE:
Massimo Cerri detto Meghe

Un lago morto così:
In questi anni in cui sono stato consigliere, e anche prima, ho partecipato a quasi tutti i convegni sul lago morente nei quali si discuteva delle ipotesi per un suo recupero cercando di partire da una analisi approfondita delle cause della malattia. Un malato moribondo del progresso! Si, il lago ha incominciato a morire quando è iniziata la bonifica, il pompaggio per tenerla asciutta è stato l’inizio della malattia. Insieme ai sedimenti di terreno che l’acqua pompata dalle idrovore si porta dietro, ci sono anche i veleni di un’agricoltura che si è fatta sempre intensa con concimi chimici diserbanti e quant’altro. Ultimamente uno studio del Consorzio di Bonifica ha messo in evidenza anche il fenomeno della subsidenza: i terreni intorno al lago sono sotto il livello del mare, in alcuni punti anche di quattro metri, questo fenomeno è dovuto sia al dilavamento dei terreni causato dal pompaggio e dal consumarsi dei terreni a causa dell’autocombustione della torba.
Il circolo vizioso in atto si alimenta per il principio dei vasi comunicati: il fondo del lago a causa dell’interrimento è più alto del piano di campagna della bonifica, ciò provoca una infiltrazione per caduta dell’acqua dal lago ai campi e raccolto nelle scoline e i canali di bonifica torna al lago attraverso le idrovore.
A questa situazione si aggiungono i carichi inquinanti dei depuratori che, se nei prossimi anni saranno dismessi a favore di un più adeguati impianti di trattamento, lasciano il problema grave dei fanghi che si sono depositati per anni nei fossi e per i fenomeni citati anche nel lago facendolo diventare quasi un grande spessitore. Questi fanghi “speciali” hanno bisogno di un processo specifico per lo smaltimento che ha costi altissimi, per cui vengono lasciati abbandonati in fondo ai canali.
Dopo tutti questi problemi c’è, infine da fare i conti con il bilancio idrico del lago che è negativo nei mesi estivi.
Capiti i mali non resta che cercare la cura, o le cure, per il recupero. Un percorso sicuramente lungo e costoso, ma bisogna far presto, non c’è tempo perché l’inquinamento avanza e potrebbe arrivare fino alle falde acquifere utilizzate per uso potabile (Acquedotti). Quindi occorre intervenire, e subito, con un progetto unico e non prevedendo solo un tubone, che anche a chi “non capisce un tubo” appare solo un grade dispendio di risorse. Per questo motivo devono essere prima eliminate le cause che hanno dato origine e alimentano questa malattia. Alcuni studiosi e ricercatori hanno indicato la possibilità di riallagamenti delle zone che, per il fenomeno di subsidenza, costa ormai molto più tenerle asciutte di quello che è l’effettivo rendimento produttivo. Un accordo con gli imprenditori agricoli per fare un’agricoltura con un più basso uso di concimi chimici tendente al biologico, la ricerca di risorse per iniziare, lo smaltimento dei fanghi speciali che sono nei fossi e nel lago sono scelte prioritarie, solo in seguito si potranno attuare le azioni necessarie alla risoluzione del problema del bilancio idrico, ance se prima di realizzare il tubone forse si potrebbe pensare anche alla dismissione di qualche pozzo in località il Fontanaccio dove sarebbe, inoltre, il caso di verificare se anche in quella zona non sia in atto un fenomeno di subsidenza. Solo alla fine del percorso e come complemento a tutte le altre azioni si dovrebbe valutare anche l’eventuale derivazione dal Serchio, semplificativamente chiamata tubone.
Insomma i tempi cominciano ad essere corti e se non ci muoviamo velocemente potremmo avere conseguenze gravi non solo per il lago ma anche per la nostra salute. Da queste valutazioni sono uscite fuori le nostre proposte che troverete in parte nel nostro contributo al programma elettorale. Chiaramente certi interventi non sono di competenza diretta del Comune, ma esso dovrà sollecitare gli atri Enti, di volta in volta competenti, peché si faccia bene e presto tutto ciò che è necessario per il risanamento del Lago e per la tutela della salute dei cittadini.
Con questi pensieri stavo e starò con Insieme per Vecchiano per difendere il nostro territorio.
Cerri Massimo

