L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
sono le mie parole
d'amore per te.
Io non ti ho saputo amare,
non ti ho saputo dare
quel che volevi da me.
Ogni parola... che ci diciamo
è stata detta mille volte,
ogni attimo... che noi viviamo
è stato vissuto mille volte.
Sassi che il mare... ha consumato,
sono le mie parole
d'amore... per te. . . . . . .
Sassi che il mare... ha consumato,
sono le mie parole
d'amore... per te.
Cosa potevo pensare su una spiaggia sassosa di quest'isola che gli antichi chiamavano Aethalia - la fumosa- per i fumi che salivano al cielo dai forni fusori del ferro, ma che ora vede solamente quello che esce dallo scappamento delle migliaia di auto e dai fumaioli dei traghetti?
Ritorniamo al 1960, almeno, e ascoltiamo Gino Paoli ancora una volta.