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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

Domenica 12 maggio torna la Fiera di Paese a Migliarino
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Comune di Vecchiano
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Prefettura di Pisa – Ufficio Territoriale del Governo
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L’ultimo atto di Elly Schlein di firmare il referendum .....
Ho 62 anni e più di un terzo della vita passato nell'infido .....
“Berlinguer, la ‘questione morale’ e l’inizio .....
. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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A cura di Erminio Fonzo
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da Museo del Bosco
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
SAN GIULIANO
Un gruppo di sacerdoti: "no allo sgombero dei nomadi"

21/8/2011 - 9:53


SAN GIULIANO. Un gruppo di sacerdoti della diocesi di Pisa interviene sul caso dei nomadi che, dopo essere stati sgomberati da Cisanello, si sono accampati nei pressi di Colignola. I sacerdoti propongono agli amministratori locali l’apertura di un tavolo di confronto aperto all’associazionismo, al volontariato e alle comunità parrocchiali per valutare ipotesi di sistemazioni provvisorie, ma non precarie.

Il gruppo di sacerdoti, intervenuto con una lettera aperta agli amministratori comunali e anche alla cittadinanza, è formato da don Luigi Gabbriellini, don Agostino Rota Martir, don Antonio Cecconi, don Vio Romeo, don Roberto Filippini e don Sergio Prodi, nipote dell’ex presidente del consiglio, Romano Prodi.

 

 «Non ritengo giusto - afferma don Sergio Prodi - vedere sgomberare famiglie con donne e bambini senza un’alternativa, non è rispettoso della dignità, tutti hanno diritto al cibo e a un tetto».Il gruppo avanza una proposta condivisa «senza voler per questo - si legge - esprimere il pensiero di tutta la Chiesa di Pisa».

 

Fonte: Il Tirreno
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22/8/2011 - 14:50

AUTORE:
mauro

I Rom sono diffusi in tutti i paesi d’Europa e hanno perciò varie nazionalità: esistono così Rom italiani, cittadini a pieno titolo del nostro paese, nati da famiglie italiane e cresciuti in Italia, Rom spagnoli, Rom serbi e così via.

In Romania la minoranza Rom è molto numerosa: i suoi componenti sono cittadini rumeni che, oltre alla lingua nazionale del loro paese (il rumeno, appunto) parlano diversi dialetti della lingua romanés.

Spero si abbia presente almeno questo questo piccolo quadro quando si auspica "che i Rom vengano rimandati a casa loro".

22/8/2011 - 11:51

AUTORE:
Dante

Caro Beppe,
aspetta pure e ti auguro di rientrare un giorno in casa senza ritrovarci tv piatta, argenteria e rame.
Ti renderai così conto che le cose materiali non contano nulla rispetto all'ansia che avrai tutte le volte che rientrerai a casa o che sentirai rumori a porte e finestre e ti augurerai che si limitino a rubare senza massacrare di botte te e i tuoi cari.
Non essere ipocrita e parla con i tanti romeni onesti che vivono fra noi: sono i primi ad auspicare che i rom vengano rimandati a casa loro.

21/8/2011 - 22:21

AUTORE:
beppe

Ha proprio ragione signora, una volta Metato era molto, molto meglio. Poi con il passare degli anni hanno preso il sopravvento le persone come lei e cosi Metato, come tutto il nostro paese, stanno tornando velocemente ai preconcetti, alle discriminazioni e via via cosi, purtroppo, la storia si ripete. La cosa positiva però c'è: si ripete in tutto e questo vorrà dire che se ora voi che affondate le radici nella sopraffazione dell'uomo sull'uomo sarete di nuovo sconfitti ed allora anche Metato tornerà ad essere quella che era. Accogliente e democratica e dove le persone in carne ed ossa conteranno più delle tv piatte, dell'argenteria o del rame.
Basta saper aspettare.

21/8/2011 - 21:28

AUTORE:
Figlio di una metatese

...veda cara signora di Metato quanti exstra comunitari ci sono a giocare a palla nella nostra Italia(senza mai lavorare).
Guadagnano milioni di euro hanno i più la pelle scura e nessuno di "voi" razzisti da del "tu" come a quei poveri cristi che vediamo 'nsù e 'ngiù sulle nostre spiagge non mangiando e bevendo per loro convizione dottrinale per tutto il tempo del loro Ramadan e..non bere da quando si alza il sole fino al tromonto di questi tempi credo sia triste e..a vedere dal carico sempre uguale che hanno all'imbrunire, mangeranno di poco.

Intanto mentre scrivo al torneo Berlusconi hanno "segnato" Prinze Boateng detto il "Principe" ed il "Professor" Seedorf.
"Loro" sono più "affortunati" e..se un "giudizio" ci sarà, ci sarà per tutti noi.

siate buoni!!!; nascere a Metato è una fortuna e..se lei cara sig. di Metato era nata in un campo Rom!? come si sarebbe diciamo...evoluta!?
bona

21/8/2011 - 20:58

AUTORE:
Signora di metato

Buona sera, condivido in pieno il pensiero dei paesani limitrofi..non ne possiamo più di extra comunitari,nomadi,rumeni,albanesi,che non vogliano lavorare,vagabondi che stanno tutto il giorno nei circoli e bar a bere .Metato anni fà era un paese dove si poteva lasciare le finestre aperte ....oggi no, c'è tanta paura....che li mettino tutti in dei pulman e li portino a Roma al Vaticano

21/8/2011 - 16:56

AUTORE:
Dante

Qualche anno fa, durante una visita nella città del Vaticano, a causa del caldo e della stanchezza, mi sono seduto con la mia famiglia sugli scalini di San Pietro. Non sono passati più di 5 minuti che gli addetti ci hanno allontanati in malo modo perchè, pur essendo vestiti in modo decente e non mangiando, ledevamo la dignità del luogo. E poi si parla di accoglienza.
I preti hanno tante proprietà e chiese vuote: che li accolgano loro.
Nei giorni scorsi, quando sul solito argomento ho parlato di presunzione ed ipocrisia mi riferivo anche ai preti.

21/8/2011 - 10:02

AUTORE:
cittadinosgt

Caro Mons. Prodi perche non se li porta a casa sua nella sua canonica - facile dare fiato ai polmoni. La gente e' stanca non ne puo più di furti.Poi si parla di accoglienza guardi quello che e successo a Chiavari mi auguro che spenda due parole per i cittadini sangiulianesi vittime di furti e rapine.