In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
INTERVENTO
Tradizione e Futuro: i cittadini giudicheranno sulle cose che dovevano essere fatte e non sulle offese.
La lista Tradizione e Futuro - in relazione a quelli che sono i continui attacchi delle altre coalizioni - intende fare alcune considerazioni.
La lista Tradizione e Futuro è nata come una lista apartitica ovvero priva di connotati specifici e al suo interno racchiude persone di varia estrazione sociale ed ideologia politica.
Strumentalizzare - come cerca continuamente di fare la coalizione di IPV - la presenza di alcune persone legate ad un area diversa da quella di sinistra significa proprio non aver capito quello che è il progetto costruttivo di un insieme di persone che si uniscono non nell’esclusivo interesse partitico ma nell’interesse di un preciso programma che possa portare all’effettiva realizzazione di quanto pattuito.
In tale aspetto sta la differenza tra la lista Tradizione e Futuro e le altre coalizioni: Tradizione e Futuro è - e sarà sempre - costituita da persone con varie ideologie proprie ma che si impegnano alla realizzazione degli obiettivi e non da un insieme disomogeneo di partiti al cui interno si registrano scontri e prese di posizioni.
I candidati di Tradizione e Futuro saranno così coloro che si faranno portatori concreti di quanto promesso e ne saranno responsabili senza poter e voler – come è stato più volte fatto- cercare scusanti all’interno di astratte logiche dei loro partiti.
Un plauso doveroso alla coalizione di IPV- formata da astuti politici di vecchia data e che rappresentano degnamente la nostra classe politica dirigenziale-parlamentare che nel tentativo di nascondere i loro “risultati conseguiti” negli anni di legislatura perde tempo a screditare la lista Tradizione e Futuro
Il nostro confronto potrà - nel rispetto di quello che è il nostro impegno e i nostro obiettivi- essere solo costruttivo e volto a parlare ai cittadini del perché non esista a Vecchiano un centro sportivo, della situazione del lago, dei pontili a Bocca di Serchio, della zona industriale e della prostituzione sui cui aspetti si cerca viceversa di creare un silenzio tombale ma sui quali i cittadini, in cuor loro, decideranno la loro preferenza.
Tradizione e Futuro assicura infine che le sue scelte non saranno dettate da logiche politiche astratte – come nel caso di Ikea in cui le lotte intestine tra diverse fazioni hanno determinato cinque anni di immobilismo- bensì saranno prese dai suoi consiglieri nella loro esclusiva veste di cittadini del Comune di Vecchiano.
Avv. Carlo Cavalletti
Candidato alla carica di consigliere per la lista civica Tradizione e Futuro