COMUNICATO STAMPA

Solo il rispetto per la veneranda età, mi impone di replicare pacatamente al livore e alla rabbia del Luvisotti verso me. In fondo gli sono affezionato e comprendo la rabbia politica, che da sempre ha in corpo, per non essere arrivato a Roma come senatore o deputato ed essere rimasto fermo e impalato a San Giuliano Terme.

 Non mi stupii certamente, quando nella primavera scorsa, il caro Luvisotti annunziò coram populo che si sarebbe dimesso dal consiglio comunale per far posto ad un giovane.

 Anche in quell'occasione tirò fuori la sua vecchia tiritera: "la gente vuole che resti". Di questa fantomatica gente ne ho sempre sentito parlare da lui, ma - come tutti - non sono mai riuscito ad indentificarla.

 Rimarrà sempre abbarbicato a quella poltrona di Palazzo Niccolini dove siede ininterrottamente da quarant'anni (tranne un breve periodo se la memoria non mi abbandona) senza aver mai rappresentato una seria alternativa alla sinistra.

 Mi accusa di aver fatto una furbata "rubandogli" la sua relazione. Premesso, Caro Virgilio, che il verbo avere richiede sempre l'acca, io ho scritto una relazione diversa dalla Tua perchè, oltre ad essere grammaticalmente scorretta, era vaga, banale e tesa soltanto ad un fine: incensarti.

 Eppoi le conclusioni di PDL e di FLI sono diverse da quelle che Tu avresti voluto (l'annullamento tout cort della delibera). Io voglio e pretendo che sull'Ottava variante sia fatta chiarezza; so che i dubbi di Nicosia restano aperti, ma non sopporto la Tua poltica a buon mercato di cavalcare la protesta.

 Del resto non sei nuovo a cavalcare le proteste solo per finalità politiche. Almeno questa volta non ci sono state implicazioni etiche e/o scientifiche. Nella Destra pisana hai lasciato solo macerie e, anche a San Giuliano, hai impedito il formarsi di una classe dirigente solo perchè temevi potesse oscurare la tua fallimentare e quarantennale opposizione.

Potevamo condurre una battaglia politica parallela, ma hai preferito fare politicamente la prima donna. Hai tentato di dividerci, proponendo incontri a FLI, provando ad inizio di quest'anno a mettermi contro uno dei miei colleghi del PDL (l'interessato è pronto a provarlo), ben sapendo della mia impossibilità di difendermi e di far politica per gravissimi problemi personali. Ora mi attacchi pubblicamente, quando sono nell'impossibilità di difendermi perchè convalescente, reduce da un intervento delicato ad una gamba e da cinque giorni di degenza in ospedale la scorsa settimana.

Comunque Virgilio, nonostante la Tua acredine, Ti voglio bene.

 Rassicuro Te e soprattutto i cittadini che il mio impegno contro l'Ottava variante resta inalterato, riservato, senza inutili piazzate come quella che vorresti fare in Consiglio Comunale solo per appenderti una medaglietta politica.

Se la Tua associazione ha degli elementi per un esposto, non posso che esserne felice e sarò il primo a stringerti la mano nel caso emergano illeciti penali. Purtroppo, come commissari - Te ed io - non abbiamo elementi per poter valutare la sussistenza di reati.

Con l'immutata stima che sa sempre ho verso di Te, Ti saluto.

Giacomo Mannocci