I Socialisti di San Giuliano intervengono sulla scelta dell'amministrazione termale di uscire dal patto di stabilità:

<< Il Partito Socialista Italiano di S. Giuliano Terme ha riunito gli organismi di direzione comunali alla presenza della dirigenza provinciale e ha preso atto della comunicazione del Sindaco sulla scelta di uscire dal Patto di Stabilità.

Tale decisione non è stata avallata né condivisa precedentemente dal nostro Partito e di fatto ha reso ancora più drammatica la definizione del bilancio preventivo 2012, di cui già avevamo evidenziato perplessità e difficoltà, tanto da richiederne un rinvio per l'approvazione e di conseguenza a non partecipare alla votazione della delibera sul Piano delle alienazioni del patrimonio nel Consiglio Comunale del 22 dicembre u.s..

Con la ferma volontà di salvaguardare la maggioranza di centro-sinistra al Comune termale e confermando la lealtà alla stessa, e al mandato elettorale dei cittadini, i Socialisti si impegnano a proseguire sul cammino tracciato solo in una condizione di trasparenza, informazione completa e preventiva,  condivisione assoluta delle scelte che il governo locale sarà chiamato ad effettuare con grande senso di responsabilità.

L’opinione pubblica dovrà essere informata dei sacrifici che inevitabilmente dovrà affrontare.

Pertanto, solo in presenza di atti amministrativi chiari, certi nei dati, discussi e condivisi dalle forze di maggioranza, ed effettuando tagli dolorosi, ma inevitabili, con una ristrutturazione seria dell'architrave portante della macchina comunale e delle società ad essa collegate, partendo da una drastica riduzione della spesa corrente e con un pareggio tra entrate ed uscite in conto capitale, sarà possibile pensare di rientrare nel Patto di stabilità per il 2012 ed evitare conseguenze dolorose per l'Ente, che i Socialisti sono fortemente determinati a voler evitare, e conseguenzialmente si rende necessario un decisivo cambio di marcia politico-gestionale. >>

Partito Socialista Italiano di San Giuliano Terme