L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Penso che l’esito della tornata amministrativa sia riassumibile nella certificazione che il Governo ha fallito verso tutta la società.
Peggiorando la vita delle classi più deboli, indebolendo le classe media attraverso una politica che ha generato e genera una distribuzione del reddito verso le fasce più ricche.
Il tutto aggravato dalle esigenze del Presidente del Consiglio che ha costruito una classe politica, disposta a minare le funzioni delle Istituzioni a tutti livelli, assumendo anche comportamenti di sudditanza.
Un ciclo figlio di false riforme, in prevalenza “leggi ad personam” o per la “cricca di turno”, per cui il disoccupato rimane tale, il precario cancella il futuro, l’occupato non arriva a fine mese, l’impresa seria al massimo resta in piedi, il cittadino e la famiglia sono costretti a subire servizi locali o più costosi o inefficienti a causa dell’assurda politica dei tagli.
Allora nella corsa ad accaparrarsi il “marchio” del successo, rivendico con forza la titolarità del PD.
Perché la partecipazione tramite le primarie per l’innovazione, da perfezionare e allo stato attuale non sempre applicabili in assenza di contesti maturi per sostenerle, oltre alla concretezza di programmi attinenti alla realtà per il cambiamento, sono propositi di indiscutibile matrice PD.
Tant’è che nei fatti i candidati degli alleati, figli delle primarie e rappresentativi di proposte rispondenti a tutti i segmenti della comunità, hanno vinto grazie al sostegno del PD (Pisapia docet).
Quindi, niente tentativi di morale gratuita verso il PD: l’unico Partito con un Segretario eletto dopo un confronto di tre linee e preposto ad allargare il consenso utile a governare, intanto a livello amministrativo, i processi del “mondo reale”.
Perché indispensabili, sono le proposte che compatibili con lo stato delle cose, diventano soluzioni tangibili. Al cospetto di grandi concetti, talvolta viziati da retaggi ideologici, che seppur raccontati da leader carismatici e con capacità oratoria, sembrano tendenti al mondo dei sogni.
Perciò, trainante e vincente, è un Partito Democratico ancorato all’asse Resistenza, Democrazia, Costituzione, ovvero valori insostituibili da difendere, promuovere e valorizzare, nell’ambito dei quali realizzare le riforme di natura collettiva e non di parte, per la diminuzione delle differenze fra le classi sociali.
E siccome in Democrazia, l’arma più potente resta il voto, senza il quale non saremmo a valutare un temporaneo successo elettorale, invito i cittadini ad esercitare il proprio diritto ai Referendum del 12 e 13 Giugno: perché sia espressione di partecipazione, perché senza il Quorum il voto di fatto non sussiste, perché con 4 SI anche a nome del PD che li sostiene, daremo l’ennesimo segnale di dissenso verso la politica del centro-destra e di Berlusconi, per una svolta, ormai palesemente necessaria al Paese Italia.
Io sto con il Partito Democratico, con il Partito Democratico di Bersani e per la vittoria ai Referendum.
Meciani Cristiano
Segretario del Circolo PD Vecchiano