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È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte. 
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SALUTE
da libro "IO, MEDICO" di G.P. ed altri
La tosse

17/12/2011 - 19:42

“Dottore, ho la tosse!” Quante volte durante l’inverno ci sentiamo dire così.
 E poi, subito dopo “Ho preso anche lo sciroppo, in farmacia, ma non m’ ha fatto nulla!!”


La tosse è infatti uno dei motivi che più spesso, durante la cattiva stagione, conducono i pazienti all’ambulatorio del proprio medico.
Ma cos’è la tosse, e a cosa serve?


Che cosa è lo sanno tutti, un’espirazione fatta con forza con la laringe chiusa e aperta poi improvvisamente per fare uscire l’aria a forte pressione. E’ un meccanismo che appare spesso molto fastidioso ed inutile e che invece rappresenta una straordinaria operazione di difesa quando le vie respiratorie sono aggredite da virus o da batteri. Questa emissione improvvisa e forzata dell’aria dai bronchi trascina con sé questi germi che ci hanno aggredito che vengono così eliminati all’esterno.
Il fatto negativo è che questi stessi germi, una volta emessi all’esterno, possono essere aspirati da altre persone che possono a loro volta ammalarsi. La frase è dubitativa perché l’insorgenza o meno della malattia dipende dalla presenza o meno di anticorpi verso quel determinato agente infettante.


Se poi all’interno delle vie respiratorie si è formato del catarro a causa dell’aumento delle secrezioni da parte delle ghiandole che producono il muco, la tosse determina il suo movimento, facilitandone così l’eliminazione.


Ecco quindi una prima grande distinzione da fare in caso di tosse: presenza o meno di catarro al momento della sua comparsa.


Un tipo di tosse è detta comunemente “secca”, non utile per l’organismo e spesso molto fastidiosa, specie durante la notte (dipende dalla posizione sdraiata per il maggior afflusso di sangue ai bronchi).

Essendo una tosse praticamente inutile può essere alleviate con prodotti antitosse (sedativi della tosse), magari assumendoli solo la sera prima di coricarsi giacché non hanno potere curativo ma solo sintomatico, intervengono cioè solo sul sintomo e non influenzano l’andamento della malattia. Possono agire riducendo la reattività allo stimolo o a livello periferico, cioè dei bronchi, oppure a livello centrale (cerebrale) ma in questo secondo caso diminuiscono anche il livello di efficienza dei centri respiratori per cui vanno usati con estrema cautela nei bambini molto piccoli e negli anziani che molto spesso hanno già problemi di tipo respiratorio.


I sedativi della tosse sono controindicati anche nel caso di tosse “grassa”, cioè con molta secrezione bronchiale (catarro bronchiale) per i motivi che dicevamo prima.

La tosse, infatti, determina meccanicamente il movimento del catarro fino alla sua espulsione all’esterno, un meccanismo che verrebbe invece ad essere represso con il rischio dell’accumulo delle secrezioni all’interno dei polmoni. In questi casi sono invece indicati i prodotti cosiddetti “fluidificanti” che agiscono diminuendo la produzione del catarro, oppure modificandolo chimicamente in maniera da renderlo più fluido e quindi più facilmente eliminabile. Diversamente dai precedenti questi si possono considerare in parte curativi poiché vanno ad agire utilmente su un aspetto importante della malattia.

 

Quando acquistiamo uno sciroppo in farmacia quindi valutiamo bene di cosa abbiamo bisogno e non limitiamoci a chiedere semplicemente uno sciroppo per la tosse: nel caso di una tosse secca chiediamo un blando sedativo, nel caso invece di tosse con catarri uno sciroppo mucolitico o fluidificante.


Da ricordare infine che i fluidificanti oltre che il muco dei bronchi distruggono anche quello dello stomaco che invece ha azione protettiva nei confronti dell’acidità gastrica, per questo motivo vanno sempre assunti a “stomaco pieno” in modo che si mescolino al cibo e non arrivino a diretto contatto della parete del viscere.


L’aerosol, spesso usato per auto prescrizione, non è sempre utile  e nelle tossi secche talvolta controproducente. Conviene quindi sempre chiedere al medico se indicato in quel determinato caso ed eventualmente quali prodotti utilizzare.


Utilissimo invece nella tosse secca è l’uso dei suffumigi o “fumacchi” che si fanno aspirando i vapori da una pentola con acqua molto calda, fumante.  Si possono aggiungere prodotti aromatizzanti, portatori di qualche beneficio, ma l’agente terapeutico fondamentale è il vapore caldo-umido che emana dalla pentola di acqua bollente.
 I più anziani ricordano, a questo proposito, la terapia dei nostri nonni che quando il bimbo aveva la “tosse cattiva” portavano nelle camere le grosse pentole nere, prese dal fuoco, precursori dei moderni umidificatori d’ambiente.


L’umidificazione dell’ambiente (umidificatori ai termosifoni, talvolta anche un asciugamano bagnato) è particolarmente utile nelle tossi gravi dei bambini piccoli. E’ anche utile bere molti liquidi, specie se è presente febbre con disidratazione dell’organismo.
Oltre le infezioni l’altra importante causa di tosse è rappresentata dal fumo. Il fumo determina un’irritazione continua delle prime vie aeree, da cui deriva la tosse, ed anche il danneggiamento delle cellule di superficie che rende impossibile la normale espulsione del muco. La tosse insistente dei fumatori può significare sviluppo di pericolose patologie.


Nei bambini molto piccoli la tosse è rara, quando compare può essere segno di un grave disturbo polmonare.


 Il catarro emesso con la tosse ha, di solito, colore bianco o giallo. Le tossi che producono un catarro color ruggine o verde, o che sembra contenere pus, probabilmente sono di origine batterica ed è necessario l’intervento del medico per la prescrizione di un’adeguata terapia antibiotica.


Oltre all’origine infettiva (virus e batteri) e da fumo esistono molte altre cause di tosse come ad esempio allergica, da inalazioni di tossici, da corpi estranei, da tumori, da farmaci ecc. ma questo è di esclusiva competenza del medico e se è accettabile recarsi direttamente in farmacia per un sintomo lieve e transitorio, quando la tosse aumenta, o compare febbre, o ci sono altri disturbi respiratori è al medico che ci dobbiamo rivolgere per evitare possibili complicazioni.
 
 
 
 



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