none_o

Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Comune di San Giuliano Terme - comunicazione
none_a
Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
none_a
Massimiliano Angori
none_a
. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
VECCHIANO
Ikea rinuncia al progetto di Migliarino: una comunicazione ufficiale

17/5/2011 - 7:22

VECCHIANO. Ikea rinuncia definitivamente al progetto Migliarino cancellandolo dai suoi piani di espansione in Italia. Erano da poco passate le 15, quindi con le urne elettorali a Vecchiano chiuse, quando la multinazionale annuncia la clamorosa notizia con un comunicato a firma di Ikea Italia. «Una decisione irrevocabile e definitiva», si legge nella nota ufficiale.Intanto, non è stata casuale la tempistica di Ikea di rendere nota la sua decisione visto che era già maturata da due settimane. «Il mangement board dell’Ikea Group - spiega Valerio Di Bussolo, responsabile relazioni esterne per l’Italia del colosso svedese - ha ritenuto di cancellare dai propri piani di espansione in Italia il progetto relativo alla realizzazione di un punto vendita a Migliarino. La decisione è stata comunicata dalla direzione al management di Ikea Italia due settimane fa, ma si è deciso di renderla pubblica solo ad urne appena chiuse».

Sulla decisione di chiudere le porte al progetto vecchianese la dilatazione dei tempi. Spiega ancora Di Bussolo: «Questa risoluzione è stata presa in seguito all’eccessiva dilatazione dei tempi di decisione da parte delle autorità locali alle quali il primo progetto è stato consegnato sei anni fa. Tempi lunghi - aggiunge il responsabile relazioni esterne - che hanno reso l’investimento su Vecchiano non più competitivo in relazione ad altre potenziali localizzazioni».

LE REAZIONI 

 
Rodolfo Pardini

La notizia è arrivata durante lo spoglio elettorale. Il sindaco uscente Rodolfo Pardini afferma: «Non me l’aspettavo, pensavo che Ikea continuasse sulla linea del tavolo aperto dal governatore Enrico Rossi»

Giancarlo Lunardi

PISA. «L’annuncio di Ikea sicuramente mi stupisce. Anche perché in campagna elettorale avevamo dato ampie disponibilità al confronto con il contributo del presidente della Regione Enrico Rossi e c’era lo spazio per una discussione concreta».A parlare è Giancarlo Lunardi appena dopo la proclamazione ufficiale come sindaco di Vecchiano. La notizia dell’addio di Ikea al progetto di Migliarino lo ha raggiunto durante la fase dello scrutinio.
«La nostra posizione in campagna elettorale era stata chiara - insiste il neosindaco - con una apertura di un tavolo di confronto sull’insediamento Ikea aperto a tutti i Comuni dell’area interessata. Forti anche del piano strategico d’area, strumento delegato a questo tipo di intervento urbanistico. Posizione rafforzata dal governatore Rossi che si era impegnato nel ruolo di mediatore. Comunque per noi niente cambia nei confronti di Ikea, anche perché gli elettori hanno dato fiducia al nostro progetto».

Marco Filippeschi

 

Il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, fa sapere che chiederà un incontro con Ikea «per valutare se c’è l’interesse e se vi sono possibilità concrete per un insediamento sul territorio di Pisa».



ENRICO ROSSI
 
Rossi su Ikea: "Recuperare l’investimento in altre parti della Toscana"
che questa preoccupante vicenda possa diventare occasione e motivo di riflessione per tutti. La mia grande, unica preoccupazione sono i posti di lavoro che potrebbero andare persi soprattutto per i giovani". 
Questo il commento del presidente della Regione Enrico Rossi all’annuncio diffuso dal gruppo svedese Ikea di aver rinunciato alla realizzazione del punto vendita a Vecchiano, in provincia di Pisa.

"La decisione – prosegue il presidente Rossi – mi è stata anticipata questa mattina direttamente dall’amministratore delegato di Ikea Italia. Il nostro problema è riuscire a coniugare sviluppo e ambiente, farlo bene e farlo in tempi adeguati. Per questo ho insistito per avere un ulteriore incontro con l’ad di Ikea Italia, con cui voglio discutere le possibilità di recuperare l’investimento anche in altre parti della regione. La presenza dell’Ikea, se ben collocata e ben servita dalla viabilità, non confligge con il tessuto commerciale locale e può anzi alimentare un indotto positivo, con caratteri di servizio e produttivi".

