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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Non cancellerò
Quella foto tua
Come la gioconda
E la rosa gialla
Sulla pelle mia
Stare insieme a te
In quest anni miei
Insieme a tutto il resto
Tu .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
VECCHIANO
Tradizione e Futuro interviene sul Primo Regolamento Urbanistico del Comune di Vecchiano.

23/12/2011 - 20:55

Tradizione e Futuro interviene sul Primo  Regolamento Urbanistico  del Comune di Vecchiano.

 Dall’approvazione del Piano Strutturale sono trascorsi 5 anni nei quali la situazione socio economica è cambiata e il Regolamento Urbanistico aveva la possibilità di correggere il tiro, occasione persa da Insieme per Vecchiano con questa approvazione.

Insieme per Vecchiano, che ha adottato il Regolamento Urbanistico a dicembre 2010,  è giunta all’approvazione del Regolamento Urbanistico ben oltre i 100 giorni promessi in campagna elettorale.

Per di più il R.U. adottato 5 mesi prima delle elezioni ha costituito argomento di campagna elettorale creando aspettative tra i cittadini. Il gruppo consiliare Tradizione e Futuro, che  arriva in Consiglio Comunale con le elezioni dello scorso maggio,  ha contribuito in maniera costruttiva alla discussione e, richiedendo  il rispetto dell’imparzialità e del principio di equità nell’ottica della tutela del bene comune, ha portato alla rivisitazione di diversi casi.

 I vincoli idraulici sono emersi più volte nel corso dell’analisi delle 289 osservazioni in quanto il Piano dell’Autorità di Bacino del Fiume Serchio, adottato negli stessi giorni del Regolamento Urbanistico nel dicembre 2010 e che aggrava le condizioni di pericolosità idraulica e geomorfologica del nostro territorio, porterà obbligatoriamente ad una variante del Regolamento Urbanistico approvato ora. Quindi le poche possibilità date a cittadini e imprese ora potranno vedersi vanificate con l’adozione della variante suddetta che avverrà probabilmente tra un anno e mezzo o, addirittura ancor prima, con l’approvazione di una legge Regionale che dovrebbe avvenire in questi giorni.

 Stupisce quindi che l’intervento del gruppo consiliare Insieme per Vecchiano sia così lontano dalla concretezza indicando in ‘numerosi’ gli interventi che potranno avvenire nel nostro Comune e tralasci completamente questa necessaria informazione alla cittadinanza. Tradizione e Futuro vigilerà che l’impegno preso dal sindaco Lunardi, ribadito ancora durante questo Consiglio Comunale, di far sì che lo sviluppo della zona industriale abbia finalmente inizio venga mantenuto nei fatti.

 Tradizione e Futuro ha portato all’attenzione del Consiglio la necessità di venire incontro alle realtà produttive del nostro territorio in modo da rendere possibile un loro sviluppo e di confrontarsi con le richieste dei cittadini di risolvere disagi come i problemi di parcheggio nella zona del Distretto sanitario, la messa in sicurezza delle cave, chiuse da anni e lasciate in stato di completo abbandono, la possibilità di una viabilità alternativa alla Provinciale sia a Vecchiano sia a Migliarino, il miglioramento della viabilità a Avane, la concreta possibilità di realizzare l’edificabilità a Filettole, la realizzazione di piste ciclabili.

 A diverse osservazioni non accolte è stata dato dalla maggioranza il rinvio al prossimo Regolamento che, viste le lungaggini che ha avuto l’approvazione del primo, non è certo che venga approvato nei 5 anni promessi; inoltre in un periodo che ha visto un’evoluzione negativa della situazione socio-economica sarebbe stato meglio adottare qualche correttivo al Piano Strutturale che permettesse una gamma più vasta di possibilità da subito.

Va comunque precisato che le possibilità date all’apertura di nuove attività di vicinato e a creare tavoli di confronto con le attività produttive interne agli abitati sono state acquisite nel Regolamento Urbanistico solo successivamente al contributo di tecnici, attraverso le osservazioni, e del gruppo consiliare Tradizione e Futuro nella discussione in Consiglio.
Si passa adesso all’attuazione del Regolamento e alla prova dei fatti non si scappa!
Nuova edificabilità residenziale nella classe A di attestato di qualificazione energetica, l’obbligo  di destinare almeno il 20% dei nuovi alloggi  a contratti di affitto renderanno di fatto difficoltosa la realizzazione di questo Regolamento.


