none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . bugiardo seriale e poco informato, te lo prendi .....
. . . bisogna perlomeno arrivare al sole di maggio .....
. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
. . . che il senatore Matteo Renzi dice e fa quella .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
da Jessy Taylor
none_a
Cara mamma amica zia donna
sorella compagna nonna
che non porti d'abitudine
il tacco a spillo
ma guardi a fronte alta
il mondo con dignità. . . .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
PISA- Coltano
Rifondazione Comunista esprime il proprio sdegno per lo sgombero della famiglia rom,

2/2/2012 - 18:39


 Rifondazione Comunista esprime il proprio sdegno per lo sgombero della famiglia rom, composta da madre e cinque figli minorenni, avvenuta il 31 gennaio a Coltano ed esprime tutta la propria solidarietà alla famiglia e alle associazioni che in questo momento si stanno occupando della vicenda.

 Chiede che l'assessore e la Società della salute ritirino l'ingiunzione di sfratto e garantiscano alla famiglia sfrattata a Coltano il loro diritto all'abitazione.

Chiede anche che si riveda al più presto il regolamento di assegnazione degli alloggi al villaggio, per evitare che simili gravi episodi si ripetano."Siamo desolati che sia avvenuto in coincidenza all'arrivo del freddo, ma rimandare avrebbe significato una perdita di credibilità”. Queste le parole dell’assessore Ciccone a chi le chiedeva se lo sgombero della famiglia rom potesse essere rimandato. “Le parole sono pietre”, così titola il suo bel romanzo lo scrittore Carlo Levi.

 Ed è vero, le parole sono pietre quasi quanto gli atti che vengono commessi, perché ne costituiscono le fondamenta, la base ideale che motiva l’azione. Sentir parlare di credibilità di fronte a una famiglia che comprende un bambino di otto mesi, buttata in mezzo a una strada per la presunta colpevolezza della madre, è qualcosa di ripugnante.E’ già stato ricordato da altri come il comune di Pisa stia violando il più importante dei nostri testi legislativi, la Costituzione che afferma all’art.27. "La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva."

Analizziamo queste due righe: “La responsabilità penale è personale”: ovvero se la madre è colpevole perché attuare un provvedimento punitivo che colpisce, oltre a lei i figli?

Ma c’è di più: “L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”: in questo caso la madre è solo imputata, non ha ricevuto condanne, non è scontato che le riceva, quindi per ora, fino a prova contraria è considerata non colpevole.

 Di quale credibilità dunque parla l’assessore alle politiche sociali?Un comandante partigiano, Luigi Fiori, ha inventato perfino un gioco da tavola “La tombola della costituzione”, per insegnare ai più piccoli, il valore e il significato del nostro testo costituzionale. E’ un gioco pensato per i bambini, ma sarà sicuramente utile anche per la giunta del comune di Pisa. Ve ne regaleremo uno.

 

Martina Battaglia, segreteria provinciale Rifondazione comunista Pisa.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri