Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ho perso la Luminaria, i fuochi, le regate, ma mi sono riappacificato con il Santo andandolo a vedere quando, finalmente dopo tanto pellegrinare, se ne sta ritornando alla sua Casa.
La processione di San Ranieri è partita, via acqua, dallo Scalo dei canottieri e, con un barcone appositamente allestito per l'urna, le autorità religiose e civili, ha percorso un lungo tratto di Arno per raggiungere lo Scalo dei renaioli e da lì, via terra, percorrendo un lungarno, Ponte di mezzo per poi imboccare Via Curtatone, Piazza dei Cavalieri, Via Santa Maria, arrivare al Duomo e mettere fine ad un lunghissimo itinerario che ha toccato numerose chiese della diocesi pisana.
Vai Nerino, torna nella tua accogliente magica dimora di marmi e ori, dormi tranquillo ora che hai nuovamente sentito odor di Arno, salmastro di Marina (hai sentito lo scirocco?), applausi dei tuoi concittadini, calore nei loro cuori e, come ti fece fare il Sartori: rimettiti le babbucce di broccato e dormi tranquillo.
Ci vediamo fra 363 giorni!
ma è guasi mezzanotte, ma siei arivato?
io 'ntanto rivado a rilegge di 'vando andasti alle Baleari (no 'velle der bagno di Marina), o alle crociate 'ndove si perdeva e la caona fece gridà' ar Riucchi: Cristo è con noi!, ma io son siuro Neri che vell'omaccio urlò: Sa Ranieri è con noartri!
e vinsero!