Nei suoi numerosi articoli sulla storia del territorio, Franco Gabbani ha finora preso come riferimento, personaggi o avvenimenti storici, inquadrandoli nella cornice degli usi e delle norme dell'epoca.
Questa volta prende spunto da situazioni e argomenti curiosi, spigolature come le chiama.
Al di là dei fatti precisi, quello che colpisce particolarmente, è il linguaggio usato nei documenti, non solo formale e involuto, come da sempre ci ha abituato la burocrazia, ma spesso anche di difficile comprensione, esplicitando l'evoluzione continua della lingua e dei termini.
TOSCANA - La giunta regionale ha stanziato nove milioni di euro a sostegno dell'occupazione e per contrastare il lavoro precario. Questi soldi serviranno a integrare le risorse europee del "Por Fse 2007-2013", un fondo che già ne prevedeva otto, per finanziare una serie di interventi a favore soprattutto dei giovani e delle donne, e dei lavoratori vicini alla pensione, che hanno perduto il posto a causa della crisi.
"Ad aprile - ha detto l'assessore al lavoro e alla formazione Gianfranco Simoncini - annunciammo che avremmo garantito che a quei primi 8 milioni stanziati ne avremmo aggiunti altri, se vi fosse stata necessità rispetto alle richieste. Ci siamo riusciti ed è un traguardo che riteniamo importante, visto che purtroppo stiamo ancora lavorando per fronteggiare l’emergenza e per sostenere un fronte che resta tuttora problematico".
L'assessore ha poi aggiunto che sono previste risorse aggiuntive anche nel 2012, tanto che sono già stati accantonati sei milioni di euro, a cui si aggiungeranno eventuali disponibilità residue del bando in vigore.
"L’iniziativa – continua Simoncini – rientra nelle azioni prioritarie che la Regione Toscana ha messo in atto sia a favore dei lavoratori che delle imprese toscane. Per queste ultime alcuni giorni fa abbiamo annunciato un pacchetto di interventi, alcuni dei quali partiranno già a gennaio, per oltre 110 milioni di euro".
Secondo l'assessore il rilancio dell'attività produttiva e manifatturiera nella regione rappresenta una priorità, e questo obiettivo è possibile raggiungerlo con l'innovazione, e la crescita competitiva delle imprese, soprattutto sui mercati mondiali. La Regione ha intenzione di sostenere le aziende in questo difficile momento.
Gli interventi a favore dei lavoratori previsti dal bando attivato ad aprile e ora integrato con il nuovo stanziamento hanno consentito di salvare il posto a centinaia di persone.
Da maggio a settembre del 2011, sono state 556 aziende che hanno usufruito delle nuove misure per un totale di circa 4,5 milioni di euro, mentre sono stati 803 i lavoratori assunti: di questi circa il 61,2% sono stabilizzazioni, il 19,6% sono lavoratori in mobilità, il 13,07% sono donne ed il 5,23% sono giovani laureati. Da ottobre a dicembre le domande presentate per le assunzioni sono state oltre 700, di cui la metà quelle già istruite, per un importo richiesto di circa 5 milioni di euro.
"Gli incentivi per la stabilizzazione sono la maggioranza di quelli erogati – conclude Simoncini – e rappresentano la volontà della Regione di contrastare il precariato. Quelli per l’assunzione dei laureati costituiscono invece uno sforzo per promuovere la qualificazione del nostro apparato produttivo".
Bernardo Magli