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Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Mattia Feltri da www.huffingtonpost.it
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DI MARCO LEONARDI
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di Paolo Pombeni
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masini.sindaco@virgilio.it
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IMMAGINA San Giuliano
I nostri candidati
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
MIGLIARINO- Teatro del Popolo 2 settembre 2011
Serata molto partecipata organizzata dal Partito Democratico migliarinese con Lorella Zanardo

3/9/2011 - 8:23

Serata dibattito molto intensa al Teatro del Popolo di Migliarino il due settembre alla presentazione del libro Il corpo delle donne oltre l'intervento dell'autrice Lorella Zanardo sono seguiti molti interventi davvero qualificati e qualificanti dato i tempi che viviamo del "tuttouguale" e senza speranza di progresso ulteriore.

Invece è pur vero che quando si tocca il fondo non c'è altro da fare che risalire e...molto rapidamente.

 

Intanto nella splendida cornice della Casa del Popolo dopo il grande successo della serata con Antonio Tabucchi con la vendita del suo ultimo libro Viaggi ed altri viaggi; ancora una volta la Casa Editrice Feltrinelli non ha avuto rimanenze dei 50 libri inviateci di Lorella Zanardo: il che fa ben sperare nella prossima presentazione di un'altro importante libro di Salvatore Settis: Paesaggio Costituzione Cemento.

 

Auguri sinceri a tutti noi per il modo "normale" di passare alcune belle serate in buonissima compagnia.

Fonte: foto bb
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6/9/2011 - 19:04

AUTORE:
migliarinese

E' stata proprio una serata interessante, un grazie a tutto il circolo PD di Miglairino ed un augurio per il futuro. Per la prossima iniziativa mettete anche un pallottoliere così qualcuno può imparare a contare

6/9/2011 - 14:49

AUTORE:
Cittadino "non" preoccupato

...sulle pagine Toscane intervista Lorella Zanardo: noi (più di cento) grazie ai migliarinesi si è letto e visto tutto in anticipo.

Umiltà(?)no! anticipo sui tempi(come sempre)

6/9/2011 - 14:47

AUTORE:
Consuelo

In primo luogo è stato un successo il fatto che la Zanardo abbia potuto e voluto partecipare, in secondo luogo penso che se avesse partecipato anche un solo cittadino sarebbe stata comunque un’operazione sociale non trascurabile.
Infine è stata la stessa Zanardo a sottolineare la buona partecipazione alla serata …. quindi è proprio vero che è tutto relativo. Concordo solo sul fatto che bisogna tendere sempre al meglio e a non accontentarsi soprattutto quando si trattano questi argomenti ma sta a noi cogliere i messaggi e creare con gli strumenti giusti un positivo effetto moltiplicatore.

5/9/2011 - 20:07

AUTORE:
Cittadino presente e contento della bella serata

.....questo, e se 40 persone non sono un succeso per il "cittadino preoccupato" Più di 100 come lo considera?

"Il corpo delle donne", una questione del sistema Paese.

Oltre 100 persone all'incontro con Lorella Zanardo a Migliarino.

Un dato da cui ripartire: "E' così solo da noi"
Venerdì sera, 3 settembre, Teatro del Popolo di Migliarino.

Sono un centinaio le persone accorse al dibattito organizzato dal circolo Pd di Migliarino con ospite Lorella Zanardo, insieme a Mina Canarini, coordinatrice del circolo Pd, Daniela Canarini, l'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Vecchiano, e le assessore comunale e provinciale Marilù Chiofalo e Miriam Celoni.

Lorella Zanardo è coautrice del documentario "Il corpo delle donne", vero e proprio caso nato sul web, visto da oltre 4 milioni di persone nel giro di un anno. Un montaggio di contenuti televisivi estratti da Rai e Mediaset, che descrive la rappresentazione del corpo delle donne secondo il modello culturale dominante, quello berlusconiano dell'immagine, del corpo delle donne come esclusivo corpo sessuato. Non solo immagini ma anche parole, dal taglio umiliante e ostaggio dei temi imperanti dell'eterna giovinezza, vero e proprio ricatto esercitato con la chirurgia estetica, la maniacale attenzione al vestire, la relegazione del ruolo femminile all'istituto di bellezza, allo shopping, alla cucina.

