Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Nel 1959 un emigrato calabrese in Belgio incise una canzone che lo portò ad un successo strepitoso.
Si chiamava Rocco Granata, nome che era già un programma, e divenne anche un attore di filmetti canterini, ma la sua Marina Marina è sempre in auge così la “infilo” a forza nel filone marino, fossanco per il titolo, e con un sottosotto malizioso riferimento.
Quindi all’a-More della mora di Marina e alle More della Bionda di Marina(?)
Mi sono innamorato di Marina
una ragazza mora ma carina
ma lei non vuol saperne del mio amore
cosa faro' per conquistarle il cuor
Un girono l'ho incontrata sola sola,
il cuore mi batteva mille all'ora
Quando le dissi che la volevo amare
mi diede un bacio e l'amor sboccio'
Marina, Marina, Marina
Ti voglio al piu' presto sposar
Marina, Marina, Marina
Ti voglio al piu' presto sposar
O mia bella mora
no non mi lasciare
non mi devi rovinare
oh, no, no, no, no, no
O mia bella mora
no non mi lasciare
non mi devi rovinare
oh, no, no, no, no, no
Marina, Marina, Marina
Ti voglio al piu' presto sposar
Marina, Marina, Marina
Ti voglio al piu' presto sposar
O mia bella mora
no non mi lasciare
non mi devi rovinare
oh, no, no, no, no, no