SAN GIULIANO TERME -Teleriscaldamento verso nuove soluzioni
Panattoni: siamo ancora in attesa del risarcimento danni
TELERISCALDAMENTO VERSO NUOVE SOLUZIONI PANATTONI: SIAMO ANCORA IN ATTESA DEL RISARCIMENTO DI DANNI SUBITI
Aggiornamento della situazione teleriscaldamento e coogenerazione da parte del sindaco di San Giuliano Terme. E' accaduto nell'ultimo consiglio comunale "in ragione - ha spiegato Paolo Panattoni - dell'approssimarsi della stagione invernale e del fatto che l'amministrazione comunale si trova ancora in causa contro TE per il recupero delle somme spese per la riparazione e conduzione della centrale ordinata dal Tribunale nel 2008 oltre che per tutti i danni patiti".
L'intervento del Comune allora avvene in quanto i soggetti cui era indirizzato l'ordine del Giudice non vi ottemperarono. Oggi l'impianto è di nuovo nella disponibilità della società Nuove Iniziative Industriali di Milano, che tra l'altro è stata chiamata in garanzia nella causa da TE.
"Come sapete - ha spiegato il Sindaco rivolgendosi ai consiglieri comunali - lo scorso inverno è stato siglato un protocollo d'intesa per la definizione stragiudiziale della controversia.
Al fine di dar seguito al protocollo, e dunque per chiudere la causa da un lato e far ripartire l'impianto dall'altro, la Soc NII sta definendo un accordo economico con un una ditta, tra l'altro individuata dallo stesso comitato degli utenti, che dovrebbe materialemente gestire l'impianto fermo restando che la transazione ed i successivi rapporti col comune dovranno rimanere in capo a NII.".
"Preoccupati per il protrarsi delle trattative - ha annunciato il Sindaco - abbiamo convocato le due società il 30 settembre ed abbiamo potuto constatare che vi è la concreta possibilità che si arrivi ad un accordo entro il mese di ottobre ed in questo senso ne stiamo, in questi giorni, sollecitando la definizione che sarò poi portata a conoscenza pubblica." Il sindaco ha voluto poi precisare che ove le società non siano in grado di definire l'accordo eventuali iniziative degli utenti analoghe a quella svolta nel 2008 difficilmente potrebbero indurre l'amministrazione a sostituirsi alle parti private nella conduzione della centrale.
"Voglio infatti rammentare - ha concluso Panattoni - che le spese sostenute allora, e per le quali è in corso una causa per la restituzione, ancora gravano pesantemente sul bilancio del comune che oggi si trova ad affrontare gli effetti delle manovre recentemente approvate dal Governo."
Fonte: Ufficio Comunicazione Comune SGT