L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Appello per gli Amministratori che hanno intitolato strade, beni e strutture pubbliche a Peppino Impastato.
Il 13 gennaio dall’aula consiliare “Peppino Impastato” di Cinisi (Pa) è stato diramato un appello a cura di "Avviso Pubblico" e di "Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato", rivolto a sindaci ed Amministratori che in tutta Italia hanno intitolato strutture pubbliche, strade o piazze, in memoria di Peppino Impastato e di sua madre Felicia.
All’incontro erano presenti il Sindaco di Cinisi Palazzolo, Giovanni Impastato per l’Associazione “Casa Memoria”, Gabriele Santoni, dell'ufficio di presidenza dell’Associazione “Avviso Pubblico”, Don Armando Zappolini, Presidente del Comitato Nazionale Centri di Accoglienza.
Lo scopo è quello di coinvolgere figure istituzionali in un confronto pubblico e un presidio democratico che si svolgeranno il 9 maggio 2012 a Cinisi in occasione del 34° anniversario dell'uccisione di Peppino.
Far percorrere "100 passi" agli amministratori.
Il consolidamento della memoria, ottenuto grazie anche all'impegno di alcune istituzioni locali, risulta, infatti, fondamentale per riconoscere, radicare e difendere i diritti democratici di tutti e garantire basi sicure allo sviluppo di una società più giusta.
Proprio da questi punti fermi è quanto mai necessario partire per un dibattito collettivo e aperto che veda la partecipazione di diversi soggetti, istituzionali, associazionistici, di movimento, ecc. L'antimafia sociale.
Le adesioni all'appello sono state estese a Libera, Arci, Uisp, Emergency, Legambiente, Cgil, Acli, Agesci,Cnca (Comunità d'accoglienza) e molte altre associazioni democratiche.
Nell'occasione Santoni e Zappolini hanno visitato anche la casa di Badalamenti oggi diventata un bene restituito alla società civile, ma soprattutto hanno potuto constatare in prima persona i danni subiti alla pizzeria di Giovanni Impastato, a causa di un incendio, oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.