Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Purtroppo non possiamo condividere in toto le parole dette dal sindaco Panattoni in merito alla vicenda delle famiglie Rom che hanno lasciato il territorio di Colignola “Non ci sono né vincitori né sconfitti “.E’ vero, gli ottanta Rom hanno sgomberato quasi completamente l’area occupata ed hanno lasciato il Comune di San Giuliano, per fortuna, senza che ci fosse la necessità di un’azione di forza e questo è certamente un risultato positivo conseguito dall’amministrazione sangiulianese.
Da tutta questa vicenda,però, escono sonoramente sconfitte le istituzioni, Regione Toscana, comuni di Pisa e San Giuliano Terme, Società della Salute, associazioni di volontariato, sacerdoti, tutte pronte a dare consigli e suggerimenti agli altri rifiutando ogni responsabilità diretta nella questione.
Attenzione, però un vincitore c’è stato : il Sindaco Filippeschi.
Senza preavviso, senza coordinamento alcuno, ha deciso in un pomeriggio di mezzo agosto, di liberarsi di un gruppo di Rom che erano accampati sul proprio territorio, e dove indirizzarli ?
Nel Comune di San Giuliano Terme ovviamente ! Terra che già in passato è stata oggetto di trasferimenti di indesiderati e che ha sopportato i disagi prodotti senza reazioni.
Ora che tutto è passato si tornano ad scoltare le solite dichiarazioni di circostanza che chiedono di rafforzare ancora di più la collaborazione tra i comuni e di creare una regia a livello regionale che realizzi un coordinamento più ampio.
Nel 2005 quando un gruppo di Rom, provenienti da Pisa, occuparono Villa Leoli ad Asciano furono dette le stesse parole e furono ripetute nel 2009 quando un altro gruppo di Rom cacciati da Pisa trovarono sistemazione in un ex asilo a Ghezzano. Parole ed ancora parole.
Manca una reale volontà di risolvere congiuntamente questo drammatico problema umano.
Sentiremo ancora le cicale ferragostane di molti partiti della maggioranza politica locale,affannarsi a cercare consensi parlando di sicurezza e di accoglienza, nessuna proverà ad alzare la voce contro l’unico vero responsabile di questa nuova triste vicenda dei rom di Colignola : il sindaco Filippeschi.
Vogliamo ribadire con forza che il comportamento tenuto nei confronti dei cittadini e dell’amministrazione di San Giuliano Terme da parte del primo cittadino pisano è assolutamente da censurare, è da considerarsi offensivo ed irriguardoso.
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