L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Non voglio tediarvi ancora con il Fiumaccio e vicinanze, anche se è un luogo più che affascinante ed unico, ma i tempi sono questi e gli argomenti non possono essere che questi anche se rischio di far passare questa rubrica come un’altra parte del giornale che batte e ribatte sulle stesse cose con la differenza che le stagioni cambiano, ma la gente no!
La foto di oggi è sì del giorno, e del mese ovviamente, ma con la piccola differenza che è del primo novembre 2010!
Stessi alberi, stesso luogo… ma con i piedi a mollo!
A parte l’acqua in basso che fa differenza, è autunno lo stesso, il colore arancio carico è lo stesso, stessa la magia della Lama, l’aspetto dei cipressi, tutto uguale, ma le foglie sono nuove e nuovo è il ciclo della Natura che si rigenera e muore e nuova è l’emozione di chi la guarda e di chi ascolta la vecchia canzone che il “passerotto parigino” dedica alle foglie: