Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Tradizione e Futuro interviene sul Primo Regolamento Urbanistico del Comune di Vecchiano.
Dall’approvazione del Piano Strutturale sono trascorsi 5 anni nei quali la situazione socio economica è cambiata e il Regolamento Urbanistico aveva la possibilità di correggere il tiro, occasione persa da Insieme per Vecchiano con questa approvazione.
Insieme per Vecchiano, che ha adottato il Regolamento Urbanistico a dicembre 2010, è giunta all’approvazione del Regolamento Urbanistico ben oltre i 100 giorni promessi in campagna elettorale.
Per di più il R.U. adottato 5 mesi prima delle elezioni ha costituito argomento di campagna elettorale creando aspettative tra i cittadini. Il gruppo consiliare Tradizione e Futuro, che arriva in Consiglio Comunale con le elezioni dello scorso maggio, ha contribuito in maniera costruttiva alla discussione e, richiedendo il rispetto dell’imparzialità e del principio di equità nell’ottica della tutela del bene comune, ha portato alla rivisitazione di diversi casi.
I vincoli idraulici sono emersi più volte nel corso dell’analisi delle 289 osservazioni in quanto il Piano dell’Autorità di Bacino del Fiume Serchio, adottato negli stessi giorni del Regolamento Urbanistico nel dicembre 2010 e che aggrava le condizioni di pericolosità idraulica e geomorfologica del nostro territorio, porterà obbligatoriamente ad una variante del Regolamento Urbanistico approvato ora. Quindi le poche possibilità date a cittadini e imprese ora potranno vedersi vanificate con l’adozione della variante suddetta che avverrà probabilmente tra un anno e mezzo o, addirittura ancor prima, con l’approvazione di una legge Regionale che dovrebbe avvenire in questi giorni.
Stupisce quindi che l’intervento del gruppo consiliare Insieme per Vecchiano sia così lontano dalla concretezza indicando in ‘numerosi’ gli interventi che potranno avvenire nel nostro Comune e tralasci completamente questa necessaria informazione alla cittadinanza. Tradizione e Futuro vigilerà che l’impegno preso dal sindaco Lunardi, ribadito ancora durante questo Consiglio Comunale, di far sì che lo sviluppo della zona industriale abbia finalmente inizio venga mantenuto nei fatti.
Tradizione e Futuro ha portato all’attenzione del Consiglio la necessità di venire incontro alle realtà produttive del nostro territorio in modo da rendere possibile un loro sviluppo e di confrontarsi con le richieste dei cittadini di risolvere disagi come i problemi di parcheggio nella zona del Distretto sanitario, la messa in sicurezza delle cave, chiuse da anni e lasciate in stato di completo abbandono, la possibilità di una viabilità alternativa alla Provinciale sia a Vecchiano sia a Migliarino, il miglioramento della viabilità a Avane, la concreta possibilità di realizzare l’edificabilità a Filettole, la realizzazione di piste ciclabili.
A diverse osservazioni non accolte è stata dato dalla maggioranza il rinvio al prossimo Regolamento che, viste le lungaggini che ha avuto l’approvazione del primo, non è certo che venga approvato nei 5 anni promessi; inoltre in un periodo che ha visto un’evoluzione negativa della situazione socio-economica sarebbe stato meglio adottare qualche correttivo al Piano Strutturale che permettesse una gamma più vasta di possibilità da subito.
Va comunque precisato che le possibilità date all’apertura di nuove attività di vicinato e a creare tavoli di confronto con le attività produttive interne agli abitati sono state acquisite nel Regolamento Urbanistico solo successivamente al contributo di tecnici, attraverso le osservazioni, e del gruppo consiliare Tradizione e Futuro nella discussione in Consiglio.
Si passa adesso all’attuazione del Regolamento e alla prova dei fatti non si scappa!
Nuova edificabilità residenziale nella classe A di attestato di qualificazione energetica, l’obbligo di destinare almeno il 20% dei nuovi alloggi a contratti di affitto renderanno di fatto difficoltosa la realizzazione di questo Regolamento.
Laura Barsotti
Capogruppo Tradizione e Futuro