Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
PISA - Cresce l'allarme per gli incidenti stradali in cui sono coinvolti gli animali selvatici. Il fenomeno appare in aumento in tutta la Regione, compresa la provincia di Pisa, dove ci sono ampie distese di boschi e di aree naturali. Gli incidenti coinvolgono nella maggiore parte dei casi caprioli e cinghiali, e avvengono la mattina presto o la notte. Le strade più a rischio sono La 68 della Valdicecina, la 439 Sarzanese Valdera e la 13 del Commercio.
Il problema è stato discusso in una giornata di informazione al centro Maccarrone, su iniziativa della Provincia di Pisa, in collaborazione con la Regione Toscana.
"Il fenomeno di cui parliamo è purtroppo in crescita – ha spiegato l’assessore provinciale Giacomo Sanavio - e questo incontro si colloca all’interno di una campagna di sensibilizzazione e comunicazione promossa dalla Regione sulla base dei dati raccolti".
Nel corso di questa iniziativa sono stati presentati documenti video e spot, anche per sensibilizzare gli automobilisti a una maggiore attenzione, ed è stato poi distribuito un testo divulgativo dal titolo "Fauna. Guida sicura", realizzato dalla Provincia. La pubblicazione, oltre ad alcune regole da seguire, contiene informazioni sui punti della rete stradale dove è più facile incontrare gli animali selvatici, le stagioni e gli orari a maggior rischio. Ci sono anche i numeri di telefono e i moduli da utilizzare in caso di necessità.
In Provincia di Pisa si sono avute circa 450 denunce nel periodo compreso tra l’1 gennaio 1999 e il 21 ottobre 2010. Su scala regionale, questo dato colloca Pisa in una posizione intermedia. In ogni caso il fenomeno risulta in crescita, e in dieci anni, dal 1999 al 2009, è triplicato. I Comuni dove si sono avuti più incidenti sono Volterra, Lajatico, Lari e Montecatini Valdicecina.
Per quanto riguarda la zona costierta, il problema si presenta soprattutto nelle strade in prossimità del parco di san Rossore.
Le strade più a rischio sono: la Sr 68 della Valdicecina e la Sr 439 Sarzanese Valdera; a seguire la provinciale 13 del Commercio e la provinciale 11 delle Colline per Legoli. Per quanto riguarda le specie coinvolte abbiamo: il cinghiale (58%), il capriolo (il 28%), il daino (6%), le altre specie (4% complessivo per cervo, fagiano, volpe, istrice, tasso, lepre e puzzola) e gli animali non identificati (4%).
In provincia di Pisa gli incidenti sono distribuiti in modo abbastanza omogeneo su tutti i giorni della settimana, mentre su scala regionale risulta una maggiore frequenza il sabato e la domenica, probabilmente perchè in questi giorni è maggiore il numero delle auto in circolazione.
Gli orari più a rischio sono tra le 19 e le 24, mentre si registrano valori minimi nella tarda mattinata, nel pomeriggio e nel cuore della notte.
Bernardo Magli