Anno felice e pieno d'iniziatrive alla Casa del Popolo di Migliarino
Finalmente l'acronimo ARCI ha un senso pieno.
Associazione Ricreativa Culturale Italiana.
Venerdì 11/11 alle 11,00 di sera nelle due sale della Casa del Popolo vincevano tutti: anche Prandelli vinceva con Balotelli e Pazzini.
Mentre per l'Italia calcistica non possiamo far altro che tifare e dare "consigli" al CT.
Nella sala delle feste invece siamo noi sempre più protagonisti.
In questo ultimo anno siamo andati oltre i balli lisci e le buonissime cene conviviali.
Con il Maggio migliarinese oltre le solite belle iniziative, partì la nuova stagione della presentazione di libri d'autore legati al nostro territorio.

Antonio Tabucchi ci presentò "Viaggi ed altri viaggi" con una magistrale lezione sulla letteratura.
Lorella Zanardo invitata ad una festa democratica ci fece leggere "Il corpo delle donne" in maniera veramente interessante inserito in un dibattito alto fra gli intervenuti.

Con Carlo Delli vedemmo foto proiettate e stampate belle come non mai.

Alberto Mario Banti con la sua "lezione storica" ed il suo libro Sublime madre nostra-la nazione italiana dal Risorgimento al fascismo-e L'associazione Teatro e Spettacolo ATTIESSE è sta una festa in piena regola per tanti di noi e..

..aspettando il Nodichese Marco Malvaldi con il suo ultimo libro vincitore del Premio Castiglioncello - Venerdì 16 Dicembre ci sarà "Odore di Buono" nelle cucine e nella Sala delle Feste del Cicolo ARCI di Migliarino.
Che la festa e l'impegno sociale continui.
Buone feste prossime.

Appartengo alla platea interessata e non dormiente, che ieri sera ha seguito l'incontro con il prof. Banti e i ragazzi della compagnia teatrale ATS.....Devo dire la verità, non avevo grande interesse per l'argomento, sono venuta giusto per "sortì un popò di 'asa", ma quando ci sono rientrata, a casa intendo, ero veramente arrichhita sia di argomentazioni storiche poco conosciute, o meglio avevo visto la storia anche da altri punti di vista grazie al professore e avevo fatto dei gran sorrisi, grazie all'Attiesse.
Bella serata ...grazie.

sono arrivata al Teatro del Popolo intorno alle 21,20 e ho notato subito un'atmosfera interessante...sparsi qua e là c'erano strani personaggi, immobili e impassibili come statue di cera...li ho guardati un po' e qualcuno l'ho riconosciuto, erano i bravissimi ragazzi dell'Attiesse. Non c'era molta gente, certo stando a quel che si pensa, una serata con un professore di storia che parlerà di Risorgimento...bah che appeal, che richiamo può avere? diciamo basso?
invece la prima sorpresa sta lì, nel sovvertire questo pensiero...c'erano 70 persone mica poche, ne ho visto 1 solo che sonnecchiava e non dirò il nome!!!gli altri erano tutti attenti e divertiti dalla parte giocata dall'Attiesse, scherzosa, in vernacolo, ma colta.
Tutti attenti e interessati, qualcuno ha preso anche appunti, a seguire le parole del Professor Banti, che non solo ha detto cose interessanti, divergenti rispetto ad un'interpretazione storica, ma quello che ha colpito, almeno me, è stata la capacità comunicativa, l'uso di parole che evocavano immagini, la competenza appassionata capace di arrivare alla platea, non certo di studenti universitari. Chi è appassionato sa come appassionare le menti, risvegliando quei neuroni che tutti possediamo e che troppo poco si vorrebbe che usassimo.
ho trascorso una serata piacevole di quelle che ti lasciano una traccia nella memoria... perciò GRAZIE all'Associazione della Voce del Serchio che ha saputo organizzare una serata particolare miscelando vari linguaggi...il teatro, il video, la musica, la "lezione", le domande,i cesti di frutta, il cesto tricolore.GRAZIE all'Attiesse per quello che fanno, per come lo fanno e pechè lo fanno.
BRAVI TUTTI.