In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
T e F: su Cinema Teatro Olimpia e politiche della sicurezza IPV non pratica nei fatti la partecipazione e la condivisione purtroppo solo proclamate a parole.
Durante il Consiglio Comunale del 20 febbraio si è assistito all’assenza della pratica della partecipazione troppo spesso solo proclamata dall’Amministrazione Comunale di Vecchiano.
Riguardo al Cinema Teatro Olimpia il Regolamento che è stato approvato da Insieme per Vecchiano ha diversi punti sui quali Tradizione e Futuro ha mosso obiezioni, primo fra tutti la Presidenza della Consulta del Teatro Olimpia in seno al Sindaco o al suo delegato Assessore.
Nell’ascoltare le Associazioni del territorio spesso era già emerso che anche la Presidenza della Consulta del Volontariato in seno all’Assessore fosse un limite alla libertà.
Adesso con questa nuova Presidenza si accentra anche la gestione del Cinema Teatro Olimpia. Secondo Tradizione e Futuro per una maggiore autonomia sarebbe stato meglio invece eleggere i Presidenti delle Consulte tra tutti i loro componenti. In più il programma e le linee di indirizzo verranno fissati dalla Giunta Comunale.
Sarà rispettato il pluralismo culturale?
E’ stata accettata solo la nostra proposta di far partecipare alla Consulta del Teatro Olimpia personalità vecchianesi di alto profilo culturale che non possono che dare lustro alla nostra gemma.
Va ricordato che il Cinema Teatro Olimpia dopo 18 anni di ristrutturazione è stato inaugurato nel marzo 2011, e dichiarazione successive dell’attuale Sindaco lo hanno dato per “restituito alla comunità”, ma l’Assessore Canarini ha comunicato in Consiglio che ancora sono in corso d’opera lavori, per circa 200.000 euro, che termineranno entro marzo 2012.
Ma allora quando l’Olimpia è stato inaugurato, non era ancora pronto? Altro punto emblematico è stato il voler portare alla votazione, a tutti i costi, una mozione sulla sicurezza pubblica nel territorio vecchianese, presentata da Insieme per Vecchiano in Consiglio Comunale solo dopo le mozioni presentate da Rinnovamento e da Tradizione e Futuro nel mese di gennaio e inserite regolarmente all’ordine del giorno.
Questa azione di forza puramente auto celebrativa si scontra con la realtà dei fatti. Furti, spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione maschile e femminile, clandestinità sono atti di delinquenza che interessano il nostro territorio. Lo si può negare? Tradizione e Futuro aveva denunciato il centro di spaccio nella macchia di Migliarino già a Ferragosto 2011 e l’Amministrazione solo successivamente ha iniziato un percorso per un Comitato dell’Ordine di Sicurezza Pubblica congiunto fra Pisa e Lucca. Su questi fronti bisogna essere consapevoli che solo un impegno continuo e una collaborazione interforce tra tutte le forze di polizia operanti sul territorio può portare ad un oggettivo miglioramento.
E l’autocelebrazione è l’ultima cosa a cui un buon governo può pensare: primo obiettivo è il risultato concreto per l’intera comunità. Per quanto riguarda la zona industriale il tavolo permanente istituito tra Amministrazione e imprenditori a ottobre 2011 per la risoluzione di diverse problematiche che fine ha fatto?
Secondo l’Amministrazione c’è stato un miglioramento della situazione, in particolare della pulizia e del decoro, nella zona industriale. Gli imprenditori che ne pensano? Sono dello stesso avviso? Perché non è consentito anche alla minoranza di partecipare a questo tavolo permanente?
Potremmo dare il nostro contributo con diverse proposte presenti nel programma con il quale ci siamo presentati alle elezioni. Dato che un altro punto del nostro programma, come i matrimoni in villa, è già stato attuato dall’attuale Amministrazione pur essendo assente dal suo, confidavamo in un’attenzione alle nostre proposte concrete anche su una tematica così importante.
Ancora una volta invece Insieme per Vecchiano proclama condivisione di obiettivi e di strumenti attivabili, ma in pratica disattende all’impegno preso nel momento stesso in cui approva la sua mozione non condivisa.
Stiamo ancora aspettando inoltre dal Consiglio Comunale del 30 dicembre che venga convocata la conferenza dei capigruppo per elaborare una mozione condivisa dai tre gruppi consiliari sulla riduzione dei costi della politica: mozione presentata da Tradizione e Futuro il 29 novembre 2011.
Tradizione e Futuro tramite la sua capogruppo Laura Barsotti