Molto si è detto sul messaggio del documentario della Zanardo, sia sul fondamento teorico su cui si posa - il recupero di un'identità femminile 'altra' rispetto a quella voluta dai maschi - sia sul significato politico, ovvero la rinascita di una mobilitazione generalizzata, trasversale, di donne e uomini, intergenerazionale, che possa innanzitutto cambiare la televisione italiana, e da lì "sdoganare" un sistema, provare a cambiare il paese.

All'estero per molti anni, Zanardo ha visto tv diverse dalla nostra e ha avuto la conferma: "E' così solo da noi". Questo l'ha spinta prima al documentario, poi alla stesura di un libro, dove trova ampio spazio il confronto fra la nostra televisione e quella estera, in particolare quella inglese, francese, spagnola e scandinava. I suoi studi dibattuti all'estero suscitano reazioni diverse. Ai cittadini intervenuti a Migliarino racconta un episodio significativo su un gruppo di studiose norvegesi che al termine del documentario non hanno saputo intavolare alcuna discussione: "Rimasero pietrificate. Non riuscirono a dire nulla, tanto che dovemmo andarcene".

Perché questa sproporzione? Questo gap apparentemente inspiegabile tanto da raggelare le più "illuminate" d'Europa? "Il tema della varietà dei generi non interessa nessuno - è la risposta che offre Zanardo -. Né a destra né a sinistra, o per lo meno, non interessa al punto da farlo diventare un punto nodale dell'agenda politica".

Una noncuranza colpevole, sopratutto verso la rappresentazione del corpo femminile, "dove nulla è stato fatto, a partire dalla legge sul conflitto di interessi. Perché se è vero che il primo responsabile è Berlusconi, è anche vero che in 30 anni nessuno ha tentato di riformare seriamente il sistema televisivo italiano". E' un tema impopolare quello delle donne, che incontra gli italiani in una strada "interrotta": "Questo ci fa pensare che forse esiste una questione maschile, più che una questione femminile".

Ciò che infatti è assunto come dato, oltre i confini, è che il problema di "genere" e il modo in cui viene affrontato "siano segnali del sistema paese in cui si vive, e che in Italia è infatti perfettamente aderente con il declino complessivo che si registra in pressoché ogni aspetto della vita sociale e politica". Bene allora, dice in tono semi-serio Zanardo, "che ne parli una firma come Aldo Cazzullo negli inserti del Corriere. Lui è un uomo, autorevole, che si relaziona ad un pubblico conservatore. Forse gli daranno ascolto."

Ma come stupirsi che la questione maschile stia diventando un "rimosso", una negazione sistematica, si chiede Zanardo, "visto che le statistiche ci dicono che ancora oggi, la prima causa di morte fra le donne è data dalle botte?" Poi uno spiraglio, una possibilità: "I giovanissimi, dai 14 ai 18 anni, descrivono invece qualcosa di diverso, un disagio diffuso anche nella rappresentazione dei maschi, polarizzata a quella delle donne in Tv, che invece li vuole ossessionati dal sesso, dipendenti dalle cure femminili, incapaci e aggressivi".

Nei numerosi incontri con le scuole che l'autrice sta svolgendo in questi mesi - il prossimo 14 farà tappa anche a Pisa -, sono molti infatti i ragazzi che non ci stanno, pur ammettendo "che quel tipo di donne piacciono", e anche questo è segnale di una mancanza, educativa ancora prima che critica. "Nei programmi scolastici è assente l'educazione all'immagine, che è una vera e propria forma di alfabetizzazione. Si insegna ai nostri bambini a leggere le parole ma non le immagini, quando sappiamo che il tempo che passeranno di fronte a un monitor sarà di gran lunga superiore di quello trascorso davanti a un libro".

Arriva infine al tema dell'Auditel, all'auspicata riforma e al gioco "sporco" che regola questo meccanismo. "L'Istituto di elaborazione dell'Auditel è per un terzo di Mediaset, per un terzo di Rai e per il restante in mano ai pubblicitari. L'anomalia è evidente". I molti interventi dal pubblico parlano di esperienze di disuguaglianza, di proposte di dimissioni in bianco, di mancanza di educazione sessuale a scuola, di una passione politica sul 'genere' che sembra perduta. Rilevante il dato espresso da Verter Tursi della Uisp: "Fino ai 14 anni, la maggioranza degli iscritti sono ragazze. Dopo i 14 perdiamo oltre la metà di esse, per poi ritrovarle dopo i 35 anni".

