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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Se oltre a combattere
quotidianamente
Con mille problematiche
legate alla salute
al reddito
al lavoro
alla burocrazia
al ladrocinio
alla frode
alla .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
PARCO - SERCHIO - BARCHE
CONTRASSEGNI

9/12/2011 - 7:41

      Per la gioia di chi vorrebbe navigare a Bocca di Serchio soltanto con le barche senza motore (barche a remi, a vela, pedalò, canoe e quant’altro di simile) e per il dispiacere di chi ha da anni navigato con le barche a motore con tanto di autorizzazione alla navigazione dell’Ente Parco informo quanto segue:
la normativa relativa alla navigazione in Serchio, nel tratto compreso tra il ponte della ferrovia e la foce del fiume è regolamentata dal
 
 REGOLAMENTO del PARCO, Art. 15 L.R. 16.03.1994 n. 24.
Approvato con Deliberazione del Consiglio Direttivo n. 98 del 7 luglio 2008.
 
      Nello specifico la navigazione è disciplinata dal seguente articolo:
 
Art. 42 - Disciplina della navigazione sul Fiume Serchio in aree soggette al Piano per il Parco
 
1. La navigazione del Fiume Serchio, nel tratto soggetto al Piano del Parco (dal ponte  della Via Aurelia in Migliarino fino alla foce) è vietata alle imbarcazioni ed ai natanti  che facciano uso di motore superiore agli 8 CV di potenza.
 

 

2. La velocità massima non deve essere superiore a 4 nodi pari a ~7,4 km/ora.
 

 

3. La navigabilità a motore del Fiume, nel tratto compreso nel Parco, è subordinata alla iscrizione delle imbarcazioni e dei natanti in un apposito registro tenuto dall’Ente Parco
 

 

4. L’Ente Parco provvede al rilascio di apposito contrassegno numerato che deve essere  tenuto esposto sulla imbarcazione o natante a motore a cura del conducente del   mezzo stesso,durante la navigazione.

 

5. Sono fatti esenti dall’osservanza della iscrizione al registro e dal contrassegno, i mezzi adibiti alla vigilanza e al soccorso, che appartengano ad Enti autorizzati dall’Ente Parco.
 

 

6. In casi di emergenza, che potrebbero interessare i natanti che navigano in mare e che   necessitano di immediato rifugio all’interno della Foce del Fiume, è consentita la  navigazione e la sosta per il tempo strettamente necessario alla conclusione dell’emergenza stessa.

 

7. I mezzi di vigilanza e di soccorso debbono tenere velocità non superiore a 4 nodi pari a ~ 7,4 km/ora, salvo per comprovati e contingenti motivi di servizio.


8. Nel caso in cui sul natante venga montato un secondo motore di potenza superiore, tale motore non può essere usato per la navigazione sul Serchio.


9. Per poter circolare sul fiume ogni imbarcazione deve esporre l’apposito contrassegno al quale potrà corrispondere solo una imbarcazione, della quale dovranno essere   dichiarate le caratteristiche e il soggetto che ne è titolare. Non è consentito l’uso dello     stesso contrassegno per altre imbarcazioni o per soggetti diversi dal titolare, fatta   eccezione per i componenti il nucleo familiare.


10. La violazione delle disposizioni contenute nei precedenti commi potrà comportare il  ritiro del contrassegno.


11. Il numero dei contrassegni non potrà essere aumentato in misura superiore al 10 per cento di quelli rilasciati al 16.04.2007,data di adozione del presente regolamento e  solo per i cittadini residenti nel Comune di Vecchiano e San Giuliano Terme. Ulteriori  nuovi contrassegni potranno essere rilasciati solo ai cittadini residenti nel Comune di    Vecchiano e San Giuliano Terme e nel limite massimo di quelli esistenti al 31.12.2003,  anno di entrata in vigore del D.P.R. n. 120/2003 “Regolamento recante modifiche ed   integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357,    concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli   habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”.

 

12. Venti contrassegni, all’interno dei limiti numerici previsti nel precedente comma 11,  saranno riservati alle imbarcazioni che potranno essere affittate dal/i gestore/i di   approdi insediato/i nella parte pubblica del Serchio.

 

13. Tutti i contrassegni hanno validità tre anni e possono essere rinnovati alla scadenza.

 

 

Per i contrassegni già rilasciati le modalità del rinnovo verranno determinate con  apposito provvedimento dell’Ente Parco.

Il comma 13 introduce un “periodo di validità” delle autorizzazioni alla navigazione e quindi una loro scadenza e rimanda ad un successivo provvedimento dell’Ente Parco.

Bene, o si potrebbe dire, male, quel provvedimento è arrivato e adesso restiamo in attesa di conoscere le intenzioni future dell’Ente Parco perché entro la fine di questo anno Tutte le autorizzazioni alla navigazione saranno scadute e senza queste non sarebbe “legale” navigare in fiume.
Per correttezza di informazione allego il documento che dovrebbe regolamentare il rinnovo delle autorizzazioni ma del quale non c’è traccia ufficiale sul sito internet dell’Ente Parco,  dal titolo:
 

  vedi allegato documento in pdf



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9/12/2011 - 13:50

AUTORE:
marino

continuiamo a prenderci in giro solo per partito preso e non andiamo da nessuna parte.tra venti anni saremo ancora qui a dire le stesse cose.
sappiamo tutti che un patino con un 6\8 cavalli crea piu disagio in fatto di altezza di scia che di una barca con un motore grosso in planata,ma questo non deve essere ne una scusante ne un incentivo ad andare veloce ovviamente.
ha cominciato bene il suo intervento dicendo che le regole ci sono e andrebbero fatte rispettare punto.
tutto il resto è solo noia.
continueranno a darvi noia i motori grossi,i giovani pensionati e chiunque non sia di vostro gradimento,ma questo è solo un vostro problema.
nemmeno con la botte piena,la moglie briaaa e l'uva nella vigna sareste soddisfatti.

9/12/2011 - 11:19

AUTORE:
Cittadino 2

I regolamenti ci sono ma chi li emana dovrebbe essere il primo a sapere che non vengono minimammente rispettati.
Se è all'oscuro di queste continue e costanti violazioni non fa bene il proprio mestiere, se lo sa e fa finta di niente si colloca alla pari dei trasgressori.
Ognuno di noi, semplici cittadini, sa che c'è una corsa continua di barche con motori potenti lungo il fiume. Molti vengono da monte oppure scendono allo scivolo della chiesa e vanno di gran carriera fino al mare. Indisturbati!! Magari rallentano vicino alla foce, guardinghi, pronti a calare in acqua il "piccolino".
Gli stessi pescatori che girano per il fiume (compresi tutti i giovani pensionati ancora in perfetta salute, tranne un paio che conosco-non dicevo della salute, dio li salvi!-)usano normalmente il motore più potente e lasciano il piccolo solo nel caso notino qualche guardia del Parco (ma per questo possono dormire sonni tranquilli).
Credo ci sia un solo rimedio a tutto questo: che il prossimo Presidente del parco , se ci sarà, possa essere eletto dai cittadini e sia un amante del Parco invece che un politico da sistemare. Non vedo altra soluzione per un problema che sembra sempre più difficile da risolvere.
Suggerisco a chi è in grado di farlo, di creare una pagina Facebook a cui si possano iscrivere tutti coloro che chiedono di tornare alle barche a remi in Serchio per fare pressione sulle (insensibili) autorità competenti.