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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvivico silenzio
È il primo maggio, uno slpendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Cronaca di un prof. tifoso
Pisa-Pro Vercelli 1-4
di Arbauz

29/1/2012 - 18:23

Toccato il fondo?

 

Diciamo toccato il fondo, solo perché più in giù del fondo non si può andare, e attacchiamoci a questo. Ma che cavolo succede? Non capisco molto di calcio, quindi che me lo spieghi qualcuno tecnicamente esperto: perché una bella squadrina battagliera si è così rapidamente trasformata in un equipaggio squinternato e incapace di difendere e di attaccare? Cosa è cambiato? In fondo sono in sostanza gli stessi giocatori, più o meno. Insomma che qualcuno me lo spieghi.

 

Per il resto non ho voglia di raccontare proprio niente, anzi sarebbe bene dimenticarci di quel che è successo oggi. E allora cosa rimane di questa partita? Solo cose tristi: gli incredibili errori della nostra difesa, l’infinita serie di palle lunghe senza costrutto, la quantità industriale di passaggi sbagliati, il silenzio della Curva Nord, i soliti commenti un po’ cinici della gradinata (“Andate a lavorare”, “Battini, non gli pagare lo stipendio”), il povero Genevier che si aggirava stralunato per il campo cercando di fare qualcosa di sensato.

 

E pensare che il francese nell’anno della mitica età dell’oro di Giampi era il giocatore che mi garbava di più: ragioniere geometrico e precisino a centrocampo, ma anche capace di vincere contrasti duri e di sparare legnate assassine (memorabili i goal in casa con Spezia e Lecce e fuori contro l’Albinoleffe); e poi anche nell’età della decadenza pomponiana era rimasto fino all’ultimo sulla nave che affondava (e non è poco di questi tempi), rassegnandosi perfino a farsi allenare da Giordano.

Insomma cari amici, che tristezza! Quando vedremo l’alba della riscossa?

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30/1/2012 - 13:39

AUTORE:
Alba Della Riscossa

Son d'accordo con la cronaca appassionata e spassionata di Arbauz, ma non so indicare una via d'uscita.
Vedremo...

29/1/2012 - 22:18

AUTORE:
salmantino

A questo punto è il caso che Arbauz, il quale denota cotanta competenza tecnica nelle sue analisi, non si limiti più a interpretare il Pisa ma provi a trasformarlo, assumendo un incarico dirigenziale presso il nostro pur sempre glorioso Pisa. Arbauz al timone (e non è poco di questi tempi).