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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
FINALMENTE DOMENICA!
di Ovidio Della Croce
Notizie vere e incredibili, vecchie e nuove…

8/1/2012 - 8:35

Il furto del puntale sull’albero di Natale

Ci sono notizie che non sembrano vere. Per esempio, un padre ha addobbato l’albero di Natale davanti alla tomba della figlia scomparsa, ma qualcuno dopo pochi giorni ha rubato il puntale. È successo a Livorno e il protagonista è il padre di una ragazzina di 14 anni morta il 15 febbraio scorso in un incidente stradale avvenuto lungo il tratto urbano dell’Aurelia. L’uomo poi ha deciso di portarsi a casa l’albero: “È nella camera di mia figlia”.  

 

Obama e le spese militari

Ci sono notizie che sembrano incredibili. Leggo dal sito di Repubblica: “Spese militari, Obama impugna la scure: tagli per 450 miliardi di dollari in dieci anni”. 

 

Noi e le spese militari

Ci sono altre notizie che non sembrano vere. Finalmente anche da noi ci si è accorti che gli F35, i cacciabombardieri che l’Italia vuole acquistare per i prossimi anni al costo di oltre 15 miliardi (costo unitario 124 milioni di euro) sono uno spreco di questi tempi. Che bellezza anche la Repubblica si è accorta di questo spreco vistoso del bilancio della difesa. Leggo sul sito di Repubblica: “In caso di rinuncia agli F35 niente multe. Un’inchiesta di Altreconomia smentisce il ministro della Difesa De Paola”. Letta sul giornale che appoggia il governo dei “tecnici” la notizia non sembra vera. Per approfondire meglio leggere il bell’articolo nel sito di Altreconomia: 

 

www.altreconomia.it

 

Il governo Monti ha ereditato questo tema (ora diventato caldo) dal governo Berlusconi che, ahimè, l’aveva ereditato dal governo di centrosinistra. Scusate se ricordo anche un articolo pubblicato su questa rubrica un anno fa, si intitola: “Il presepe, l’albero, Babbo Natale, la Befana, Don Armando e… i cacciabombardieri”. Ebbe molti commenti. Ecco il link: 

 

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=8942&page=0&t_a=il-presepe-lalbero-babbo-natale-la-befana-don-armando-e-i-bombardieri

 

Rapina agli immigrati

Ci sono altre notizie che sembrano incredibili, ma siccome sai che sono vere allora ti fanno venire i crampi allo stomaco, come quella sulla tassa supplementare agli immigrati (dunque oltre a quelle già esistenti) sulla richiesta o il rinnovo del permesso di soggiorno, tra gli 80 e i 200 euro, con cui si finanzieranno, oltre ai costi ministeriali, i rimpatri dei regolari. Insomma, gli immigrati regolari dovranno pagare il viaggio forzato di ritorno degli immigrati per il momento irregolari e le spese di ordine pubblico. Questa notizia il manifesto l’ha intitolata: Che razza di tassa. Questa è una notizia del 2011 (governo Berlusconi) e del 2012 (governo Monti). 

 

Ultima notizia, per oggi

Ieri Forza Nuova ha affisso uno striscione a Perignano con la scritta: “Contro l’immigrazione, non contro gli immigrati”. Incredibile! È come dire: “Contro l’acqua, non contro la pioggia”, “Contro l’aria, non contro il vento”. Consiglio la lettura di un bellissimo articolo, Sguardi su altre umanità possibili, scritto qualche giorno fa sul manifesto dal mio amico e maestro Marcello Buiatti, uomo di vasta e profonda cultura biologica:

http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/ricerca/nocache/1/manip2n1/20120106/manip2pg/10/manip2pz/316030/manip2r1/marcello%20buiatti/


Buiatti tra l’altro ricorda:

"La nostra specie, Homo sapiens, è nata come variante di Homo Heidelbengensis in Africa, crogiolo di tutti gli ominini circa 200.000 anni fa (più o meno ottomila generazioni), e si è spostata in ondate successive nel vecchio continente e in Europa dove è arrivata dai 50.000 ai 45.000 anni fa”.

Nuova notizia: la nostra specie non è stata l’unica tra gli umani viventi, ma quella che si è evoluta grazie a maggiori capacità di adattamento, conoscenza e invenzione. Vecchia notizia: siamo tutti africani di origine e, se non ci fossero state le migrazioni, noi non ci saremmo, semplicemente. Dunque, nemmeno quelli di Forza Nuova che, a leggerli, mi fanno perdere fiducia nella specie a cui apparteniamo.  

 

Ultimissima

Domenica 8 gennaio, dalle 10 alle 13, a Perignano: “L’Italia sono anch’io, don Armando siamo anche noi”. Io ci vado, ci saranno tante persone. Sotto una tenda posta sulla piazza, si firma a sostegno delle due proposte di legge per il riconoscimento del diritto di cittadinanza e di voto per le persone straniere che vivono in Italia. E questa è una buona novella. 

