In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
VECCHIANO
«Si rivada alle urne perché alle elezioni del 15 e 16 maggio non sono state rispettate le normative che regolano la legge elettorale».
Stefano Signorini, candidato sindaco della Lega Nord ha presentato ricorso al tribunale di Pisa chiedendo ufficialmente la decadenza di Giancarlo Lunardi dalla carica di sindaco.
Una mossa annunciata che, nero su bianco, recita: «L’articolo 4 della legge regionale Toscana dell’11 agosto 1997 prevede espressamente l’incompatibilità della carica di presidente dell’ente parco con quella di sindaco». Nello specifico, è scritto nel ricorso, «l’incompatibilità doveva essere rimossa entro il 10 aprile 2011 mediante la presentazione delle dimissioni dalla carica di presidente dell’ente parco. Invece le dimissioni sarebbero state rassegnate in data successiva all’ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature».
Gli avvocati hanno prodotto copia della lettera di Lunardi, datata Pisa 20 aprile 2011, protocollo 4035/1-52, avente per oggetto le dimissioni. Nella missiva di Lunardi venivano illustrate le motivazioni delle sue dimissioni onde «evitare che la campagna elettorale possa incidere sulla necessaria serenità e sul buon andamento della vita amministrativa dell’ente parco». Il tribunale ha fissato per il 27 settembre l’udienza relativa al ricorso di Signorini che ha dietro l’intera Lega Nord.