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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

. . . altrimenti in Italia tutto il potere centrale .....
Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Umberto Mosso
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Di Niram Ferretti
Postato il 22 Maggio 2024
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Di Marcella B Serpi
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MORTE PESCINI, GALLETTI E NOFERI (M5S):
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di Gianluca Gambini
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Nei tuoi occhi languidi
profondi, lucenti
piccolo mio
inestimabile tesoro
vedo il futuro
il tuo
il presente
quello del tuo babbo
il passato
quello .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO
Cittadini e territorio: famiglie senza acquedotto a Molina di Quosa

22/4/2011 - 21:02

La Lista Cittadini e Territorio, preso atto che sul monte di Molina di Quosa vi sono molte famiglie e due ristoranti in località Freghino e 4 venti  che non possono usufruire dell'acquedotto pubblico, ha presentato un' interrogazione al sindaco per sapere quali iniziative e programmi sono previsti e in che tempi, per risolvere questo annoso problema.
Tutte le abitazioni e i ristoranti che si trovano nell'ultimo tratto della via Panoramica sono infatti prive di acquedotto e i residenti e i ristoratori sono costretti a rifornirsi con autobotti, con notevoli costi.
E' inaccettabile ed incredibile che nel 2011 una parte del territorio sangiulianese debba ancora soffrire della mancanza del bene primario per eccellenza, l'acqua potabile.
Riteniamo che, dopo aver dato assistenza ai profughi, ospitandoli  nella struttura di Piaggerta, con ogni attenzione, sarebbe forse ora che l'amministrazione pensasse con altrettanto collaborativo impegno ai propri concittadini che con estrema pazienza e compostezza attendano da anniluce l'acqua potabile nelle loro abitazioni e per le loro attività commerciali. 
LISTA CITTADINI e TERRITORIO  
 
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1/6/2011 - 14:03

AUTORE:
Antonio

Ma non si vergognano le persone che scrivono questi articoli ? Ma cosa c'entra la disperazione di immigrati che fuggono dalla guerra e dalla miseria con i cittadini e i ristoratori della via Panoramica ? Con tutto il rispetto e le dovute attenzioni che devono avere quest'ultimi. Bisogna proprio essere "grigi" dentro per fare questi accostamenti. Se fossi un cittadino o un ristoratore interessato da questo problema sentire davvero l'esigenza di dissociarmi da tali vili e strumentali analogie. Vergogna morale innanzitutto. Prima ancora che politica.