L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
VECCHIANO. Sagre e feste di paese nell’occhio del ciclone per le ricadute negative sull’economia di ristoranti e pizzerie. A gettare benzina sul fuoco, alcuni "guastatori" con una contestazione indirizzata alla dirigenza del circolo Arci di Nodica per la politica inflazionistica del loro programma di sagre. Le accuse puntano sui facili guadagni ottenuti in condizione di concessioni in scarso regime fiscale.
Ciò andrebbe a scapito di esercizi commerciali più qualificati che nel periodo primaverile ed estivo si vedono collassare i propri introiti per l’esubero di tali iniziative. Una polemica che ha sollecitato il presidente del Circolo Arci di Nodica, Enzo Fatticcioni, che ha subito risposto per le rime. «Le sagre - ha precisato - sono manifestazioni che si svolgono da molto tempo ed hanno la funzione di garantire un momento di svago mettendo in risalto la cucina tipica della nostra zona. Ogni sagra è organizzata a norma di legge, soggetta ad autorizzazione del Comune e della Asl, ovvero enti preposti a cui viene inviata tutta la documentazione occorrente. Faccio presente che il Circolo è munito di regolare partita Iva, che la merce viene fatturata e che sull’incasso viene pagata regolarmente la tassa come previsto dalle normativa fiscale».