L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Gli invisibili precari al Comune di Pisa Raccontiamo le loro storie La storia che vi raccontiamo l'abbiamo raccolta con fatica girando tra gli uffici e i cantieri comunali , inseguendo gli autisti precari in servizio e non, ascoltando testimonianze di genitori. Tutti ci hanno chiesto di omettere i nomi, ragion per cui ne inventeremo alcuni per rendere scorrevole il racconto, certi che non avremmo volutoincontrare, in un ente pubblico, tanti timori, paura di subire piccole ritorsioni.
Brutto segno di tempi bui........Antonia ha 43 anni ed è laureata, ha lavori in tanti enti e aziende accumulando anni di contributi ma niente a che vedere con un lavoro fisso"In un periodo in cui tutti gli sforzi dell’Amministrazione comunale sono concentrati all’esterno con alcune “grandi opere” penso sia giusto chiedere al Comune di Pisa quali strumenti concreti abbia adottato in materia di personale, basti pensare che non è stato ancora adottato un piano del personale 2012, il piano del 2011 è stato deciso senza consultare i sindacati e le mie stesse colleghe di ufficio parlano di un’ idea delle assunzioni che scaturisce non dal reale fabbisogno dei settoriSorgono allora spontanee alcune DOMANDE:
– Come intende l’Amministrazione Comunale di Pisa far fronte alle esigenze dei suoi uffici già sotto massimo sforzo organizzativo?Ci risponde Mario, da anni all'anagrafe del Comune"manca il personale, in estate i cittadini hanno protestato per due o 3 ore di attesa, noi facciamo il possibile ma invece di assumere nel gabinetto del sindaco qualche giornalista di cui non si sente alcun bisogno, non sarebbe meglio assumere giovani disoccupati per gli sportelli al cittadino?Milly ha superato i 40 anni e ci chiede
- Perché l’Amministrazione non riconosce l’ effettivo bisogno di personale? Ci solo selezioni in corso , il bando per i 3 autisti a tempo indeterminato part time si è perso per strada, alcune graduatorie sono ancora aperte (tra cui quella per istruttore amministrativo contabile cat. C) e visto che la loro scadenza è al 31 dicembre 2012. Chi ha studiato mesi e mesi non avrà il diritto alla assunzione avendo vinto il concorso, un diritto sicuramente maggiore di chi reclama la mobilità da altro ente e la ottiene spesso senza alcun criterio, senza regolamenti solo perchè ha "qualche santo in paradiso" .
Federico giusti è lo storico portavoce del cobas e almeno lui non ha alcun problema a dichiarare le proprie generalità. Lo abbiamo trovato al lavoro intento a trasportare un armadio sulle scele di palazzo Mosca. "guardate il lavoro della squadra operaia, perchè non si assumere personale se da 6 unità siamo passati a 3 uno dei quali prossimo alla pensione? Precariato o mobilità? Nei giorni scorsi l’Anci ha ammesso che molte funzioni essenziali dei Comuni poggiano sempre più su contratti flessibili e personale precario pena la impossibilità di erogare servizi. Abbiamo sottolineato il ruolo determinante di figure come le educatrici spesso e volentieri assunte con contratti di settimane e\o di pochi mesi, contratti che non dovrebbero rientrare nei vincoli della spesa di personale. Ma pensiamo ad altri profili professionali, sempre a tempo determinato, che lavorano e non solo per il Comune ma anche per le aziende partecipate ,dei quali l’Amministrazione usufruisce… se vogliamo usare un eufemismo… Un ‘amministrazione veramente attenta “alla tutela del lavoro e dei diritti dei lavoratori” (art. 3 Statuto del Comune di Pisa), non può solo apprezzare le aziende private che sul territorio pisano offrono lavoro o che offriranno ( vd IKEA) , quando poi per coprire i “buchi “organizzativi interni ricorre alla strada della mobilità (= cambiare lavoro a chi ce l’ha già) con personale esterno che non conosce e non ha vissuto la realtà comunale locale oppure ricorre al precariato che risolve i problemi organizzativi interni.
Facciamo pochi metri e ci imbattiamo in una giovane stagista, anche lei impaurita, spera in un impiego, si è laureata "in pari " ma da 3 anni fa concorsi , stage, prove e in estate la stagione come barista "E’ necessario perseguire la strada delle assunzioni (= dare lavoro a chi non ce l’ha) soprattutto quando ci sono ancora a disposizione graduatorie aperte. Ma c'è anche chi le selezioni deve ancora sostenerle come gli autisti scuola bus , molti dei quali da anni assunti con contratti precari al comune di pisa. " manca il riconoscimento della anzianità di servizio per i lavoratori precari, dicono che i precari sono tutti stabilizzati ma non è vero ce ne sono tanti, solo che sono invisibili anche agli occhi del sindacato"Il nostro giro finisce qui ma qualcuno saprà raccogliere queste istanze?