none_o


Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO-
LETTERA APERTA AL SINDACO DI VECCHIANO A PROPOSITO DELLA CONFERENZA DEL 16 FEBBRAIO SULLA PARTECIPAZIONE
"UN AVVIO CHE NON CI PIACE"

13/2/2012 - 10:32

LETTERA APERTA AL SINDACO DI VECCHIANO A PROPOSITO DELLA CONFERENZA DEL 16 FEBBRAIO SULLA PARTECIPAZIONE
                                           
                                               "UN AVVIO CHE NON CI PIACE"
 
 Signor sindaco,
come cittadini impegnati nella promozione della partecipazione, apprezziamo la decisione di organizzare un momento di approfondimento sul tema, ma esprimiamo forte perplessità sulla modalità prescelta, tale, a nostro avviso da non favorire la partecipazione.
Innanzi tutto l'orario e la giornata. Alle 17 di giovedì, per ben che vada, molta gente è sulla strada di ritorno dal lavoro e non può certo venire. E' sempre possibile partecipare al dibattito previsto per il dopocena, ma cosa si dibatte se non si è avuto modo di ascoltare le relazioni?
Del resto la strutturazione stessa dell'incontro non è molto invitante: quattro relazioni col saluto dell'assessore, verosimilmente occuperanno tutto il tempo della prima sessione con due rischi. Il primo che solo i più esperti e allenati riescano a resistere a 120 minuti di ascolto. Il secondo che il dibattito venga ucciso in partenza perché bisogna essere molto, ma molto motivati, per tornare anche nel dopocena. Non ci pare, insomma, che tale iniziativa, per come è strutturata, possa davvero “agevolare il confronto fra cittadinanza e istituzione” come si legge nelle parole dell'assessore Canarini.
 
Nel messaggio diffuso dall'Ufficio comunicazione del comune è anche riportata una sua dichiarazione dalla quale si apprende che è stato “messo a punto un progetto specifico dal titolo Diamoci un consiglio facendo esplicito riferimento all'ipotesi di creare dei Consigli di frazione”.
La notizia ci ha sorpreso perché non se ne era sentito parlare neanche nella Consulta del volontariato. Ancora una volta ci pare che una buona idea parta col piede sbagliato, perché in una logica di partecipazione, i progetti si confrontano con i cittadini fin dalla primissima fase, quando sono ancora a livello di idea embrionale. Poi sarà il confronto a stabilire il percorso, non con l'obiettivo di rientrare nei parametri della legge tale o tal altra, ma di raggiungere decisioni condivise e costruite col contributo di tutti.
Per la partecipazione, i modi sono sostanza: a seconda del percorso prescelto si può promuoverla davvero o salvare solo le forme.
 
Distinti saluti
Alcuni cittadini in piazza
(seguono le firme)
 
Ambrogini Alba, Antognoli Michele, Baglini Antonio,  Barsanti Antonio, Bellina Fabio,
Bertoni Iacopo, Bertoni Roberto, Bruni Niva, Burba Paolo, Caccamo Chiara, Carpi Giorgio, Carpi Giulia, Debly Cerri, Del Sarto Maria,  Focardi Dario, Gentili Marco, Gesualdi Francesco, Gesualdi Giamila, Gesualdi Michela,Giunchi Dimitri, Giunta Antonella,  Iacopucci Mirko,Lucaferro Chiara, Marinelli Giuliana, Marinelli Marcello, Marinelli Pamela,  Pardini Valter,  Piccinonno Fulvio, Recchia Simona, Salinas Eduarda, Sanguigni Stefania, Taddei Sonia, Terracciano Giuliana, Zurlo Ivan,

Fonte: C.I.P
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

20/2/2012 - 10:51

AUTORE:
Sergio Sabatini

Grazie a tutti voi per aver espresso con chiarezza quello che è ormai la prassi consolidata durante il processo partecipativo.

Per mia esperienza diretta non posso che concordare con voi.

Rispetto minimo delle formalità, poi il cittadino si arrangi!