Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE ENRICO ROSSI SULLE ELEZIONI A VECCHIANO
Rossi: Pieno appoggio alla lista “Insieme per Vecchiano” e al candidato a “sindaco Lunardi” In vista delle elezioni amministrative di Vecchiano voglio esprimere il mio pieno appoggio alla lista “Insieme per Vecchiano”, che rappresenta il centrosinistra unito. E si presenta con candidati credibili, capaci e legati al territorio, con un programma serio ed impegni in grado di garantire a tutti i cittadini vecchianesi un futuro all'altezza delle loro aspettative.
“Insieme per Vecchiano” è un esempio di centrosinistra moderno e vincente, capace di unire alla promozione dei valori di solidarietà, legalità e partecipazione democratica, la capacità di impegnarsi concretamente sulle questioni del lavoro e della tutela dell’ambiente e del territorio.Il programma della lista offre indicazioni chiare sui temi più importanti: tranquillità ai cittadini sul tema del Serchio e della sicurezza idraulica, riqualificazione della zona industriale, artigianale e commerciale di Migliarino, modernizzazione delle infrastrutture per risolvere il nodo Aurelia, in continuità con la variante di nord-est di Pisa, facilitando così il collegamento con il presidio ospedaliero di Cisanello.
Ritengo anche importante che “Insieme per Vecchiano”, nel suo programma, abbia voluto sottolineare positivamente il tema dello sviluppo turistico collegato alla valorizzazione del Parco, che sta dando buoni risultati con la nascita di strutture finalizzate al turismo sostenibile.
Quanto al candidato sindaco, conosco da tempo Giancarlo Lunardi e sono convinto che la sua capacità e la sua esperienza saranno determinanti anche per dare soluzione alla questione IKEA, che dovrà insediarsi sul territorio, accrescendo posti di lavoro, nel rispetto dell’identità e della qualità della vita dei cittadini e con la realizzazione delle necessarie infrastrutture.
So che il centrodestra a Vecchiano ha dichiarato fallimento e si presenterà mascherato da lista civica. Succede spesso, in Toscana: quando mancano le idee e la capacità di opporre programmi concreti al buongoverno dei nostri territori. La, destra, che ha fallito nel governo del paese, cerca consensi cavalcando il populismo e la demagogia delle liste civiche.
Per quanto riguarda la Regione Toscana non mancheranno attenzione, impegno e vicinanza sulle tematiche importanti per Vecchiano, come è avvenuto a seguito dell’alluvione del Serchio. Insieme a Provincia e Comune siamo stati presenti e attivi fin dal primo momento, mentre il Governo Berlusconi ha speso parole a cui non sono seguiti i fatti. Vecchiano ha subito danni per un totale di 120 milioni.
Dal governo sono arrivati 2 milioni subito, 12 in una seconda tranche, poi solo chiacchiere e annunci (come quelli di Bertolaso nei mesi scorsi). Quasi tutte le risorse destinate a Vecchiano, specialmente nel primo anno dal disastro, sono arrivate dalla Regione.