Laura Barsotti
Capogruppo Tradizione e Futuro

Fonte: Laura Barsotti
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26/12/2011 - 11:31

AUTORE:
Futurista

a parte che quello che non c'è non si può proprio giudicare sulla base di illazioni...semi analfabeta è poco sveglio se travisa quel che c'è scritto nel comunicato...D'altronde problemi di lettura e comprensione sono diffusissimi in Italia, mica solo tra gli analfabeti.
Caro elettore Ipv/lettore della Voce, Ipv non raggiungerà mai la maggiore età: non illuderti. L'autoconvinzione non funziona

26/12/2011 - 9:55

AUTORE:
Elettore di Insieme per Vecchiano

Mentre T&F nasceva; Insieme per Vecchiano raggiungeva la maggiore età e cioè 21 anni.
Vada a rileggersi gli articoli correlati che questo comodissimo giornale online mantiene (alle volte occasionalmente) ma stavolta sono inerenti ed istruttivi per chi si sveglia un bel mattino come è successo a tanti come lei e gli articoli, le cronache sono correlate anche da foto di altro consiglio comunale, e di altro Sindaco e soprattutto dallo stesso architetto Maffei Cardellini delegato estensore dei piani e regolamenti del nostro comune da tantissimi anni e..qualcuno dell'Amministrazione uscente e rientrante ha alzato tante volte la sua mano per approvare e riapprovare e se si è convinti perbenino una buona volta c'è poco da emendare e dato le ristrettezze dell'ultimo vergognoso governo Berlusconi-Bossi è manna se noi vecchianesi si ha così tanto di bello e buono da presentare alla nostra popolazione.

ps, colgo l'occasione e faccio un copia/incolla di una lettera/documento riguardante il de profundis della vicenda Ikea a Migliarino scritta da Cardelini per un giornale versiliese riproposto sulla Voce del Serchio e commentato.
Si badi bene i dirigenti Ikea hanno scelto liberamente di andare ai Navicelli per comodità loro non per impedimento dei vecchianesi (lo scrivente nel 2007 all'inizio della vicenda Ikea era ed è ancora un convinto sostenitore del completamento della zona industriale sostenuta dall'Area Vasta e non faceva distinzioni di marchio aziendale, ma...approvare una speculazione edile e far fare la fine di Penati al nostro Sindaco: quello proprio no!)
.........................
Dalla Voce del Serchio del 10/08/2011

CRONACHE

VECCHIANO
Giovanni Maffei Cardellini: Ikea a Migliarino è solo una speculazione immobilare!

10/8/2011 - 22:12
( 7 commenti)



Se oggi qualcuno chiede d’indicare dove va l’urbanistica, d’istinto viene da pensare dove porta: in galera. Qual è la città dove un assessore o qualche tecnico non hanno avuto problemi?

L’urbanistica ormai è cosa per avvocati. Gli architetti invece fanno i valorizzatori dei suoli o i burocrati.

Un tempo si diceva che solo la speculazione edilizia poteva fermare se stessa.

Ci siamo quasi arrivati. C’è la bolla immobiliare, ma il territorio è ancora il grande affare.

Forse il più grande che c’è in Italia. Un terreno agricolo non edificabile vale un euro il metro quadro.

Quando lo si trasforma in qualcosa di diverso, meglio se residenziale, vale 500/1000 euro o più il metro quadro.

Forse neppure la cocaina garantisce guadagni così consistenti ed inoltre è legale, se non si corrompe qualcuno.

IKEA A MIGLIARINO: è solo una speculazione immobilare!

Il territorio è un grande affare e il territorio è la materia prima, la ragione d’esistere dell’urbanistica e della pianificazione.

È il foglio, non bianco, ma ricco di storia e di segni sul quale stendere i progetti. Le amministrazioni sono senza soldi e vendono quello che porta le risorse di cui hanno bisogno.

È un cane che si morde la coda. Si progetta e si dimensiona una trasformazione edilizia non sulla base di un chiaro interesse generale, ma per ricavare le risorse per un’opera pubblica che sarà messa in crisi dagli esiti della trasformazione stessa. Proprio il contrario della pianificazione. Il territorio e la sua pianificazione sono usciti dal dibattito nazionale.