Ma se un rilancio deve avvenire, qual'è il ruolo dei partiti? E' un rapporto critico quello che esprime Zanardo su questo tema. Ospite di un'iniziativa del Pd, non si può non domandarle la sua opinione sulle contraddizioni che questo esprime, anche nella 'progressista' Toscana. E' proprio un circolo limitrofo a quello di Migliarino infatti, ad aver organizzato solo un mese fa, una sfilata per una festa di partito dove le modelle indossavano, secondo la nota emessa per l'occasione, "i vestiti delle principesse delle favole Disney e i costumi da bagno", e dove gli spettatori "non hanno potuto fare a meno di gettare numerosi sguardi anche sulle modelle!". Oppure, altro esempio, l'iniziativa di Coltano dove l'anno scorso alla festa del Pd si eleggeva la "Miss" del posto, dicendo: "Se può richiamare le persone va bene".

Episodi cui Zanardo risponde: "Quello che sto incontrando in giro per l'Italia è una sorta di dicotomia fra le persone che militano nel Pd e che hanno conservato la voglia di cambiare, con valori tipici della tradizione della sinistra, e una parte dei rappresentanti, che adotta sempre più usi e costumi indistinguibili da quelli di altri partiti, perché pensano in questo modo di raggiungere più popolarità". "Mi sembra - aggiunge - che non proporre valori alternativi a quelli dominanti, oltre a non dare necessariamente popolarità, sia limitarsi ad assecondare delle tendenze. Un atteggiamento davvero poco coraggioso".

Infine, il passaggio all'azione che auspica Zanardo, incontra in questo momento anche l'ampia mobilitazione messa in campo da quella rete ricca ed eterogenea di "Se non ora quando?". Può soddisfare questo movimento le istanze di intergenerazionalità, continuità, trasversalità che per l'autrice ospite sono imprescindibili di un effettivo rilancio? Con sicurezza afferma: "Se non diventa un partito forse sì, se conserva la lungimiranza di sapere unire donne diverse le possibilità sono alte".

5/9/2011 - 14:48

AUTORE:
cittadina preoccupata...

...la matematica non è un'opinione.
le persone c'erano, se ne faccia una ragione
le ha contate anche la giornalista di pisanotizie
che era presente.
suvvia andrà meglio la prossima volta!!!

4/9/2011 - 23:56

AUTORE:
Autore delle foto e dell'articoletto

Caro cittadino preoccupato.
Se i libri sul banchino a disposizione messi dalla Libreria Editrice Feltrinelli di Pisa erano n°50 e non sono bastati per tutti compreso alcuni che il libro lo avevano già letto e non certo ricomprato; se poi vediamo la capacità della mia macchinetta fotografica tipo "ss" cioè scussa-scussa non aveva certo la capacità di riprendere l'intera sala, però..vediamo che nella foto n°8 sono riprese solo due persone del lato sinistro della sala e normalmente entrando il sinistro diventa il destro e cioè vicino alla porta d'ingresso ed è sempre il più affollato ed a conti fatti: 40 da una parte; 40 dall'altra; 6 alla presidenza ed io che faccio la foto che sono per forza dalla parte opposta dell'obbiettivo fanno(circa 87)partecipanti: mica male per il Circolo PD migliarinese avere "indovinato" la bella serata del 2 settembre organizzata in pieno agosto.

ps.
forse un'altra scusante può essere che fuori era caldo e..nella bella sala del Teatro del Popolo con l'impianto condizionatore alimentato dal fotovoltaico "attirava" anche chi passava di li per caso.
Serenità

4/9/2011 - 22:28

AUTORE:
cittadino preoccupato

Non mi pare proprio ci fosse tutta sta ressa. Se il PD di Migliarino smettesse di autocelebrarsi non sarebbe male. 40 persone non sono un successo per un personaggio come la Zanardo. Umiltà.