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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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Buongiorno tristezza

7/12/2011 - 8:05


 

Stiamo attraversando una strana stagione della natura che fa lo scambio dei ruoli con quella della nostra vita.
La pineta, dove il naturale “sempreverde” doveva dominare, è caratterizzata da una malefica crescente abbronzatura nelle foglie e invece nel mondo umano, dove l’abbronzatura era il risultato di una bella stagione passata, sta tramutandosi in un malefico crescente “sempreverde” nelle tasche.


Se nel primo caso il colpevole è stato individuato nel matsucoccus, non sarà che anche noi siamo colpiti da una variante  mariucoccus?


 Non siamo al cinema dove appare la classica dicitura liberatoria, qui: “Ogni riferimento è volutamente casuale!”

 

Ma giriamo il coltello nella piaga e ascoltiamo la “nostra canzone”.

 

 

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8/12/2011 - 15:06

AUTORE:
Sonia

Gli alberi con le chiome mesciate a macchia di leopardo non fanno pendant, non sono sfiziosi anche se si confondono con le più bizzarre colorazioni autunnali... perché sono ammalati.
Fanno una tristezza infinita perché sappiamo che non è facile rimediare se non dresticamente: penso al taglio radicale dei platani sulla via di Marina di Pisa...e quanto tempo dovremo aspettare per poter beneficiare della salvifica ombra durante i mesi torridi.
Cipressi, pini, castagni, noccioli...ogni tanto un'epidemia aggredisce le piante che si contagiano, si ammalano e muiono...esattamente come accade alle persone.
Sul litorale versiliese si sono ammalate tutte le bellissime palme
che durante le feste natalizie vengono magistralmente illuminate: c'è un gosso verme che ne sta divorando l'interno e quindi dovranno essere abbattute.
Gli alberi, specialmente quelli secolari, sono sempre stati per me un simbolo di stabilità, robustezza e longevità...e adesso...mi crolla un mito!