È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
PISA. Chiuso, sembra ormai definitivamente, il capitolo Migliarino, per la nuova "location" del colosso dei mobili fai-da-te decolla l’area cantieristica dei Navicelli, a Porta a mare, tra la ex Galazzo e la nuova Darsena Pisana.Di sicuro - è notizia di ieri - è l’unico sito su cui la Regione Toscana ha aperto un tavolo ufficiale con Ikea, di concerto con i sei Comuni dell’area pisana.La zona è strategica per Ikea: 80mila metri quadrati già previsti per gli insediamenti, vicino al casello autostradale e allo sbocco della superstrada. Certamente esistono dei problemi infastrutturali che dovranno essere risolti.Se ne parlerà, si spera prestissimo, al tavolo istituzionale richiesto a Ikea dalla Regione e dai sei sindaci dell’area pisana. Incontro che potrebbe addirittura tenersi anche la prossima settimana.
PISA - Dopo Pisa e Collesalvetti, anche Cecina e Rosignano si offrono per ospitare il megastore Ikea dopo che è caduta l’ipotesi Migliarino. Cecina metterebbe a disposizione un’area a San Pietro in Palazzi, Rosignano un’area a Vada. Intanto Pisa rilancia con forza la candidatura del polo cantieristico sul Canale dei Navicelli, che è l’unico luogo su cui la Regione ha aperto un tavolo ufficiale con Ikea.«Una simile presenza è sempre positiva per l’economia, ma è sbagliato pensare che l’operazione sia indolore». A parlare dei pro e dei contro di un nuovo megastore di Ikea in Toscana è il professor Alessandro Petretto, economista, docente nell’ateneo fiorentino e presidente del Comitato scientifico dell’Irpet.