Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Si dice che un giornalista una volta dicesse che uno scoop è dire: "un uomo ha morso un cane" e non il contrario.
A Marina di Vecchiano una bambina, facendo il bagno, ha incocciato un'orca (piccola..., un'orchina) e, sobillata dal padre lucchese incazzato nero come la bestia in acqua per il parcheggio e l'ombrellone cari secondo lui e che le diceva "porca...orca, ammazza ammazza", ha reagito d'istinto aggredendo il cetaceetto facendolo fuggire.
I bagnanti del bagno hanno festeggiato la piccola eroina mentre un altro bambino nella spiaggia libera piangeva spattonato dal padre perché una folata di vento gli aveva potato via il pupazzo gonfiabile che una scemetta gli aveva poi bucato a morsotti, porca...orca.
p.s. non sono molto professionale perché mi sono dimenticato di inserire l'ora del fatto come si usa nelle testate serie.
Non avevo l'orologio, ma c'era uno che da una sdraio urlava: alle cinque della sera... e un altro che gli rispondeva: sì, sì l'orca!, quindi penso che sia quella l'ora.