none_o

Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

Mi dicono di non guardare certe trasmissioni e infatti .....
E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Il dolore intimo,
intenso, straziante,
che paralizza,
quello totalizzante che
lacera l'anima e il corpo,
lo spirito e la mente,
che smarrisce, .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
none_o
"quelli della notte"

16/7/2011 - 17:45

Prima luna piena di questa estate, prime vacanze, forse primi amori e prime delusioni, prime abbronzature e… uno dei primi successi della Grande Mina che nel 1960 portò al successo questo insolito rock di una insolita !abbronzatura”.
 
Mina ascolta per la prima volta la canzone nell'estate '59 a Ischia: si deve esibire in un locale dell'isola insieme al suo gruppo, I Solitari, ed ascolta, prima di cantare, l'esibizione dei Campioni, rimanendo colpita dal brano al punto di chiedere la sera stessa a Roby Matano e agli altri componenti del gruppo l'autorizzazione per poter incidere la canzone.
Il brano, aperto da una breve introduzione quasi recitata, sullo sfondo di solo piano, si trasforma in uno scatenato rock'n'roll, che tiene alta la tensione durante tutta la strofa e l'assolo di sax tenore. Il ritmo cambia nell'inciso, introducendo il famosissimo "tin tin tin", geniale invenzione onomatopeica del giovane Migliacci, che doveva dare un'idea dei raggi di luna che colpiscono la pelle.
"Tintarella di luna" diede all'esordiente Mina una riconoscibilità immediata tra i numerosi artisti che, alla vigilia del boom economico, si affacciavano alla ribalta di uno show-business ancora ingenuo e provinciale, e le fruttò il primo ingresso nei piani alti della Hit Parade».
Mina ha inciso anche la versione francese Un petit claire de lune 
 
Abbronzate, tutte chiazze,

pellirosse un pò paonazze,

son le ragazze che prendono il sol,

ma ce n'é una che prende la luna.

Tintarella di luna,

tintarella color latte

tutta notte sopra il tetto

sopra al tetto come i gatti

e se c'é la luna piena

tu diventi candida.

Tintarella di luna,

tintarella color latte

che fa bianca la tua pelle

ti fa bella tra le belle

e se c'é la luna piena

tu diventi candida.

Tin tin tin raggi di luna

tin tin tin baciano te

al mondo nessuna

é candida come te.

E se c'é la luna piena

tu diventi candida.

E se c'é la luna piena

tu diventi candida, candida, candida!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

17/7/2011 - 14:52

AUTORE:
Sonia

Di fronte a un'immagine di questa portata, lo sguardo si compiace e il cuore sussulta.

Protagonista assoluta della notte, Luna, non ha intorno neppure una stellina con cui condividere le attenzioni dei suoi estimatori.

Intrigante e vanitosa, si specchia sull'acqua nero inchiostro per fare la magia: sembra un falò. Poi si prolunga in un cono di luce splendente che la mette in risalto sul resto dello sfondo.

Nell'oscurità si intravede il contorno dei monti che assistono attoniti all'insolito spattacolo ...sembra di sentire lo sciabordio dell'acqua che si muove delicatamente per non turbare il notturno silenzio dorato.

Sfido chi non si lascerebbe cullare dentro un guscio di noce dimenticato nel sogno di una notte di mezza estate dove la luna piena sta lì a raccogliere pazientemente i sospiri e le le pene d'amore.




Un saluto alla redazione

Sonia