"Voglio assumere quindi la decisione dell’Ikea – dice Rossi – non come una rinuncia, un azzeramento di una pratica che si trascinava da ben 6 anni, ma come uno stimolo e per questo intendo adoperarmi perchè possa riaprirsi una prospettiva positiva. Ciò è reso necessario anche dal fatto che l’Ikea di Firenze è sottodimensionata rispetto alla domanda. E’ evidente tuttavia che tale situazione, che si trascina da troppo tempo senza una decisione, ci costringe ad una seria riflessione sulla nostra capacità di attrarre investimenti da parte di multinazionali, anche quando, come in questo caso, sono note per una qualche sensibilità sociale e ambientale".

"La ripresa del turismo e dell’export non garantisce infatti che possa esserci un’opportunità per i 100mila disoccupati e le decine di migliaia di cassaintegrati e di altre migliaia di unità lavoro che andranno perse nei prossimi anni a causa dei pesanti tagli, annunciati dal Governo con il Def, alla spesa pubblica. In questo quadro preoccupante investimenti importanti devono trovare nella Regione Toscana un quadro di certezze amministrative tali da renderci competitivi. Questo – conclude il presidente Rossi – chiama in causa la capacità di governo delle amministrazioni locali e della Regione".

 

 

Fonte: Il Tirreno e Regione Toscana
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

22/5/2011 - 19:17

AUTORE:
penultimo

il pd ha favorito sel e rifondazione ed ora avra bisogno per lo sviluppo e l'occupazione del soccorso azzurro

18/5/2011 - 12:40

AUTORE:
lola

dopo Lunardi anche il no di ikea... Ma che bel paesino Vecchiano. Ma guarda poi il caso il no solo dopo la CHIUSURA DEL SEGGIO... Solite promesse. Poi lo stupore dei soliti polichetti che si meravigliano delle dichiarazioni di Rossi. Lui l'ikea la vuole perchè porta lavoro, infrastrutture e prestigio, poi la location è indifferente, lui è il governatore della regione, da Massa a Grosseto e il comune che la fa ci guadagna con lui. Svegliaaaa. Pensate che la terra incolta vi dia lavoro e attragga il turista? Che bella amministrazione obsoleta e incocludente, che insegue chimere e propone inutili iniziative volte solo a indorare le pillole amare che ci impongono. Ma cosa vuoi, ognuno ha il governo che si merita... Vecchiano ha il suo da 50 anni e ne vediamo i risultati. Partendo dalla rielezione di Lunardi, tra un po' Vecchiano è suo! Qualunquemente, quale verità!

18/5/2011 - 0:57

AUTORE:
ahahhhha

Grande occasione persa , l'amministrazione uscente non ha saputo sfruttare una grande opportunità. La cosa assurda, la verità viene fuori alle 15:00 quando le operazioni di voto erano già chiuse. Che coincidenza!!!!! i Cittadini di vecchiano, presi in giro ancora una volta. ma tanto inquesti comuni può succedere di tutto vincono i soliti, ecco cosa significa la non alternanza . ma cosa li fate a fare le elezioni in questi paesi. I vincitori si sanno già da prima che bella democrazia, quando un governatore di qualnque schieramento politico sa di essere eletto sicuro non può avere stimolo per migliorare un paese, sia di destra che di sinistra. Povera toscana ve ne accorgerete tra qualche anno.

17/5/2011 - 22:23

AUTORE:
Marco B

COSA VOLEVATE CREDERE, L'UNCA SPINTA DI IKEA AD ASPETTARE ERA IL CAMBIO DI BANDIERA POLITCA LOCALE CHE NON C'è STATO.

NO CAMBIO DI VEDUTA AMMINISTRAZIONI LOCALI= CIAO CIAO DA IKEA.

GRAZIE LUNARDI, IO NON TI HO VOTATO E SONO CONTENTO DI NON AVERLO FATTO. PECCATO CHE NON E' BASTATO.

17/5/2011 - 22:08

AUTORE:
Scettico

Mi sembra davvero "strano" che una notizia del genere arrivi proprio a elezioni concluse.
Cosa sarebbe accaduto se fosse arrivata prima?
Coincidenza?

17/5/2011 - 14:59

AUTORE:
contento

Ma andate aff... arla da un'altra parte!
Fatela a San Piero che è vicino
Fatela a lucca che son commercianti
Fatela dove vi pare ma non qui!

A, dimenticavo, e non fateci neanche l'ipercoop! Sarebbe anche peggio!

17/5/2011 - 14:14

AUTORE:
incetto lospecifico

In tu' c..o a Ikea!!! Ohhhh, finalmente IKea l'ha capito... un po' durina perchè gli c'è vorsuto sei anni. Adesso iniziamo a progettare il nostro futuro e non quello delle multinazionali... c'è tanta ignoranza a giro...