È rimasto il paesaggio, che infatti attira l’attenzione almeno della cultura. Ma il territorio e la città non esistono più nelle agende della politica; da anni le principali iniziative che riguardano la materia si ritrovano nelle leggi finanziarie, che servono per favorire la ricerca di risorse sotto forma di condoni, di piani casa e quant’altro. Nel frattempo le Regioni che hanno fatto? Leggi. Siamo di fronte ad un ipertrofismo legislativo che ha spostato l’attenzione dai contenuti della pianificazione – la città e il territorio – alle procedure burocratiche.

E visto che le grandi città non fanno più i piani ma i progetti che muovono i finanzieri e le star della professione, nelle piccole città, dove si arriva con i treni locali, c’è qualcosa di buono e interessante, qualche esperienza positiva? Sì, in effetti nelle piccole città si dà ancora un valore alla pianificazione, si discute, si creano interessi.

Vecchiano è un piccolo comune in provincia di Pisa. Più di metà del territorio è nel Parco di Migliarino-San Rossore, la bocca di Serchio con boschi e una spaggia fra le più belle in assoluto, ancora con le dune e i profumi di liquirizia, bene organizzata e molto frequentata.

A Vecchiano abbiamo fatto il Piano Strutturale e il Regolamento urbanistico, con tutti gli studi, il dimensionamento, il rispetto dei Piani e delle indicazioni regionali e provinciali, delle valutazioni ambientali. Ero contento di questo piano quando, con sorpresa, ho letto sui giornali che Vecchiano viene additata ad esempio del perchè in Italia c’è la crisi. Gli investitori stranieri scapperebbero dall’Italia perchè la burocrazia dei comuni blocca gli investimenti e impedisce di creare lavoro: è per questo – dicono e scrivono – che l’Ikea di Migliarino (località del comune di Vecchiano, alle porte del Parco) non si fa.

Dico io: per forza non si fa, non era prevista in nessun piano. Hanno un valore o no i piani? E poi a Vecchiano era arrivata l’Ikea Property Italia di Milano, una società immobiliare che voleva fare una grande operazione speculativa. Di cui il magazzino/punto vendita dell’Ikea sarebbe stata una piccola parte.

Era andata così. L’Ikea Property Italia si è scelta, da sola, 37 ettari di area agricola e ha progettato otto grandi capannoni commerciali, poi quello del punto vendita Ikea, più residenze, uffici e non vi dico gli ettari di parcheggi. Il tutto sull’Aurelia. Peccato che nel Piano strutturale in quell’area non sono previste trasformazioni, l’area industriale è vicina, e lì ci sarebbe posto per l’Ikea.

Il sindaco di Vecchiano ha provato a spiegare che la pianificazione del Comune è una cosa seria, eventualmente si possono modificare i parametri urbanistici per accogliere l’attività, migliorare la dotazione di servizi e di spazi. Niente. L’interesse non risiede nell’attività produttiva ma nel trasformare in edificabili 34 ettari di terreno agricolo. Provate a moltiplicare 34 ettari, cioè 340.000 metri quadri, per 300 euro al metro, tenendosi bassi nei valori, e vedete che cifra viene fuori.

In questo caso il sindaco Pardini non è andato in galera ma sulla graticola. È tra i pochi, infatti, che dopo 10 anni di onorata carriera non ha avuto un posto in un consiglio di amministrazione di qualche ente o fondazione.

Giovanni Maffei Cardellini

* Urbanista, ha redatto, tra l’altro, il Piano del Parco di Migliarino San Rossore con il prof. PierLuigi Cervellati. L’articolo è l’estratto di un intervento pubblicato sulla rivista di urbanistica e architettura Aion.

