In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
NOTA STAMPA
Risposta a TeF su Cinema Olimpia e sicurezza
Vecchiano –
L’Amministrazione Comunale, con la maggioranza che la sostiene, sta attuando con celerità ed efficacia il programma votato dai vecchianesi nel maggio 2011. Il rifiuto di confrontarsi con questa realtà denota una evidente difficoltà di “Tradizione e Futuro”.
Dopo il Piano delle Antenne, l’approvazione del Regolamento Urbanistico ed il Piano degli approdi, oltre a parecchi lavori pubblici portati a termine in pochi mesi, ora è stato approvato il Regolamento per la Gestione del Cinema Teatro Olimpia.
Con la programmazione che faranno le associazioni con il Comune si avvierà una stagione importante per Vecchiano, di partecipazione dei cittadini e di realizzazione di un sogno che appartiene a tutti i vecchianesi.
Anche sulla sicurezza pubblica, tema che sarebbe di competenza statale, l’Amministrazione Comunale ha conseguito importanti risultati, a partire dai Comitati della Sicurezza Pubblica di Pisa e Lucca convocati congiuntamente a Vecchiano. Da qui è stata rilanciata un’azione coordinata dalle forze dell’ordine che ha portato a colpire lo spaccio, la prostituzione ed i bivacchi.
Anche la collaborazione con gli industriali di Migliarino sta dando i suoi frutti: una maggiore pulizia della zona, poiché il Comune ha istituito un servizio bisettimanale di asportazione dei rifiuti, un lavoro per le infrastrutture della viabilità e dell’urbanizzazione primaria.
Non è creando nuove commissioni che si raggiungono i risultati, ma con i fatti; ed i fatti, ci dispiace per “Tradizione e Futuro” ci sono e si vedono.