Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ha giovato moltissimo aver posticipato ad oggi, domenica 6 novembre, la commemorazione dove ogni anno il Comune onora, a nome di tutta la cittadinanza, i Caduti di tutte le guerre e le vittime del nazifascismo.
Oggi, complice la giornata festiva, ma a me piace pensare ad un risveglio di una certa italianità, vi è stata una discreta partecipazione; i presenti erano molto più numerosi degli anni passati.
Il cerimoniale è stato lo stesso di sempre, la toccante suonata del Silenzio con la tromba di un bravissimo giovane, la benedizione della stele dei Caduti da parte di don Renato coadiuvato eccezionalmente da due giovanissime chierichette, la lettura del Proclama della Vittoria da parte di Evangelisti Pieranna e il discorso finale del nostro sindaco Lunardi.
Il ricordo è stato per i Nostri e Tutti i Caduti ai quali rivolgiamo un ringraziamento per essere riusciti a costruire questa Italia e con un applaudito "Viva l'Italia" si è conclusa la cerimonia.