Fonte: Viareggiok - Viareggio ieri, oggi e domani

→ leggi gli altri articoli di Cronache


buona lettura e buone feste

24/12/2011 - 19:43

AUTORE:
Semi analfabeta ma sveglio

Lasciamo perdere l'attuale amministrazione comunale che non brilla certo per capacità e per iniziative. Non parliamo del suo ufficio comunicazione che viene a dirci che ha riparato una buca o che ha piantato quattro piantine su una rotonda oppure che ci dice che questo regolamento urbanistico da molte possibilità senza tenere conto che l'autorità di bacino fra poco le cancellerà. Ma se insieme per vecchiano fa la bella addormentata, tradizione e futuro è lo sciocco del villaggio che prima ci parla di beni comuni ( anche il territorio è un bene comune) e poi ci viene a dire che ha vecchiano si costruisce troppo poco. Allora sono o non sono daccordo con le misure di salvaguardia previste dal piano di bacino?? Oppure sono ancora fermi al palo a dire che vecchiano fa costruire poco e a credere che per sviluppo si intende costruzioni sopra costruzioni. Quando è stata costruita la nuova zona di nodica hanno fatto un polverone dicendo che si costruiva troppo ora dicono il contrario. Ma allora come è??? Io penso che sono rimasti proprio indietro e di sicuro di politica e di sociale ne sanno meno dlla zoppa di montinero. Sono troppo digiuni e oltre tutto non si trovano daccordo nemmeno con sè stessi perchè fino a pochi mesi fa si facevano menare per il naso come dei burattini e volevano a tutti costi ikea nell'ovaio (che è zona alluvionale) credendo che ikea volesse davvero costruire in quella zona mentre era già chiaro e deciso che voleva andare nella zona dei navicelli, badate bene che loro ci credevano davvero!!! Ora si mettono a fare critiche al RU senza sapere di cosa parlano.... ma veramente senza capirci un tubo. L'attuale amministrazione non avrà grosse capacità e si vede ma se ad amministrare ci fosse stata tradizione e futuro poveri noi in mano a queste persone!!!Dio ce ne scampi e liberi!!!

P.S.Spero di non avere fatto troppi sbagli in questo scritto ma se mai c'è sempre la laureata con 110 e lode che mi correggerà.

POVERA VECCHIANO FRA L'INCUDINE E IL MARTELLO!!!!!!!!!!!!!!

24/12/2011 - 19:23

AUTORE:
Cittadino

Esiste certamente una copia dell'ordine del giorno sul Consiglio Comunale congiunto Vecchiano e San Giuliano sulla problematica sicurezza fiume Serchio e del PAI Autorità di bacino fiume Serchio. Basta trovarlo e leggerlo. Non credo che ci sia scritto di costruire in golena. Capisco che un po' di pubblicità non fa mai male ed è l'anima del commercio.
Buon Natale

24/12/2011 - 17:01

AUTORE:
Elettore di Insieme per Vecchiano

Chiedilo al prof. Raffaello Nardi perchè il Serchio ha rotto sempre verso il lago di Massaciuccoli invece che verso il campanile di Pisa e ti risponderà: leggi le carte storiche!
piesse: menomale che Lunardi c'è.

24/12/2011 - 16:27

AUTORE:
Rita Ve

alzare la manina senza fare mai un intervento, cari consiglieri di Insieme per Vecchiano, è vera astensione. Astensione dalla conoscenza delle cose prima di tutto. Anche stando nella maggioranza può venire qualche dubbio, qualche quesito, qualche proposta di miglioria oppure no?

24/12/2011 - 16:20

AUTORE:
cittadino informato

Purtroppo l'ordine del giorno in quel Consiglio comunale del 6 luglio chiedeva di allargare le maglie dei controlli in barba alla reale pericolosità...addirittura i promotori dell'ordine del giorno proposero di far costruire pure in golena!
L'intervento della lista civica T e F fu volto invece a far lavorare a tutti i livelli: Comune, Provincia, Regione, Stato per avere il grado di maggiore sicurezza del Serchio. Con particolare attenzione al sistema arginale con lavori fatti non a macchia d'olio, ma con un senso e possibilmente procedendo da valle verso monte, come qualunque tecnico consiglia. Questi di T e F come al solito vanno sul concreto.
Poi il Serchio ha sempre rotto dalla parte di Vecchiano.....parliamo concretamente appunto.
Di politica non mi occupo ma penso che tra quelli di Insieme per Vecchiano ce ne sono pochini che possono insegnare Politica ai nuovi di Tradizione e Futuro

24/12/2011 - 12:32

AUTORE:
Cittadino

Il comunicato è sicuramente scritto bene e di facile comprensione. Ma è da ricordare, che per il PAI del fiume Serchio in occasione del Consiglio Comunale congiunto Vecchiano e San Giuliano presentò un'ordine del giorno, che chiedeva di risolvere questo problema.Che se non vado errato TF non voto. Inoltre vorrei capire come mai, nelle osservazioni spesso vi siete astenuti. Forse quello non erano interessanti? era solo un modo per non dare ragione alla maggioranza? Questa non è politica?
Buon Natale