Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Abbiamo giocato con giovanotti che si armavano di pinne fucile ed occhiali e andavano fregandosene dei divieti cacciando ragazze sulla spiaggia mentre altri invece desideravano baciare pelli umidicce dal sapore di sale di ragazze sdraiate al sole che coceva nello stesso tempo qualche fanciulla tanto da farla divenir carbone al contrario di amiche che preferivano il biancore che solo la luna può dare e che dire poi di quel sole caliente e di coloro che vanno alla playa insieme a romantici scrittori di paroline dolci che il mare però scancella cosiccome rotola i ciottoli della riva e tutto sotto la rotonda che si trova immancabile sul mare incuranti di colui che cerca di far nodi nella rena e di tre biscarotti che si immolano per una bionda che nemmeno gliela darà facendo ben presente che tutto si svolge in luglio e sulla stessa spiaggia.
Tutto d’un fiato e tutto comprensibilissimo, nel senso di intendimento che passa dalla grafia all'occhio e da qui all’orecchio e alla mente, cosa che non è certamente quello che si ha, per me, con Battiato e la sua sì melodiosissima canzone, del 1981, ma dall’oscuro intricato senso e titolo ed altrettanto misterioso finale:
Summer on a solitary beach
Passammo l'estate su una spiaggia solitaria
e ci arrivava l'eco di un cinema all'aperto
e sulla sabbia un caldo tropicale
dal mare.
E nel pomeriggio
quando il sole ci nutriva
di tanto in tanto un grido copriva le distanze
e l'aria delle cose diventava
irreale.
Mare mare mare voglio annegare
portami lontano a naufragare
via via via da queste sponde
portami lontano sulle onde.
A wonderful summer
on a solitary beach
against the sea
"le grand hotel Sea-Gull Magique"
mentre lontano un minatore bruno
tornava.