21/4/2011 - 9:15

AUTORE:
La solita politica ritrisa

A Vecchiano come a Roma.
Non si vuol mai guardare i nostri errori e dare subito la colpa agli altri.
Troppo facile.
Prima di accusare gli altri Comuni cerchiamo di essere noi al posto così che potremo contestare gli altri.
Poniamo in essere i correttivi a Vecchiano visto che da oltre dieci anni- o meglio dopo l'insabbiamento- non si è fatto nulla.
Tinche, carpe anguille chiedono giustizia!!!

21/4/2011 - 8:18

AUTORE:
Bruno Baglini

Le prime due sono discariche fatte chiudere da Lunardi che i loro liquami andavano direttamente nelle acque del nostro lago.
Quella del Monte Niquila non fu aperta per la tenacia di un sacerdote del luogo ed il Sindaco Lunardi che riuscirono ad organizzare un forte presidio di gente intorno a loro che giorno e notte con la loro presenza impedirono alle ruspe di aprire quel sito.
Anche le priofondissime buche nel lago causate dal prelievo di sabbia con i succhioni e riempitesi di sedimenti di acqua salmastra proveniente dalle porte vinciane di Viareggio in qualche modo sono cessate ed i presidenti del parco succedutesi hanno agito per la loro chiusura.

Quella del depuratore è un'altra storia contrastante fra i vari intendimeti ed ancora da definire:vedremo.

Era auspicabile che l'acqua uscisse dai depuratori bevibile ma...non credo si possa mettere alla sete Livorno e Pisa chiudendo le pompe del paduletto e lasciar scorre le polle acquifere nel lago.

Sarebbe come per ritornare alla natura naturale levare le arginature al Serchio, le dighe in Garfagnana e riportare tutte le nostre abitazioni in collina e...buonanotte al secchio.

21/4/2011 - 8:09

AUTORE:
Ultimo

........ Lei scrive: "T6F conosce bene le cause che hanno portato ad un lago morente, conosce le soluzioni". Ma perchè, se conoscete bene le cause, non le citate tutte? E perchè non accennate alle possibili soluzioni? Ma, cara Tinca la verità è un altra ...... ed è molto diversa da quella che Lei vorrebbe "darci a bere". Sono intervenuto solo perchè la disinformazione infastidisce ...... e voi ne avete fatto un cavallo di battaglia. ........ Ultimo.

21/4/2011 - 7:37

AUTORE:
Tinca di Lago

Sig. Ultimo se a lei fa piacere essere compartecipe, e uso una parola non offensiva, che il comune di Vecchiano insieme a quello di Massarosa e Viareggio continuino ad apportare acque insane e sedimenti nel lago faccia pure.
Faccia pure ma non offenda l'intelligenza dei vecchianesi prima e di T&F poi.
T6F conosce bene le cause che hanno portato ad un lago morente, conosce le soluzioni e conosce chi sono i responsabili di questa situazione ed è decisa a portare in fondo il progetto "Lago".
Per realizzare un qualsiasi progetto occorre prima di tutto LA VOLONTA' DI VOLERLO REALIZZARE e con il contributo dei cittadini di Vecchiano sarà più facile e stimolante fare rivivere il lago.
Le ricordo, come lei sa benissimo, che è molto più facile distrubbere che ricostrure ma non sarà, denigrare che plaudire ma alla fine saranno i fatti quello che resteranno.

20/4/2011 - 21:19

AUTORE:
Ultimo

....... riguardo all'inquinamento del Lago. Ma si dimentica che gran parte dell'inquinamento proviene dai comuni limitrofi di Massarosa e Viareggio ....... Capisco che siamo in campagna elettorale e i concorrenti cerchino di strappare qualche voto anche manipolando la realtà ........ ma qui si tratta di ignorare i problemi del comune (in questo caso del Lago). Se questa è la vostra preparazione sul problema del Lago ........ è propedeutico per farci un idea sulla vostra preparazione anche sul resto dei problemi che i prossimi amministratori dovranno affrontare. ....... Ultimo.