Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale
Continuiamo ancora un poco a far finta che la Pineta Macchia sia una Donna con tutti gli aspetti della sua femminilità.
Al cambiare delle stagioni la Donna cambia necessariamente e volutamente di abito e le più ricercate seguono la moda presentata nelle sfilate ad essa dedicate.
Ecco allora, nello spettacolare salone del Fiumaccio, la presentazione di un defilé della e per la Pineta :
“Notate gli eleganti ciondoli ramati che si accompagnano allo scialle melangiato con riflessi di arancio e verde pallido e tutto sopra una gonna di morbida scorza a bande che sfumano con gli stessi colori del bosco, gonna che la moda di quest’anno spinge a coprire fino a terra con gran svolazzo e strascico da usare anche come abito da sera.
Per le più snelle quest’anno furoreggiano abitini a tubo nell’intramontabile grigio dominante con disegno a banda scura sulla metà e un’aggiunta, anch’essa molto di moda quest’autunno, di svolazzi bianco sporco che sbuffano da sotto a effetto spuma.
Tutti gli abiti di questa sfilata sono dedicati alle signore Cipresse a cui voglio ricordare senza malizia le parole del grande Carducci:
- o cipressette mie, scusatemi l’ardire, or non è più quel tempo e quell’età, suvvia lasciatemelo pur dire, ora che siete una celebrità .-”
A questo punto una giovane Cipressina, tutta agghindata all’ultima moda, si fa avanti chiedendo la parola:
“Io vorrei sapere perché si fa tutto questo per i grandi, non dico vecchi per rispetto, e mai in questi luoghi si pensa ai giovani e si lascia che questi usino altri metodi per essere all’altezza; anch’io allora voglio usare le parole del grande Poeta - e so legger di greco e di latino ma coccole ancor non ce n’ho su, non son più o vecchiette un cipressino e anch’io ho le mie virtù... e massime fra le piante. –
Allora anch’io voglio sfilare fra i giganti giovinetti!”
La presentatrice si innervosisce per l’intromissione della giovane e indispettita sta per risponderle quando si ode una voce tonante che dice:
“Sono lo stilista Autunno, sì, avete ragione entrambe, agghindatevi e fatevi belle adesso, godete dei miei colori, ma ricordatevi che da un momento all’altro si presenterà mio fratello Inverno, di poche parole colori e fatti, e quando vi canterà questa vecchia canzone non potrete rispondergli come la bella Fiorella.”