L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
La canzone di oggi è di conseguenza un inno all’amore perduto o meno non importa, al mare e, come il mare raffigurato, cantata con una voce calma ma possente e dolce come quello che è effettivamente il mare calmo della sera.
Non so cosa sia la fedeltà,
la ragione del mio canto
che resistere non può
ad un così dolce pianto
che mutò l’amore mio.
E se anche il sorgere del sole
ci trovasse ancora insieme,
per favore dimmi no,
rende stupidi anche i saggi l’amore,
amore mio.
Se dentro l’anima tu fossi musica,
se il sole fosse dentro te,
se fossi veramente dentro l’anima mia,
allora sì che udir potrei nel mio silenzio
il mare calmo della sera.
Però quell’immagine di te
così persa nei miei occhi
mi portò la verità,
ama quello che non ha l’amore,
amore mio.
Se dentro l’anima tu fossi musica,
se il sole fosse dentro te,
se fossi veramente dentro l’anima mia,
allora sì che udir potrei
il mare calmo della sera,
nel mio silenzio
il mare calmo della sera.