Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Continuiamo la ricerca delle canzone estive che hanno allietato le spiagge decenni, e per decenni, orsono.
Sono musiche a volte neniose tanto da far coniare per loro il termine "tormentone", ma anche musiche accattivanti che sono rimaste nella memoria ed hanno lasciato un piccolo, a volte amaro come la brevità dei famosi amori estivi, segno in ognuno di noi, anche a chi non ha mai, o almeno poco, frequentato le affollate spiagge.
Stessa spiaggia stesso mare
Mina 1963
Per quest'anno non cambiare
stessa spiaggia stesso mare
per poterti rivedere
per tornare per restare insieme a te
e come l'anno scorso
sul mare col pattino
vedremo gli ombrelloni
lontano lontano
nessuno ci vedrà vedrà vedrà…
e qui la Grande Mina non cambia la storia del mare e contorni, continuando lo stesso ritornello con le stesse parole per ben quattro volte, (il famoso tormentone).
Anche quest’anno tanta gente è tornata sulla stessa spiaggia di Marina di Vecchiano, che non ha certamente cambiato mare anche se è sempre in bilico fra esser tirreno o ligure, e, complice un mulinelletto, farsa di una trombetta marina, ha visto: “gli ombrelloni lontano lontano…”
poi tutto si è risolto in una corale risata!