 

P.S.

È il momento di sfare alberi e presepi. Ma con amarezza: ci hanno rubato il puntale e, se Gesù fosse nato in Italia, sarebbe un ospite poco gradito. Tranquilli: al nostro futuro ci pensano i 131 cacciabombardieri F35.

P.P.S.

Segnalo questa trasmissione che Radio 3 mondo ha dedicato al tema della riduzione delle spese militari.  Ha un bel titolo: F35: Addio alle armi?

Per risentirla cliccate qui sotto:


http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-4aa451c0-5a69-41f7-8b6b-d97eb5c8cad6.html



 

 

 

 

 

 

 

 

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

14/1/2012 - 16:53

AUTORE:
***

Nell'ultima seduta del Consiglio comunale è stata approvata una mozione presentata dal consigliere di Sel, Scaramuzzino, in cui si chiede al Governo di non acquistare i 131 Joint Strike Fighter per una spesa di oltre 16 miliardi di euro. La mozione era firmata anche da consiglieri del Prc e del Pd.

Nel corso della discussione si registrano le parole pesantissime di Maffi, un esponente del Pdl, che inneggia alla produzione di armi:

"Non vorrei dire che sono un guerrafondaio ma a me i militari, le armi piacciono. Anche perché se no si vivrebbe in un'anarchia. Chi lo difenderebbe il nostro paese se venissimo attaccati da altri Stati?".

L'esponente del Pdl aggiunge: "Io voterò contro questa mozione perché ci tengo che l'esercito italiano ci sia e che si continuino a produrre aerei, bombe, carri armati, mitra. Voglio che si continuino a fare queste cose qualsiasi governo ci sia, di centrodestra o di centrosinistra".

13/1/2012 - 12:22

AUTORE:
LUIGI

QUESTI APPUNTI CHE SI LEGGE SONO
VERAMENTE ECCEZIONALI TI FANNO CAPIRE TANTE COSE????
MA QUANDO CI FERMEREMO !!??
CIAO GIGI

11/1/2012 - 19:10

AUTORE:
ovidio

A Radio 3 mondo, mercoledì 11 gennaio alle ore 11:30, si è discusso del tema di rivedere le spese militari. Ecco la nota redazionale di Radio 3 e in fondo c'è il link per ascoltare la trasmissione.

"Addio alle armi?" è il bel titolo scelto dalla redazione di Radio 3, è un titolo che ho apprezzato. Su questo argomento dovremmo lavorare di più nei territori e nelle ammministrazioni, perché è il momento giusto per fare pressione sul governo in modo che si riveda la politica della difesa in direzione più europea.

"Nel panorama drammatico di una crisi economica che esige sacrifici e tagli per il bene e il futuro del paese anche le spese militari devono essere drasticamente tagliate”, ha dichiarato monsignor Giudici presidente di Pax Christi. A parlare in questi termini non sono più solo le organizzazioni che da sempre promuovono il disarmo, ma anche una parte del mondo politico. Il dito è puntato sul costo dei 131 cacciabombardieri F35, aerei di attacco che costano quasi 150 milioni di euro ciascuno, per un investimento di oltre 15 miliardi.
Rivedere le spese del settore militare, ripensare una politica delle difesa in senso più europeo, seguire l’esempio dell’amministrazione Obama che ha operato “storici” tagli del 15%: come risponderà e a quali soluzioni guarderà il governo Monti?".

Emanuele Giordana ne parla con monsignor Giovanni Giudici, vescovo di Pavia e presidente di Pax Christi e con il generale Franco Angioni.

Ecco il link per ascoltare la trasmissione:

http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-4aa451c0-5a69-41f7-8b6b-d97eb5c8cad6.html

11/1/2012 - 8:28

AUTORE:
Valentina

Alla spesa per i cacciabombardieri F35 va aggiunta la spesa ordinaria di 23 milioni di euro.
Con questo livello di spese militari, c'è da registrare un intervento del generale Mini: Se l'Europa si mettesse assieme spenderebbe un decimo di quello che sborsa oggi e sarebbe più efficiente".

Io sono favorevole ad un esercito europeo e voi?

Una notizia dei giornali di oggi: Monti è in volo per Berlino. Il presidente potrebbe riflettere su questa proposta. Riducendo la spesa militare, finora esente dai suoi tagli, potrebbe investire qualcosa per la famosa "crescita" della quale tanto parla senza per ora far nulla.

10/1/2012 - 9:54

AUTORE:
Valeria

Ho letto l'articolo di Buiatti e l'ho trovato interessante; presenta una mostra che c'è a Roma che penso sia imperdibile.