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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SCOMPARSA
Luigi Maria Verzé

31/12/2011 - 11:25


Il sacerdote professore Luigi Maria Verzé nasce ad Illasi, in provincia di Verona, il 14 marzo 1920.

Consegue a Verona il diploma di maturità classica nel 1938 e la Laurea in Lettere e Filosofia a Milano nel 1947; nel 1948 viene ordinato sacerdote ed in quello stesso fonda il Primo Centro di Addestramento Professionale per ragazzi.

 

Trasferitosi a Milano, nel 1951 fonda un nuovo Centro di Addestramento Professionale per ragazzi anche handicappati in via Pusiano e quindi, nel 1958, la Associazione Centro Assistenza Ospedaliera S. Romanello (ora Associazione Monte Tabor) la cui attività si esplicita specialmente nell'assistenza ai bambini ed agli anziani, per i quali ha fatto sorgere un centro di assistenza residenziale.

 

Nel 1979 allo scopo di associare persone che condividono l'ideale e precetto evangelico "guarite gli infermi" fonda l'Associazione Sigilli, riconosciuta dal Vescovo di Verona come Associazione Pubblica di fedeli l'8 dicembre 2000. Ispirandosi al mandato evangelico "Guarite gli infermi", realizza ed inaugura in Milano, nel 1971, l'"Ospedale S.Raffaele", oggi forte di oltre 1300 letti per tutte le specialità, riconosciuto "Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico" con Decreto interministeriale.

 

Il S. Raffaele rapidamente diventa una struttura di riferimento per tutto il Paese Italia, improntando la sua attività sull'integrazione di cura, ricerca e didattica gestite con criteri manageriali. Amplia la struttura milanese oltre che con sofisticati laboratori per le alte specialità di ricerca clinica, anche con attigue strutture quali il II lotto inaugurato nel 1980, il DIMER per la Medicina Riabilitativa nel 1985, il III lotto nel 1986, il Dipartimento di Scienze Neuropsichiche nel 1988, il Centro San Luigi Gonzaga per l'assistenza e la ricerca per i pazienti affetti da AIDS nel 1991 e nel 1992 il Parco Scientifico Biomedico San Raffaele in collaborazione con le maggiori Istituzioni scientifico-didattiche del Paese, con Enti Finanziari ed Associazioni Nazionali di Categoria e da ultimo l'International Heart Center, Centro Trapianti Multiorgano.

 

Estendendo l'idea fondamentale del rispetto per l'uomo, a qualsiasi razza, religione o condizione economica esso appartenga, diffonde l'attività assistenziale attraverso l'Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli - AISPO (riconosciuta ONG dal Ministero degli Esteri Italiano per i suoi scopi di promozione economico-sociale-sanitaria-tecnico-culturale dei Paesi in via di sviluppo) e nel 1974 fonda il Monte Tabor - Centro Italo Brasileiro de Promoçao Sanitaria che costruisce in Salvador-Bahia l'ospedale São Rafael, del tutto simile al San Raffaele di Milano, inaugurato nel 1990.

 

Con lo stesso criterio cura la divulgazione del modello San Raffaele nel mondo: a Roma, ad Olbia, a Cefalù, a Taranto, in Cile, in Polonia, in Cina, a New Delhi e Dharamsala in India, a Gerusalemme e Betlemme in Israele ed in altri Paesi in via di sviluppo quali l'Uganda, il Nicaragua, il Mozambico, in Colombia.

 

Crea una rete di Centri-Satellite, i punti RAF Resnati e Respighi, il Centro Odontoiatrico RAF, il Punto Prelievi presso la Stazione Cadorna, il Centro Medico Cesare Pozzo, dislocati nell'ambito del tessuto metropolitano milanese.

 

Nel 1992 fonda il DIBIT (Dipartimento di Biotecnologie) noto in tutto il mondo, con oltre 80 linee di ricerca (genomica e proteomica) e circa 300 scienziati impegnati nella ricerca di base nei principali campi: terapia genica dei tumori, sclerosi multipla, distrofia muscolare, diabetologia, trapianto d'organi e trapianto di isole pancreatiche, trapianto di midollo osseo.

 

Don Verzé è Presidente dell'Associazione Monte Tabor, della Fondazione Centro S.Raffaele del Monte Tabor, dell'AISPO, oltre che di varie entità quali l'ACeSM per la assistenza ai malati di Sclerosi Multipla; e di organizzazioni tecnico-sanitarie che offrono al mercato le competenze realizzative e gestionali del San Raffaele; la FINRAF, per l'armonizzazione delle risorse; la SCIENCE PARK RAF S.p.A., la Fondazione Parco Biomedico S.Raffaele, quali supporti operativi per la gestione delle attività e delle risorse del Parco Scientifico Biomedico Internazionale S. Raffaele, oltre che per le società collegate che operano nell'ambito della ricerca biotecnologica e della telemedicina (MOLMED, TELBIOS).

 

Ha inoltre fondato l'Associazione Amici San Raffaele Onlus, per la promozione di una più ampia partecipazione agli ideali dell'Opera San Raffaele, la Fondazione italiana ARETE', la Fondazione americana "Friends of S. Raffaele Foundation" per la realizzazione di un sistema di fund raising a sostegno della ricerca clinica e di base.

Ha impostato la diffusione dell'idea fondamentale ed ispiratrice di tutte le sue realizzazioni, partendo dalla formazione di base con la creazione di un Ginnasio Liceo classico sperimentale ad indirizzo biologico-sanitario legalmente riconosciuto.

Ha stipulato convenzioni con primarie strutture universitarie e di ricerca italiane e straniere, coinvolgendo strutture farmaceutiche di rilevanza internazionale.

 

Fonda nel 1996 e diventa Rettore della libera Università Vita-Salute S.Raffaele che si sviluppa con la Facoltà di Psicologia con due indirizzi (cognitivistico-generale e clinico-sperimentale), con la Facoltà di Medicina e Chirurgia, con la Facoltà di Filosofia, con il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, con il Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, il Corso di Laurea per Infermiere, quello per Fisioterapista, quello per Igienista dentale, il Corso di Laurea specialistica Mediche Molecolari e Cellulari, oltre a diverse scuole di Specializzazione.

 

Iscritto all'Ordine dei Giornalisti, Don Luigi Maria Verzé è inoltre Direttore del mensile di medicina, cultura e scienze umane KOS, e del trimestrale di medicina e salute per la sanità del 2000 "L'Ala". Sulla sua esperienza collaborativa con don Giovanni Calabria e il Cardinale Ildefonso Schuster ha scritto il libro "I Due Amici Profeti". Ha scritto inoltre vari testi per la conoscenza e la divulgazione delle motivazioni fondazionali dell'Opera Monte Tabor che ispirano la loro realizzazione al concetto della centralità dell'uomo nello sviluppo delle scienze mediche. 

 

La Fondazione San Raffaele chiude tuttavia l'anno 2010 con un debito di 900 milioni di euro e perdite per 60 milioni di euro e gli inquirenti indagano su alcune iniziative perlomeno dubbie del direttore, compresi alcuni immobili di sua disponibilità.

 

Dopo l'intervento del Vaticano per ripianare i conti, nel luglio 2011 don Verzé lascia tutte le cariche.

Muore per una crisi cardiaca a 91 anni il 31 dicembre 2011.

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