Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Il proverbio di oggi:
Ben venga
chi ben porta!
Il modo di dire:
Esser duro come una pina.
Essere proprio duro di comprendonio, dura come è dura una pina verde.
Dal libro “Le parole di ieri” di G.Pardini
INGRUFIARSI
Lett: nc.
Verbo usato solo al riflessivo con il significato di rimpinzarsi, mangiare molto e avidamente come un maiale. Da questo forse trae origine, vista la somiglianza del verbo con il suono gutturale emesso dall’animale.
IN PEDULI
Lett: IN PEDULI. [Senza scarpe. Scalzo. In miseria].
In dialetto aveva il significato più preciso di essere scalzo, senza le scarpe ma obbligatoriamente con i calzini.
IN PICCHIATA
Lett: nc.
Un modo di dire dialettale ad indicare un modo di mangiare usando un minimo condimento.
Di solito indicava il modo di mangiare un uovo o della verdura condita semplicemente inzuppandola nel sale tenuto nel palmo della mano.
A tavola una variante era “a pinzimonio” in cui la verdura veniva inzuppata in un composto di sale, pepe e olio d’oliva raccolto in un bicchiere od una piccola ciotola di terracotta.
INSURTARE
Lett: INSULTARE. [Aggredire. Fare ingiurie, offese. Irridere. Schernire].
Probabilmente da questo verbo origina insurtare con un leggero cambio di significato, da quello di offendere, ingiuriare, a quello di far arrabbiare, perdere la pazienza.
“Un mi fa insurtà” : non mi fare arrabbiare.
“Ora m’ è ‘nsurtato!!” : ora mi ha fatto arrabbiare!
INTEDESCARE
Lett: INTEDESCARE. [Prendere costumi e sentimenti tedeschi].
Il significato dialettale di questo verbo non coincide con quello attribuitogli in italiano di assumere usanze o comportamenti tedeschi, bensì un modo di parlare difficile, incomprensibile, come appunto appariva alle nostre orecchie la lingua tedesca.
Attualmente per indicare una parlata sconosciuta e incomprensibile viene usata, a ragione, la lingua araba.
INTOPARE
Lett: nc.
Ingegnarsi a fare qualche cosa senza averne competenza e perizia, arrabattarsi, con il risultato di ottenere uno scarso risultato.
Non esiste il corrispondente italiano: intoppare infatti [imbattersi, incontrare], ha il significato di cogliere qualcuno sul fatto, in flagrante. “Ti c’ho ‘ntoppato, he!?!” : ti ho preso, ti ho colto sul fatto, quindi con un significato completamente diverso.
Foto: Circolo Arci Migliarino, qualche anno fa!