In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
ANCORA SUL FOSSO DI SAN GIULIANO TERME
Dopo il tentativo – fallito – della motonave e grazie anche al totale disinteresse della Provincia che, da ente competente della sua gestione riscuote puntualmente i proventi dei contribuenti, il fosso di San Giuliano Terme rimane in uno stato di completo e insopportabile degrado e sporcizia e i cittadini sono ormai rassegnati a vederlo così per chissà quanto tempo ancora.
Nel frattempo, durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, abbiamo assistito a un’eccellente relazione del Prof. Raffaello Nardi – Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Serchio – in merito alla situazione del fiume, con particolare riguardo alla prevenzione alluvioni.
Ci permettiamo quindi di dare un suggerimento al Vicesindaco Yuri Sbrana: essendo il fosso di San Giuliano Terme una diretta emanazione del Serchio, commissioni al Prof. Nardi l’incarico di elaborare un progetto valido che, da qui al prossimo Giubileo del 2025, possa finalmente restituire alla popolazione sangiulianese un canale pulito e bello com’era qualche anno fa.
Marco Carioni