17/5/2011 - 11:47

AUTORE:
Giampaolo

Questa è stata la lungimirante capacità di governare della amministrazione Pardini. Ma a quanto pare la lezione non è servita a nulla. Bravi Concittadini continuate così

17/5/2011 - 10:25

AUTORE:
Cittadino come pochi

Il primo successo dell'era Lunardi persi alcune centinaia di posti di lavoro , il buongiorno si vede dal mattino.
Saluti a tutti

17/5/2011 - 9:41

AUTORE:
Vecchianese d'adozione

Era chiaro.........ci sarebbero volute delle persone un pò più intelligenti per poter far funzionare qualcosa....invece niente!!! Io non vedo l'ora di cambiare casa....e di levarmi da questo comune così statico e vecchio...
Ikea probabilmente ha preso una saggia decisione....chissà quante beghe gli avrebbe poi fatto il comune pur di prendere qualche soldino...
E' una vergogna...

17/5/2011 - 8:41

AUTORE:
tanto c'è lunardi

...aveva promesso 1500 posti di lavoro nel turismo....ora con meghe e cp non avremo problemi....magari consiglio ai giovani di fare domanda o al comune o al parco...

17/5/2011 - 8:38

AUTORE:
andrea

Ancora una volta il Comune di Vecchiano si dimostra per quello che è, oltre alla gente fa scappare anche IKEA.
Posti di lavoro, infrastrutture ecc. persi grazie ad una politica protezionista e vecchia e l'elezione di Lunardi ne è la prova.!
Continuiamo così e proporrei al nuovo Sindaco ( nuovo si fa per dire, perchè è una minestra riscaldata ) di organizzare ogni anno una festa Medioevale visto che tanto Vecchaino è rimasto al Medioevo!
grazie per tutto!
UN'ALLUVIONATO DEL 25-12-2009

17/5/2011 - 8:36

AUTORE:
Aldo

Rossi su Ikea: "Il nostro problema è riuscire a coniugare sviluppo e ambiente, farlo bene e farlo in tempi adeguati. voglio discutere le possibilità di recuperare l’investimento anche in altre parti della regione". La presenza dell’Ikea, se ben collocata e ben servita dalla viabilità, non confligge con il tessuto commerciale locale e può anzi alimentare un indotto positivo, con caratteri di servizio e produttivi" e poi...."fare una seria riflessione sulla nostra capacità di attrarre investimenti da parte di multinazionali, anche quando, come in questo caso, sono note per una qualche sensibilità sociale e ambientale".

Ma in che modo parla il nostro Presidente di regione? Cosa vuol dire "recuperare" l'investimento in altre parti della Toscana? Attrarre investimenti delle multinazionali per fare centri commerciali? Ma quale tessuto lavorativo ha in mente Rossi? Vuole forse valorizzare le tipiche colline pisane con cubi Blu e Gialli? E' da questa classe politica che bisognerebbe aspettarci una risposta alla crisi occupazionale. Caro Rossi non è aumentando la grande distribuzione al minuto all'interno di una regione che si rinforza il tessuto occupazionale, e anche ammesso che questo fosse una risposta ai 100mila disoccupati, che risposta potrebbe essere quella di offrire 100 posti di lavoro in cambio di una "squalificazione" del territorio e del suo ambiente circostante? Facciamo nuova viabilità, mettiamo altre auto in strada, aumentiamo i tassi di inquinamento, rallentiamo il deflusso idrico per occupare (forse) 100 persone? Costerebbe meno elargirgli uno stipendio pubblico a queste 100 persone e soprattutto occuparle meglio. C'è un patrimonio pubblico, tra strade, monumenti, impianti, ecc che va in rovina dove nessuno fa manutenzione da anni e la risposta per recuperare risorse economiche passerebbe attraverso quello che ai politici piace chiamare "investimento produttivo" e che io più onestamente mi permetto di chiamare "speculazione edilizia" ? Ancora si pensa di risolvere i contingenti problemi di cassa con gli oneri di concessione edilizia? Se si continua a governare come fossimo negli anni 70 e 80 non solo non riusciremo ad uscire da una crisi economica e sociale devastante, ma molto probabilmente non faremo che peggiorare giorno per giorno. Credo che la parola "buongoverno" sia stata abusata per troppo tempo e che tutti i cittadini (lavoratori e non) continuino ad essere presi in giro con la storiella della creazione dei posti di lavoro in cambio di queste speculazioni che rendono sempre più forte i Big industriali e sempre più debole la classe lavoratrice. Se poi vogliamo continuare a darci la zappa sui piedi basta dirlo, ma almeno lo si dica chiaramente.